Tipologia: Ipotesi d'accordo
Data firma: 20 maggio 2020
Validità: 01.06.2020 - 31.12.2020
Parti: Saipem e Usclac-Uncdim-Smacd
Settori: Trasporti, Marittimi, Offshore, Saipem
Fonte: usclac.it
Verbale di ipotesi d'accordo
I giorni 5, 11, 14 e 20 maggio 2020 si sono incontrate la Saipem e le Segreterie Nazionali Usclac-Uncdim-Smacd per un confronto sulla situazione della Società, con particolare riferimento alle attività Offshore, all'impiego dei mezzi navali, alla luce delle gravi problematiche generate dall' emergenza COVID19.
Premesso quanto segue:
• Lo scenario di breve periodo in cui si trova ad operare la Saipem con le proprie attività Offshore, già complicato, si è ulteriormente aggravato per effetto della crisi innescata dalla pandemia. Tale situazione impatta fortemente sull'operatività dei mezzi navali che, per la riduzione degli impegni produttivi, saranno nei prossimi mesi in parte non operativi, con un conseguente impatto sull'occupazione del personale marittimo.
• Nel contempo la grave emergenza sanitaria indotta dalla pandemia implica la necessità di applicare tutte le soluzioni affinché si riduca il più possibile il rischio di contagio per i propri dipendenti marittimi, in particolare negli spostamenti durante i cambi equipaggi.
• In tale contesto si aggiungono la difficoltà logistiche e organizzative nell'effettuazione dei cambi equipaggi, a fronte delle limitazioni e dei vincoli che i diversi paesi di transito e i vettori stanno ponendo alla mobilità.
• Quanto sopra evidenziato fa sorgere l'esigenza di mettere in campo azioni che consentano di ridurre gli effetti delle criticità indicate, compresa quella occupazionale, trovando insieme, Azienda e OO.SS., soluzioni utili a far fronte all'emergenza.
Tutto ciò premesso
Le Parti hanno avviato uno stringente confronto sulla possibilità di modificare il ciclo lavoro/riposo per il periodo dell'emergenza COVID, presumibilmente fino a fine anno. A fronte della proposta dell'Azienda di prolungarne la durata, la Segreteria Nazionale Usclac-Uncdim-Smacd ne ha evidenziato le implicazioni e gli effetti sul personale marittimo e la necessità di chiarire la gestione dei periodi di quarantena. Dopo ampia e approfondita discussione le Parti hanno condiviso, con riferimento al periodo 1° giugno - 31 dicembre 2020, quanto segue:
• i dipendenti marittimi che abitualmente svolgono la rotazione 28/28 o 35/35 passeranno a un turno 56/56. Coloro che svolgono rotazione 56/28 o 42/21 passeranno, invece, al turno 84/42.
• Qualora le policy aziendali e/o le normative vigenti prevedessero eventuali periodi di quarantena da trascorrere rigorosamente in autoisolamento nel Paese in cui opera l'unità navale di assegnazione (Quarantena in host Country), l’Armatore potrà chiedere ai lavoratori di effettuare parte del proprio periodo di licenza in loco alle seguenti condizioni:
a) il primo periodo di licenza trascorso in Quarantena in host Country, successivo al 1° giugno 2020, sarà compensato con le indennità contrattuali previste per lo svolgimento ordinario dell'attività lavorativa, in funzione dello "status" dell'unità navale di assegnazione, senza maturazione né decurtazione dei riposi compensativi e senza il riconoscimento di ulteriori indennità.
b) I successivi periodi di licenza trascorsi in Quarantena in host Country, invece, saranno compensati anche in questo caso con le indennità contrattuali previste per lo svolgimento ordinario dell'attività lavorativa, in funzione dello "status" dell'unità navale di assegnazione, ma con godimento dei riposi compensativi maturati per la durata del periodo di quarantena, senza maturarne ulteriori e senza il riconoscimento di ulteriori indennità.
A coloro che al 31 maggio 2020 staranno svolgendo la propria prestazione lavorativa a bordo, beneficiando dell'istituto contrattuale denominato "ritardata discesa", tale istituto continuerà ad essere applicato fino al termine del corrente ciclo di lavoro. Trascorso tale periodo transitorio, anche per i lavoratori in questione si applicheranno i trattamenti sopra descritti.
Qualora le condizioni logistico/operative e di monitoraggio sanitario lo consentano, sarà valutata la possibilità di effettuare cambi squadra con ciclo lavoro/riposo differente da quelli sopra riportati, fermo restando il mantenimento della rotazione prevista (1/1; 2/1). Le Parti si incontreranno orientativamente una volta al mese per valutare congiuntamente la situazione ed eventuali cambiamenti di scenario. Il primo incontro si terrà entro il prossimo mese di giugno.
Le Parti si danno atto che la suddetta ipotesi di accordo consentirà una gestione sostenibile dell'emergenza in atto ed eviterà effetti di natura occupazionale sul personale marittimo aziendale, ivi compresi i marittimi non CRL.