Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DELLE RISORSE
Ai Signori Provveditorati regionali
Ai Signori Direttori degli istituti penitenziari
E, per conoscenza,
Al signor Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria
Al signor Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
Al signor Vice Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria
Al signor Direttore Generale della Formazione
Al signor Direttore Generale dei Detenuti e del Trattamento
All'Ufficio del Capo del Dipartimento Ufficio I - Segreteria Generale
All'Ufficio I - Affari generali
Direzione Generale del Personale e delle Risorse
Al Servizio di Prevenzione e Protezione
Alle OO.SS. per il tramite dell'ufficio IV - Relazioni sindacali
Ai R.L.S. per il tramite dell'ufficio IV - Relazioni sindacali
Oggetto: direttiva esplicativa "Protocollo Quadro per la Prevenzione e la Sicurezza nei luoghi di lavoro in ordine all'emergenza sanitaria da Covid - 19" tra il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità con le Organizzazioni sindacali del Comparto Sicurezza.
In data 4 agosto 2020, con documento sottoscritto, per la parte pubblica, dal Capo di Gabinetto, dal Capo del Dipartimento dell'organizzazione Giudiziaria, dal Capo Dipartimento per gli Affari giudiziari, dal Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, dal Capo del Dipartimento della Giustizia minorile e dal Direttore generale dell'ufficio Centrale degli Archivi notarili e, per la parte sindacale, dalle organizzazioni sindacali del comparto funzioni centrali, è stato recepito per tutte le articolazioni del Ministero della Giustizia il "Protocollo quadro per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici sui luoghi di lavoro in ordine all'emergenza sanitaria da Covid-19" sottoscritto dalle confederazioni e dalle federazioni di categoria CGIL CISL e UIL con il Ministro della Funzione Pubblica lo scorso 24 luglio (si allega la documentazione citata).
In data 23 ottobre 2020, il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria ed il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità hanno firmato con le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza il "Protocollo Quadro per la Prevenzione e la Sicurezza nei luoghi di lavoro in ordine all'emergenza sanitaria da Covid -19" che si allega.
Il protocollo quadro è prevalentemente un atto di indirizzo generale stipulato tra le due amministrazioni e le organizzazioni sindacali, in accordo tra loro, per convergere su obiettivi considerati prevalenti e comuni, attesa la gravità e la imprevedibile evoluzione del fenomeno emergenziale, al fine di assicurare, per aree tematiche, maggiore omogeneità tra l'operato delle strutture dell'amministrazione centrale e quello delle strutture periferiche ed una maggiore diffusione e condivisione delle procedure di sicurezza e delle misure precauzionali.
In linea generale, il documento raccoglie e sintetizza le principali misure precauzionali e di sicurezza prescritte dagli interventi normativi e sanitari succedutisi nel tempo e recepiti nelle numerose direttive e circolari esplicative emanate dai due Dipartimenti e dalla Direzione generale del personale e delle risorse.
Nello specifico, si ritiene utile porre l'accento su alcuni punti di maggiore rilevanza indicati nel protocollo, anticipandone i contenuti.
Innanzitutto, si segnala il punto 1) ove si sollecitano le SS.LL, ciascuno per il livello di competenza, ad attivare tutte le necessarie interlocuzioni con le aziende sanitarie territorialmente competenti per favorire ogni tipo di collaborazione e di intervento in modo permanente e costante, considerato che ogni tipo di azione di natura sanitaria resta nella esclusiva competenza delle aziende sanitarie.
A riguardo, si chiede ai Provveditorati regionali di voler trasmettere all'ufficio I - Affari generali della Direzione generale del personale e delle risorse i dati relativi ai protocolli sanitari stipulati a livello regionale e locale.
Si richiama, poi, l'attenzione sul punto n. 2 relativo all'obbligo di aggiornare ed integrare il documento di valutazione dei rischi che rappresenta un fondamentale strumento di gestione della prevenzione dei rischi laddove vengono adottate misure di protezione adattate ai singoli contesti organizzativi. La validità ed efficacia del DVR non deriva, dunque, da un mero controllo statico, ma dalla sua capacità di accompagnare il processo continuo di prevenzione in un dato ambiente di lavoro.
Nell'ambito dell'aggiornamento e dell'integrazione del DVR, si richiama l'attenzione al passaggio relativo alla previsione e dotazione dei dispositivi di protezione individuale sulla base delle indicazioni del medico competente in relazione alle singole attività che devono essere svolte nel contesto lavorativo penitenziario (punto n. 4).
Per quanto concerne la misurazione della temperatura nelle aree di accesso ai luoghi di lavoro, ci si dovrà avvalere, quanto più possibile, del supporto degli Operatori Socio Sanitari (OSS) attualmente in servizio presso gli istituti penitenziari, che potranno essere utilizzati fino al 31 gennaio 2021 in considerazione della proroga dello stato di emergenza COVID-19.
Con riferimento alla organizzazione del lavoro (punto n. 6), le singole direzioni avranno cura di convocare le organizzazioni sindacali, ovviamente attraverso riunioni organizzate in modalità a distanza, ove si renda necessario modificare, in via di d'urgenza, il protocollo di intesa locale, al fine di contemperare le esigenze dei dipendenti genitori di figli minori con quelle del servizio.
Particolare attenzione merita anche quanto disciplinato al punto n. 11 che, rievocando quanto già previsto con circolare del 30 marzo 2020 n. 0104805, esonera dal pagamento dei pasti somministrati dal servizio mensa e dalla corresponsione dei canoni alloggiativi, il personale costretto, sulla base di prescrizione sanitaria, a trascorrere un periodo di isolamento fiduciario o di quarantena presso i locali delle caserme, in via eccezionale e limitatamente al suddetto periodo.
Infine, i Provveditorati regionali dovranno addivenire alla sottoscrizione di analoghi accordi con le organizzazioni sindacali di riferimento, adattandoli ai propri specifici ambiti di competenza. In quest'ottica, considerata l'urgenza e la gravità della situazione su tutto il territorio nazionale, è stato convenuto di stabilire un termine di 20 giorni dal giorno di ricezione della presente direttiva per la stipula dei protocolli regionali e locali.
A tal fine, le SS.LL dovranno assumere ogni utile e tempestiva iniziativa di confronto e avviare le necessarie procedure di contrattazione sindacale decentrata, ovviamente attraverso riunioni svolte in modalità a distanza.
Infine, le amministrazioni centrali del DAP e del DGCM si sono impegnate ad effettuare un monitoraggio periodico sulla corretta applicazione dei protocolli sottoscritti a livello regionale e locale comunicandone, mensilmente, gli esiti alle organizzazioni sindacali (punto n. 16).
A tale scopo, i signori Provveditori regionali, vorranno raccogliere, periodicamente, i dati dalle direzioni degli istituti penitenziari e comunicarli all'ufficio I - Affari generali della Direzione generale del personale e delle risorse.
Parimenti, in una ottica di condivisione e trasparenza, i Provveditorati regionali, analogamente a quanto già avviene presso questa amministrazione centrale, dovranno comunicare sistematicamente alle organizzazioni sindacali, in forma anonima, il numero del personale e dei detenuti risultati positivi.
Ancora una volta, si ringraziano le SS.LL per l'ulteriore sforzo che si richiede in un contesto operativo emergenziale, complesso e mutevole, certi che la condivisione con le organizzazioni sindacali potrà rappresentare un momento strategico e prezioso nell'unico comune obiettivo di tutelare la sicurezza dei luoghi di lavoro, e quindi quella del personale penitenziario e della popolazione detenuta.
Il Direttore Generale
Massimo Parisi
Allegato 1- Recepimento Protocollo quadro “Rientro in sicurezza”, 4 agosto 2020
Allegato 2 - Protocollo Quadro per la Prevenzione e la Sicurezza nei luoghi di lavoro in ordine all'emergenza sanitaria da Covid-19, 23 ottobre 2020