Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DELLE RISORSE
 

Al Signor Direttore Generale della Formazione
Al Signor Direttore generale dei Detenuti e del Trattamento
Ai Signori Provveditori regionali
A tutti i Signori Direttori e Dirigenti
degli Uffici della Direzione generale del personale e delle Risorse
All'Ufficio del Capo del Dipartimento Ufficio I - Segreteria Generale
Al Servizio di Prevenzione e Protezione
Al Medico del Lavoro
Alle OO.SS. per il tramite dell'ufficio IV - Relazioni sindacali
Ai R.L.S. per il tramite dell'ufficio IV - Relazioni sindacali
 

Oggetto: DPCM 18 ottobre 2020. Prevenzione della diffusione del contagio da Coronavirus. Incontri e riunioni.

In data 18 ottobre 2020 è entrato in vigore il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COV1D-19», efficace fino al 13 novembre 2020.
Per quel che qui interessa, l'articolo 1 recante “Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale”, al punto 5) introduce dopo la lettera n del DPCM 13 ottobre 2020 la lettera n-bis: “Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che siano assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubblico; nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza”.
Si raccomanda la scrupolosa osservanza di quanto prescritto, evitando ogni incontro in presenza fisica, promuovendo modalità di collegamento da remoto.
Ove le riunioni richiedano la presenza fisica, per motivate congrue ragioni, occorrerà garantire la sicurezza del personale convocato, adottando tutte le prescritte misure precauzionali.
 

Il Direttore Generale
Massimo Parisi