ACCORDO QUADRO
PROGETTO SPECIALE VACCINI BRESCIA
- PREFETTURA - UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI BRESCIA
- ATS - AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE BRESCIA
- ASST - SPEDALI CIVILI DI BRESCIA
- ATS DELLA MONTAGNA
- CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA
- ANCE BRESCIA
- APINDUSTRIA CONFAPI BRESCIA
- ASSOCIAZIONE ARTIGIANI BRESCIA
- ASSOPADANA CLAAI BRESCIA
- CIA EST LOMBARDIA
- COLDIRETTI BRESCIA
- CONFAGRICOLTURA BRESCIA
- CONFARTIGIANATO IMPRESE BRESCIA E LOMBARDIA ORIENTALE
- CONFCOMMERCIO BRESCIA
- CONFCOOPERATIVE BRESCIA
- CONFESERCENTI LOMBARDIA ORIENTALE
- CONFINDUSTRIA BRESCIA
- CNA BRESCIA
- FAI BRESCIA
- CGIL BRESCIA
- CISL BRESCIA
- UIL BRESCIA
PREMESSO CHE
• la diffusione del virus SARS-CoV-2, a più di un anno dalle prime avvisaglie, ha determinato un elevato grado di criticità sociale ed economica, oltreché sanitaria, nonostante l'impegno profuso e l’operosità del Sistema Sanitario locale;
• la volontà dei firmatari di intraprendere e promuovere iniziative finalizzate ad accelerare, sostenere e promuovere la somministrazione di vaccini ANTI-COVID in accordo con la normativa vigente è finalizzata ad assicurare il ritorno ad una stabile normalità di vita a beneficio dell’intera comunità bresciana
CONSIDERATO CHE
• in assenza di un contesto sanitario stabile e sotto controllo appare difficile affrontare e risolvere le già presenti problematiche sociali ed economico-occupazionali, determinando situazioni di crescente disagio nella comunità;
• la ripresa a pieno regime delle attività imprenditoriali risulta necessaria, al fine di contenere la diffusione dell'emergenza socio-economica;
• in particolare, il tessuto imprenditoriale locale deve fare affidamento su condizioni certe di ripresa in condizione di sicurezza sanitaria;
• la ripresa economica può avvenire solo attraverso una campagna vaccinale massiva della collettività in provincia di Brescia.
PRESO ATTO
• del Piano elaborato da Ministero della Salute, dal Commissario Straordinario per l’Emergenza, dall'Istituto Superiore di Sanità, dall'Agenas e dall'Aifa, adottato con Decreto del 12 marzo 2021;
• del Piano del Commissario straordinario del 13 marzo 2021 per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale, elaborato in armonia con il Piano strategico nazionale del Ministero della Salute, che fissa le linee operative per completare al più presto la campagna vaccinale;
• della posizione comune, espressa il 20 marzo 2021 tra il Ministro della Salute, il Ministro del Lavoro e le Parti Sociali, inerente sia l’aggiornamento del Protocollo del 14 marzo 2020, poi rivisto il 24 aprile dello stesso anno, e successivamente aggiornato il 6 aprile 2021 sia la campagna di vaccinazione nei luoghi di lavoro;
• dell’accordo nazionale del 6 aprile tra Ministero del Lavoro, Ministero della Salute e Parti Sociali relativo al “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/ Covid-19 nei luoghi di lavoro” che contiene le linee guida per definire ed attuare piani aziendali per la vaccinazione dei lavoratori
• della Delibera della Giunta Regionale n. 4353 del 24 febbraio 2021, con cui Regione Lombardia ha approvato il “Piano Regionale vaccini per la prevenzione delle infezioni da Sars - Covid 2”, con il quale sono stati individuati i ruoli, le azioni, le misure e le tempistiche per la realizzazione dell’obiettivo di copertura vaccinale dell’intera popolazione lombarda;
• in particolare, che il Piano Regionale è stato adottato nel rispetto dei principi e dei criteri individuati nel “Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2”, elaborato da Ministero della Salute, Commissario Straordinario per l’Emergenza, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Aifa, e aggiornato dalle Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, con cui sono state ridefinite le categorie e l’ordine di priorità per la seconda fase della campagna vaccinale contro il Covid-19 e che con il predetto Piano regionale vaccini Regione Lombardia intende assicurare ai propri cittadini l’accesso al vaccino, secondo la programmazione definita dal Ministero della Salute nel Piano strategico nazionale e compatibilmente con la consegna dei vaccini da parte della struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19;
• che la partecipazione delle imprese alla campagna vaccinale costituisce un ulteriore canale di somministrazione delle vaccinazioni anti Covid-19, fatte salve le priorità individuate a livello nazionale ed i criteri previsti nel Piano regionale vaccini, che rimangono integralmente confermati e rispettati; pertanto, la vaccinazione in azienda rappresenta un’opportunità aggiuntiva rispetto alle modalità ordinarie dell’offerta vaccinale che sono e saranno sempre garantite, nel rispetto delle tempistiche dettate dal piano nazionale di vaccinazione, qualora il lavoratore non intenda aderire alla vaccinazione in azienda
• della delibera della Giunta Regionale n°4768 del 24 maggio 2021 con cui la Giunta Regionale ha approvato il documento “Campagna di vaccinazione anti Covid-19 nelle aziende lombarde: DISCIPLINARE” che fornisce indicazioni di carattere tecnico operativo, tra cui il modello di “piano aziendale per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2 (Covid-19) nei luoghi di lavoro”
• l’ulteriore canale di vaccinazione organizzato prioritariamente presso il centro hub vaccinale della Fiera di Brescia o, eventualmente, all’interno delle associazioni di categoria e/o all’interno delle imprese si rivolge ai lavoratori e/o titolari, a prescindere dal luogo di residenza/domicilio, dal contratto applicato e dalla tipologia, che operano nell’azienda aderente od anche appartenenti ad altre aziende che operano presso quest’ultima (es.: lavoratori che prestano stabilmente servizio per l’azienda utilizzatrice, manutentori, cooperative di servizio, etc.), previo accordo fra le Parti
PRESO INOLTRE ATTO CHE
• i Presidenti pro-tempore delle locali Associazioni di Categoria datoriali e Sindacali hanno condiviso la necessità di approntare ogni soluzione idonea a facilitare l'estensione della campagna vaccinale nel territorio, anche per mezzo del presente accordo,
• essendo assai probabile che la capillarità e l’organizzazione delle imprese possa essere di aiuto nella gestione della nuova normalità che si prospetta nei prossimi mesi, i Presidenti pro-tempore delle locali Associazioni di Categoria datoriali e Sindacali ritengono altresì importante lavorare a fianco delle Istituzioni Locali per contribuire al piano vaccinale ed, in tal senso, adoperarsi sin d’ora per definire i protocolli e le modalità operative necessarie proseguire con l’azione vaccinale in modo da saper fronteggiare la probabile mutazione del virus
CONDIVISA LA NECESSITÀ DI
• accelerare ulteriormente la somministrazione del vaccino anti COVID-19 a beneficio dell’intera comunità locale, per assicurare una quanto più possibile e rapida normalizzazione dello stato sanitario della provincia di Brescia;
• attivare sinergie ed interazioni istituzionali, che assicurino efficienza nella realizzazione della campagna vaccinale in provincia di Brescia, pur nella consapevolezza che ogni modello organizzativo è condizionato da molteplici fattori, tra cui, in primis, la disponibilità ampia di vaccino;
• prevedere, a tal fine, uno sforzo congiunto tra le Istituzioni locali, le Associazioni di Categoria datoriali e le Rappresentanze Sindacali, affinché anche il sistema economico possa beneficiare della somministrazione del vaccino anti-COVID-19, organizzando eventualmente spazi dedicati a tal fine, in aggiunta alle strutture vaccinali già previste sia dal piano Regionale sia dal Sistema Sanitario Locale, al solo fine di rendere più rapida possibile la somministrazione del vaccino;
• avviare sin d’ora un percorso condiviso tra le Parti firmatarie per addivenire alla definizione del “Progetto Speciale Vaccini Brescia”;
• dare seguito al protocollo Nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-Cov-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro del 6 aprile 2021 che prevedono, a determinate condizioni, la somministrazione del vaccino anti-CoViD nei siti aziendali;
• adottare una univoca idonea e coordinata linea di comunicazione ed informazione istituzionale, al fine di conseguire un diffuso consenso sociale sul programma vaccinale e sul coinvolgimento di istituzioni e rappresentanze economiche e sociali.
LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art.1
Le premesse di cui alle pagine 1, 2 e 3 del presente Accordo Quadro sono parte integrante dell’Accordo stesso.
Art. 2
I Firmatari del presente Accordo Quadro si impegnano a dare vita al “Progetto Speciale Vaccini Brescia” per:
a) rafforzare decisamente la capacità di somministrazione del vaccino anti-CoVid e, al contempo, ridurre drasticamente i tempi della somministrazione, in modo che Brescia e provincia escano dalla situazione emergenziale sanitaria e per approdare ad un solido riavvio delle attività economiche e commerciali, oltre che sociali, dell'intera comunità bresciana, nel rispetto delle norme e dei criteri sanciti a livello nazionale e regionale;
b) attivare la somministrazione del vaccino ai lavoratori, in via prioritaria presso il centro vaccinale della Fiera di Brescia o anche nei luoghi di lavoro (come previsto dall’Accordo nazionale del 6 aprile 2021 e dalla DGR n°4768 del 24 maggio 2021), per mettere in sicurezza i lavoratori e garantire la continuità operativa ed organizzativa dell'impresa;
Art. 3
Il Progetto Speciale Vaccini Brescia assume come precondizione necessaria ed indispensabile la disponibilità di vaccini per attuare la pianificazione nazionale per fasce anagrafiche.
Il Progetto Speciale Vaccini Brescia si articola in linee di azione, da attuarsi sempre sotto la regia e responsabilità dell’ASST Spedali Civili di Brescia, previa approvazione dell’ATS Brescia, a partire da maggio 2021 fino a fine agosto 2021.
In particolare, sono previste:
a) in via prioritaria l'organizzazione, all’interno del Padiglione fieristico della città - Brixia Forum - di un’area denominata Modulo “I”, specificamente dedicata alla somministrazione del vaccino anti- CoVID-19 a beneficio dei dipendenti e collaboratori di tutte le imprese della provincia di Brescia, ed a condizione della disponibilità di vaccini di cui sopra;
b) in via secondaria e se possibile, l’attivazione dei piani aziendali vaccinali nelle aziende, in forma singola od aggregata, ed indipendentemente dal numero di lavoratrici e lavoratori occupati, con il supporto o il coordinamento delle Associazioni di categoria di riferimento, come protocollo nazionale del 6 aprile 2021 ed in base alla DGR n°4768 del 24 maggio 2021.
Art. 4
Il processo di somministrazione del vaccino e di osservazione delle persone vaccinate nel Modulo “I” presso Brixia Forum è di responsabilità dell’ASST Spedali Civili di Brescia e sarà organizzato e gestito dal personale sanitario individuato dalla stessa ASST.
In particolare, ASST Spedali Civili di Brescia si occuperà:
a) della realizzazione dello spazio vaccinale all’interno del Brixia Forum - Modulo “I” e della somministrazione del vaccino;
b) della rilevazione delle aziende che intendono usufruire del servizio erogato presso il già menzionato Modulo “I”;
c) della mappatura dei dipendenti e collaboratori delle imprese disponibili a farsi somministrare volontariamente il vaccino, a seguito delle informazioni raccolte a cura del medico competente, o del personale sanitario opportunamente individuato pre-coinvolgendo il Comitato Sicurezza
d) le prenotazioni dell’appuntamento per l’inoculazione avverranno secondo le disposizioni indicate nella D.G.R. N. 4768 del 24/05/2021.
ASST Spedali Civili di Brescia e le Associazioni di Categoria con la sottoscrizione di un separato e successivo Accordo Operativo, attuativo del presente Accordo Quadro, definiranno termini, modalità e condizioni economiche da applicare alle imprese che intendano avvalersi del servizio di vaccinazione presso Brixia Forum Modulo “I”.
Art. 5
Al fine di promuovere quanto più possibile la somministrazione del vaccino, le Parti firmatarie il presente Accordo Quadro, nello specifico le Organizzazioni datoriali e Sindacali, confermano il reciproco impegno affinché vengano garantiti
- l’adesione volontaria ed informata alla vaccinazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori
- l’adesione da parte della lavoratrice / del lavoratore è raccolta a cura del medico competente, o
del personale sanitario opportunamente individuato
- la tutela della privacy e la prevenzione di ogni forma di discriminazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Concordano altresì, in linea con quanto stabilito in ambito nazionale, che il tempo necessario per la vaccinazione è equiparato a tutti gli effetti all’orario di lavoro, pertanto verrà concesso un permesso retribuito di massimo 4 ore. (Vale sia vaccinazioni presso HUB Brixia Forum che per tutti gli altri HUB provinciali)
Art. 6
Laddove la situazione complessiva determinasse l’esigenza di modificare la tempistica indicata, le Parti si confronteranno in sede Prefettizia per concordare nuovi termini e modalità di programmazione.
Il presente Accordo Quadro recepirà eventuali evoluzioni regolatorie e normative che vengano promulgate dagli Enti preposti.
fonte: cislbrescia.it