Credito Assicurazioni - Generali: Accordo, 23 febbraio 2022

Tipologia: Accordo
Data firma: 23 febbraio 2022
Parti: Generali Italia e Coordinamenti RSA/First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Fna, Snfia
Settori: Credito Assicurazioni, Generali
Fonte: fisac-cgil.it

Verbale d’accordo

Il giorno 23 febbraio 2022, in videoconferenza, tra Generali Italia spa, […] e i Coordinamenti delle Rappresentanze Sindacali Aziendali First/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca, Fna e Snfia del Gruppo Generali

Premesso che
il confronto relativo alla riorganizzazione dell’Area Claims, intrapreso tra le Parti a partire dagli ultimi mesi del 2019, ha subito rallentamenti a causa dell’emergenza sanitaria ed è ripreso con un incontro in data 3 Novembre 2021;
L’azienda dichiara quanto segue
a) la pandemia ha contribuito all’accelerazione dell’implementazione del modello organizzativo, fondato sui principi, ancora attuali, di specializzazione e centralizzazione dell’Area Claims;
b) la nuova modalità di lavoro da remoto ha evidenziato come le sedi territoriali abbiano perso la loro centralità con riferimento al rapporto con pubblico e legali;
c) l’Area Claims si pone l’obiettivo di investire per il prossimo piano strategico su un modello di lavoro delle persone fortemente remotizzato;
d) è intenzione dell’Azienda condividere un piano di razionalizzazione delle sedi territoriali minori e/o prossime ai Poli direzionali in grado di garantire un equo presidio territoriale, con particolare attenzione alle regioni del Sud.
Le Organizzazioni sindacali dichiarano quanto segue
a) la presenza territoriale rappresenta un elemento strategico imprescindibile in particolare nelle regioni del Sud, dove attualmente si registra una minor presenza di uffici rispetto al centro-nord con la conseguente necessità di predisporre un piano di chiusure che non vada a penalizzare ulteriormente il Meridione;
b) occorre garantire, per un periodo sperimentale, il monitoraggio periodico delle modalità di attuazione del lavoro da remoto nell’Area Claims, come disciplinato dal presente Verbale di Accordo.
Tutto ciò premesso le parti hanno concordato quanto segue:
1) Le premesse formano parte integrante del presente Verbale di Accordo.
2) La disciplina contenuta nel presente Verbale di Accordo si applicherà ai lavoratori degli SGS ed ai lavoratori impiegati in altre funzioni e unità organizzative aventi sede di lavoro presso le piazze oggetto di chiusura.
3) Le Parti si danno atto che l’evoluzione tecnologica legata alle nuove forme di svolgimento dell’attività lavorativa, unitamente alla trasformazione della richiesta di prestazione sia lato clientela che lato organizzazione aziendale, nonché il nuovo contesto organizzativo in cui la prestazione viene effettuata, prefigurano una profonda trasformazione, in parte già in atto, della figura del liquidatore e di figure affini di ambito Claims. Al fine di accompagnare tale percorso di cambiamento, le Parti ritengono opportuno costituire un Osservatorio dedicato che, attraverso incontri periodici prevenga, analizzi, e ricerchi soluzioni congiunte rispetto alle criticità connesse al suddetto processo, quali a titolo meramente esemplificativo i carichi di lavoro nel nuovo contesto ed alla luce dello sviluppo tecnologico il diritto alla disconnessione e l’efficacia delle relative norme previste a presidio. L’Osservatorio inizierà i propri lavori dal 2 maggio 2022 e si riunirà ogni tre mesi.
4) Il piano di razionalizzazione prevede la chiusura di 33 sedi delle attuali 65 come di seguito articolate ed i cui dettagli sono contenuti nell’Allegato 1 al presente Verbale di Accordo: 18 al Nord, 13 al Centro, 2 al Sud/Isole; tali chiusure avverranno con gradualità entro sei mesi dalla data della sottoscrizione del presente accordo, con informazione preventiva di dettaglio alle OO.SS.
5) I lavoratori addetti alle sedi di lavoro oggetto di chiusura verranno trasferiti presso le sedi di destinazione indicate nell’Allegato 1 al presente Verbale di Accordo.
6) Per i lavoratori coinvolti nel piano di chiusura delle sedi resta valido quanto stabilito dal Verbale d’intesa del 8.05.2008, successivamente integrato con lettera del 5 Novembre 2012 in materia di contributi definiti connessi alla “mobilità territoriale”, richiamato nell’Accordo in tema di Tutele Occupazionali del 25.10.2017, rinnovato sino al 31 marzo 2023. Con riferimento specifico al predetto verbale di Intesa del 8.5.2008, cosi come integrato da lettera del 5.11.2012, l’azienda si impegna ad aprire un tavolo di confronto.
7) Ai lavoratori operanti presso le sedi Territoriali verrà interamente applicata la disciplina contenuta al punto n.3 bullet primo (personale amministrativo delle sedi direzionali) di cui all’Accordo Next Normal del Gruppo Generali sottoscritto in data 27.7.2021, da intendersi qui ad ogni effetto richiamato per tutto quanto non specificamente derogato, con la seguente modifica relativa all’articolazione delle giornate di Smart Working. I lavoratori coinvolti nel piano di chiusura delle sedi potranno scegliere, in sede di Accordo Individuale e dalla data di trasferimento alle sedi di destinazione, tra due schemi alternativi articolati rispettivamente su 3 o 4 giorni di Smart Working a settimana, fino ad un massimo, rispettivamente, di 13 o 16 giorni al mese con possibilità di riporto bimestrale. L’azienda, richiamato il punto n. 5 dell’Accordo Next Normal del 27.7.2021, si dichiara disponibile a porre attenzione a situazioni individuali che presentino elementi di peculiarità tali da giustificare una deroga alla suddetta disciplina in materia di Smart Working.
8) Le Parti si impegnano altresì ad effettuare una verifica sull’applicazione sperimentale delle modalità di utilizzo dello Smart Working sopra previste entro il termine di cui all’art. 15 dell’Accordo Next Normal del 27.7.2021, anche alla luce degli sviluppi connessi al piano di integrazione con Cattolica Assicurazioni.

Allegato 1