Tipologia:
Parti: Federalberghi, Faita Federcamping, Fipe, Fiavet, Confcommercio, Assocamping, Asshotel, Assoviaggi, Fiba, Fiepet, Confesercenti, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs
Settori: Commercio-Turismo
Fonte: federalberghi.it


Il giorno 26 del mese di gennaio 2021 Federalberghi, Faita Federcamping, Fipe, Fiavet, con la partecipazione di Confcommercio, Assocamping, Asshotel, Assoviaggi, Fiba, Fiepet, con la partecipazione di Confesercenti, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs

Premesso che
- nel settore del turismo e dei pubblici esercizi operano 360mila imprese, che arrivano ad occupare due milioni persone, di cui 1,5 milioni di lavoratori dipendenti;
- il valore aggiunto delle attività turistiche è pari a circa 90 miliardi di euro;
- la spesa annua dei turisti stranieri in Italia ammonta a oltre 48 miliardi di euro;
- l'emergenza epidemiologica da Covid-19 ha comportato una riduzione del 54% delle presenze turistiche nel nostro Paese, con una perdita di fatturato quantificabile per le imprese del settore turismo e dei pubblici esercizi in oltre 50 miliardi di euro per il 2020;
- in ragione della natura dell'attività, il ricorso al lavoro agile da parte delle imprese del settore è possibile solo in un numero limitato di casi;
con l'obiettivo di mitigare gli effetti dell'emergenza epidemiologica sopra descritti sui lavoratori occupati nel settore, sulle loro famiglie e sulle comunità
1) le Parti hanno sottoscritto intese in materia di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento dell'epidemia da Covid-19 negli ambienti di lavoro e avvisi comuni per il sostegno alle imprese ed ai lavoratori del settore;
2) le Parti hanno assicurato, attraverso la rete degli enti bilaterali, sostegno ad imprese e lavoratori concordando specifiche azioni e stanziando le risorse per la realizzazione delle stesse;
3) le Parti hanno introdotto, attraverso i fondi di assistenza sanitaria integrativa, misure di copertura sanitaria per la diagnosi del Covid-19 e per assicurare assistenza durante la quarantena e il ricovero ospedaliero, nonché per il rimborso del costo del vaccino antinfluenzale;
4) in ottemperanza ai protocolli del 14 marzo 2020 e del 24 aprile 2020 e alle linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative le aziende hanno profuso sforzi organizzativi e investito risorse per assicurare ambienti di lavoro sicuri e per garantire spazi di accesso idonei ad accogliere la clientela in sicurezza anche a fronte della continuità delle attività in taluni comparti, mantenuta attraverso l'impegno, il sacrificio ed il senso di responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori;
preso atto
- del perdurare della gravissima situazione causata dall'emergenza epidemiologica da Covid-19;
- delle ripercussioni che questo stato di cose può avere sul tessuto imprenditoriale, mettendo in serio pericolo la tenuta dei livelli occupazionali;
- dell'urgenza di evitare l'innescarsi di un fenomeno depressivo dovuto alla perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro, con le immaginabili conseguenze in termini di costi sociali, perdita delle professionalità faticosamente costruite e di ulteriore crollo dei consumi;
considerate
- l'esigenza di programmare il rilancio dell'attività turistica, fortemente colpita dalle misure per il contenimento dell'emergenza epidemiologica, in condizioni di piena tutela della salute di tutti i soggetti interessati;
- la necessita di coordinare tale rilancio nel contesto più generale della ripresa economica del Paese; - le indicazioni fornite dal Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 predisposto dal Ministero della salute;
- le comunicazioni diramate dall'Agenzia italiana del farmaco (A1FA) autorizzative della messa in commercio dei vaccini anti Covid-19;
- la circolare del Ministro della salute 24 dicembre 2020, prot. n. 42164 con oggetto "Raccomandazioni per l'organizzazione della campagna vaccinale contro SARS-CoV-2/Covid-19 e procedure di vaccinazione";
tutto ciò premesso e considerato, le Parti
- convengono nel ritenere che la vaccinazione contro SARS-CoV-2/Covid-19 sia uno strumento utile a garantire l'esercizio in piena sicurezza dell'attività turistica sia con riferimento agli addetti dei settori rappresentati, sia riguardo alla generalità della popolazione, anche a tutela dei soggetti che non possono essere vaccinati;
- in considerazione della necessità di riservare alle lavoratrici e ai lavoratori del settore Turismo particolare attenzione nell'attuazione del Piano, richiedono alle autorità centrali e locali l'inserimento degli stessi tra le categorie prioritariamente destinatarie della vaccinazione alla luce dell'esigenza di tutela delle attività che continuano ad assicurare il servizio nonostante l'esposizione al rischio;
- auspicano la più alta adesione possibile dei lavoratori occupati nel settore alla campagna vaccinale in corso; 
- concordano di attivarsi per promuovere, tra i lavoratori occupati, campagne di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla vaccinazione contro SARS-CoV-2/Covid-19.