COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Ufficio Pianificazione Strategica e Controllo

ATTO DI APPROVAZIONE

 

Approvo l’aggiornamento della circolare n. 166625/15 recante “Attività di vigilanza in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in uso al Corpo”

 

IL COMANDANTE GENERALE

(Gen. C.A. Saverio Capolupo)

 

CIRCOLARE N. 166625/15
Aggiornamento del 01/04/2016
ATTIVITÀ DI VIGILANZA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO IN USO AL CORPO
(d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. - d.P.R. n. 90/2010 e s.m.i.)

 

SOMMARIO

CAPITOLO I. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
1. PREMESSA
2. INQUADRAMENTO NORMATIVO
a. La Costituzione della Repubblica Italiana
b. Il Codice civile
c. La normativa di settore
(1) D.lgs. n. 81/2008 e d.P.R. n. 90/2010
(2) I Decreti ministeriali applicabili al Corpo della Guardia di Finanza
(3) Il Codice penale
3. IL SISTEMA DI PREVENZIONE E VIGILANZA ALL’INTERNO DEL CORPO
CAPITOLO II. I SOGGETTI RESPONSABILI ALL’INTERNO DEL CORPO CENNI ALLA DISCIPLINA E RIFLESSI PENALI
1. IL DATORE DI LAVORO
a. Obblighi non delegabili
b. Delega di funzioni
c. Posizione di garanzia
d. L’adempimento degli obblighi di interventi strutturali e di manutenzione
2. IL DIRIGENTE
3. IL PREPOSTO
4. IL LAVORATORE
5. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
6. IL MEDICO COMPETENTE
7. IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S.)
8. IL PROGETTISTA – FABBRICANTE – FORNITORE – INSTALLATORI
CAPITOLO III. LA COMPETENZA ALL’ESECUZIONE DELLE ISPEZIONI
1. LA SEZIONE COORDINAMENTO DI VIGILANZA
2. IL SERVIZIO DI VIGILANZA
a. Istituzione del Servizio di Vigilanza
b. Organizzazione e funzioni del Servizio di Vigilanza
c. Il personale addetto al Servizio di Vigilanza
(1) Requisiti
(2) Attribuzione e revoca dell’incarico - limitazioni
3. I LUOGHI SOTTOPOSTI A VIGILANZA
CAPITOLO IV. L’ATTIVITÀ DI VIGILANZA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO NELLA GUARDIA DI FINANZA
1. PREMESSA
2. LA VIGILANZA
a. Le tipologie di vigilanza
(1) La vigilanza preventiva tecnico-amministrativa
(a) Richiesta di deroghe; ricezione di notifiche, comunicazioni e documenti
(b) La vigilanza in materia di amianto
(c) Sorveglianza sanitaria sulla mansione specifica
(2) La vigilanza ispettiva. Rinvio
3. LE DISTINZIONI IN BASE ALLA FONTE D’ATTIVAZIONE
a. L’ispezione d’iniziativa – piano delle ispezioni
b. Attività d’indagine delegata dall’Autorità Giudiziaria
c. Ispezione a seguito di denuncia di infortunio o di malattia professionale
(1) Modalità di segnalazione
(2) Istruttoria preliminare
(3) Procedure in caso di denuncia di infortunio – attivazione “d’ufficio”
(4) Procedure in caso di denuncia di infortunio – attivazione discrezionale
4. ISPEZIONE A SEGUITO DI SEGNALAZIONE DI TERZI
CAPITOLO V. IL PIANO DELLE ISPEZIONI
1. PROFILI GENERALI
2. LA SELEZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO E DELLE ATTIVITÀ DA SOTTOPORRE A CONTROLLO
a. Procedure di programmazione.
b. Controlli nei confronti di soggetti terzi
CAPITOLO VI. ESECUZIONE DELLE ISPEZIONI
1. PREPARAZIONE DELL’ISPEZIONE
2. OGGETTO DELLE ISPEZIONI
a. l’effettivo stato di tutela dei militari
(1) Conformità delle procedure adottate
(2) Conformità degli ambienti di lavoro
(3) Conformità delle attrezzature utilizzate
(4) Conformità alle norme legislative, regolamentari e di buona tecnica
(5) Conformità alle norme di tutela tecnico-militari
b. il rispetto degli adempimenti formali, organizzativi, formativi ed informativi previsti dal d.lgs. n. 81/2008 e dal d.P.R. n. 90/2010
3. L’EFFETTUAZIONE DI RILIEVI, MISURAZIONI, INDAGINI ANALITICHE E VERIFICHE TECNICHE
CAPITOLO VII. ESITO DELL’ATTIVITÀ DI VIGILANZA E SISTEMA SANZIONATORIO
1. PREMESSA
2. ILLECITI AMMINISTRATIVI
a. Potere di “disposizione”
b. Termini di decadenza per l’accertamento delle violazioni
3. ILLECITI PENALI
a. fattispecie contravvenzionali proprie previste dal d.lgs. n. 81/2008
(1) contravvenzioni punite con pena alternativa dell’arresto o ammenda. Il d.lgs. n. 758/1994
(2) contravvenzioni punite con la sola pena dell’arresto
b. fattispecie delittuose
(1) Articolo 589 c.p. – Omicidio colposo
(2) Articolo 590 c.p. – Lesioni personali colpose gravi o gravissime
(3) Articolo 437 c.p. – Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro
(4) Articolo 451 c.p. – Omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro
CAPITOLO VIII. CONCLUSIONI E ABROGAZIONI
1. CONCLUSIONI
2. ABROGAZIONI


fonte: ilaonline.net