Tipologia:
Data firma: 27 dicembre 2021
Parti: FS Italiane e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ferrovieri, Slm-Fast-Confsal, Orsa Ferrovie
Settori: Trasporti, FS
Fonte: mobilita.sindacatofast.it
Sommario:
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2. Funzioni dell’Osservatorio sugli appalti ferroviari |
Regolamento di funzionamento dell’osservatorio sugli appalti ferroviari (protocollo di intesa per la qualità del lavoro negli appalti dei servizi ferroviari del 18/02/2021)
Addì 27 dicembre 2021, in Roma, Ferrovie dello Stato Italiane spa anche in rappresentanza delle Società del Gruppo FS Italiane che applicano il CCNL della Mobilità/Area contrattuale Attività Ferroviarie del 16.12.2016 (di seguito, Gruppo FS Italiane) e le Organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie, in applicazione di quanto previsto nel Protocollo di Intesa per la qualità del lavoro negli appalti dei servizi ferroviari del 18/02/2021 ed anche a seguito della pubblicazione a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali delle tabelle del costo medio orario per il settore degli appalti ferroviari, si sono incontrate per condividere le modalità di funzionamento dell’Osservatorio sugli appalti ferroviari.
1. Composizione dell’Osservatorio sugli appalti ferroviari.
L’Osservatorio sugli appalti ferroviari è composto:
a) per la parte sindacale, da 2 rappresentanti per ciascuna Organizzazione sindacale stipulante il CCNL Mobilità/Area AF, individuati nel Segretario Generale/Nazionale ed in un rappresentante della Segreteria Nazionale.
Ciascuna Segreteria Generale/Nazionale, entro 7 giorni dalla sottoscrizione del presente Regolamento comunicherà alla struttura di Relazioni Industriali, Welfare e Costo del Lavoro di FS Italiane spa i nominativi dei propri componenti nell’Osservatorio.
I componenti di parte sindacale restano in carica fino alla loro eventuale revoca comunicata tempestivamente dalla Segreteria Generale/Nazionale interessata alla suddetta struttura di FS Italiane ed alle altre Segreterie Generali/Nazionali.
b) per la parte aziendale, dal Responsabile di Relazioni Industriali, Welfare e Costo del Lavoro e da un altro rappresentante della medesima struttura e/o dai rappresentanti delle Società del Gruppo che applicano il CCNL Mobilità/Area AF, in relazione agli argomenti di volta in volta all’ordine del giorno e comunque entro il numero massimo di 12 componenti complessivi.
2. Funzioni dell’Osservatorio sugli appalti ferroviari.
L’Osservatorio sugli appalti ferroviari è l’organismo che le Parti firmatarie il Protocollo di intesa per la qualità del lavoro negli appalti dei servizi ferroviari del 18/02/2021 hanno convenuto di istituire con lo scopo di esaminare linee, tipologie ed entità dei servizi dati in appalto nelle Società che rientrano nel campo di applicazione del Protocollo, livelli e qualità dell’occupazione correlata, nonché per illustrare scenari e prospettive in tale ambito che tengano conto dell’evoluzione del mercato, della normativa in materia di ammortizzatori sociali, dell’andamento della domanda/offerta dei servizi e delle esigenze delle imprese.
L’Osservatorio, nell’analizzare le tematiche di natura collettiva e al fine di poter comprendere le tendenze macro-economiche del settore, monitorerà, anche attraverso le informazioni e le reportistiche richieste dalle società appaltanti alle ditte appaltatrici:
a) l'evoluzione del mercato, l’andamento della domanda/offerta dei servizi e delle esigenze delle imprese con riferimento anche alle innovazioni tecnologiche, alle trasformazioni organizzative ed ai percorsi di formazione;
b) la tipologia e volumi dei servizi dati in appalto e la evoluzione degli stessi;
c) eventuali ritardati o mancati pagamenti delle retribuzioni al personale delle Società appaltatrici da parte dei rispettivi datori di lavoro al fine di agevolare, anche sollecitando l’appaltatore a fornire i dovuti documenti, specifici interventi in surroga della Società appaltante nei casi e con le modalità previste dalla normativa vigente;
d) l’andamento del tasso di adesione alla previdenza complementare finalizzato all’individuazione di azioni volte a favorire l’adesione, in particolare dei giovani;
e) l’andamento degli infortuni dei lavoratori in forza presso le Società appaltatrici;
f) eventuali violazioni degli adempimenti connessi al rapporto di lavoro, anche con riferimento all’applicazione del CCNL Mobilità/Area AF, ed alle tematiche inerenti alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Su tali tematiche, i componenti sindacali dell’Osservatorio potranno formulare richieste di approfondimento, esprimere proposte finalizzate alla risoluzione delle problematiche riscontrate e ad individuare eventuali possibili misure di miglioramento.
Inoltre, l’Osservatorio potrà promuovere iniziative finalizzate all’elaborazione di studi e documenti da sottoporre alle Parti firmatarie del Protocollo, su questioni di particolare rilevanza per il settore, anche in coerenza con le previsioni dello stesso.
3. Riunioni dell’Osservatorio sugli appalti ferroviari.
L’Osservatorio si riunirà, in via ordinaria, di nonna con cadenza quadrimestrale e la convocazione, a cura del Responsabile di Relazioni Industriali, Welfare e Costo del Lavoro, sarà trasmessa con un preavviso di almeno 10 giorni.
L’Osservatorio può essere, altresì, convocato per le tematiche di cui al precedente punto per le quali sia necessario un incontro urgente su istanza aziendale ovvero a seguito di richiesta congiunta dei componenti sindacali. In tali casi, si procederà con la convocazione entro 10 giorni dalla richiesta.
L’Osservatorio si intende validamente costituito con la presenza di tutte le Organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo di Intesa e dei rappresentati del Gruppo FS Italiane.
Alle riunioni dell’Osservatorio, previo accordo tra le Parti stipulanti, potranno essere invitati a fornire un contributo e/o specifici approfondimenti, in base alle tematiche previste all’ordine del giorno, rappresentanti istituzionali e referenti delle Associazioni datoriali del settore che ne facciano richiesta e che abbiano sottoscritto/aderito al CCNL Mobilità/ Area AF e al suddetto Protocollo di Intesa.