Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, DELLA PESCA E DELL’IPPICA
DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLE QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELL’IPPICA

 

    A TUTTI
    GLI ALLEVATORI
    I PROPRIETARI
    I VETERINARI
e p. c. ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
    ANACT
    ANAC
    AIA
a mezzo pubblicazione sul sito web MIPAAF
 

Oggetto: gestione emergenza COVID 19 in occasione della CCP 2020 e degli altri controlli identificativi

In considerazione del periodo di emergenza a causa dell’epidemia da COVID 19 gli allevatori e/o le persone da loro delegati, i detentori e il personale addetto dovranno rispettare le regole previste dalla normativa di riferimento per evitare il pericolo di contagio vigilando, inoltre, affinché siano osservate tutte le precauzioni necessarie.
Oltre ad attenersi a quanto già previsto dalle circolari sugli adempimenti degli allevatori e a far trovare la fattrice e il relativo puledro, già “incapezzati” e puliti, in un box idoneo, possibilmente ubicato al coperto, all’interno di una scuderia o di un capannone dotato di adeguata illuminazione, ad esibire obbligatoriamente la documentazione identificativa (passaporto) della fattrice e a prevedere la presenza del personale necessario alle operazioni di contenimento della fattrice e del puledro, dovranno essere assicurati adeguato supporto e collaborazione ai veterinari incaricati MiPAAF.
Considerato che al fine di evitare ritardi e/o disorganizzazione nell’effettuazione della visita identificativa, è già onere dell’allevatore o del detentore contattare il veterinario il cui nominativo è riportato nell’elenco dei veterinari competenti per territorio nominati con decreto direttoriale del Mi.P.A.A.F., la visita dovrà essere organizzata preventivamente con la cura necessaria affinché tutte le operazioni effettuate negli allevamenti, nei box, negli appositi locali ecc., quali rilevazione dei dati segnaletici, inoculazione del microchip e prelievo del campione biologico per il controllo del DNA, verbalizzazione e confezionamento del materiale, possano essere eseguite indossando sempre le mascherine e i guanti e rispettando la maggiore distanza interpersonale possibile per il tempo necessario all'espletamento delle attività di identificazione dei puledri e dei cavalli in generale.
Si raccomanda, inoltre, la presenza delle sole persone necessarie per l’espletamento delle operazioni sopra descritte.
Tutte le cautele necessarie e i dispositivi sanitari dovranno essere adottati da tutti i soggetti coinvolti affinché le procedure di identificazione siano ridotte al tempo strettamente necessario allo svolgimento di quanto previsto dal Manuale operativo dei veterinari.

Il mancato rispetto delle regole dovrà essere immediatamente segnalato al MiPAAF a mezzo PEC.
Si ricorda che, nel caso in cui la mancata visita sia dipesa dall’allevatore o dal detentore ecc., la spesa relativa alla successiva visita di identificazione da parte del veterinario sarà a carico dell’allevatore. Ciò poiché si renderà necessario uno specifico nuovo incarico al veterinario per l’effettuazione della visita (al di fuori delle visite disposte all’interno del controllo produzione) e, quindi, dovrà essere versato un ulteriore importo di € 96,00 in aggiunta a quello già versato per la richiesta di iscrizione del puledro.
 

Il Capo Dipartimento
Francesco Saverio Abate