Tipologia: Integrazione Protocollo condiviso 28 aprile 2020 (vaccinazione in azienda)
Data firma: 17 marzo 2021
Parti: Abi e Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin Falcri-Silcea-Sinfub
Settori: Credito Assicurazioni, Credito Abi
Fonte: fisac-cgil.it
Verbale di riunione
Integrazione al Protocollo condiviso del 28 aprile 2020, e successive integrazioni, recante “Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 per garantire l’erogazione dei servizi del settore bancario”
Il 17 marzo 2021, Abi e Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin Falcri-Silcea-Sinfub
Fin dall’inizio della pandemia, i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (da ultimo il DPCM 2 marzo 2021, art. 29) hanno sempre previsto che “restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari ed assicurativi”, in quanto essenziali per il sostegno dell’economia delle imprese, delle famiglie e dei territori, fortemente colpita dagli effetti dell’emergenza sanitaria.
La continuità di tali servizi è realizzata con efficacia grazie al forte impegno delle Parti nazionali che hanno condiviso in Protocolli di settore le misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 per garantire l’erogazione dei servizi del settore bancario.
Ciò ha consentito di accompagnare tempo per tempo l’evoluzione della situazione sanitaria attraverso un permanente e attento adeguamento delle efficaci misure individuate per assicurare la prioritaria tutela delle lavoratrici, dei lavoratori e della clientela.
Nell’ambito della costante interlocuzione sulla tematica in oggetto, le Parti seguono con sensibilità ed attenzione anche le evoluzioni relative al piano per
la somministrazione dei vaccini contro il Covid-19, nella consapevolezza che dalla velocità con la quale si realizzerà la copertura vaccinale dipende il progressivo superamento dell’emergenza sanitaria e delle drammatiche conseguenze anche sul piano economico e sociale.
In tale prospettiva, Abi, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin, hanno confermato alle Autorità competenti, con lettere congiunte dell’8 gennaio e del 9 marzo 2021, la piena disponibilità e la massima collaborazione per favorire la migliore gestione della campagna vaccinale nei confronti delle lavoratrici/lavoratori del settore bancario.
In proposito le Parti manifestano grande attenzione nei confronti del documento del Ministero della Salute del 10 marzo 2021 (“Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19”) in cui è anche prevista la possibilità di vaccinare all’interno dei posti di lavoro qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano.
In merito le Parti condividono di favorire la realizzazione del percorso da parte delle imprese alla somministrazione dei vaccini ai propri dipendenti anche alla luce delle relative condizioni operative che verranno richieste (spazi aziendali, personale medico-sanitario, ecc.) e si impegnano ad integrare prontamente il Protocollo 28 aprile 2020 con le indicazioni che saranno fornite al riguardo dalle Autorità competenti così da rendere possibile la predetta modalità di somministrazione dei vaccini.
Le Parti condividono che l’efficacia del processo richiede che - nel pieno rispetto delle tutele e dei diritti di tutti i soggetti coinvolti - venga definito dalle competenti Autorità un quadro operativo di riferimento quanto più lineare e di agevole applicazione su tutti i temi correlati (anche indiretti, ad esempio, tutela della privacy), favorendone la realizzazione attraverso la delimitazione degli ambiti di responsabilità coerente con la capillarità e la rapidità nella somministrazione richieste dal Piano vaccini.