Tipologia: Bozza di Accordo locale
Data firma: 13 maggio 2020
Parti: Agenzia Entrate Toscana e Fp-Cgil, Cisl-Fp, Confintesa-Fp, Uil-Pa, Confsal-Unsa, Flp, Usb
Comparti: P.A., Agenzia entrate, Toscana
Fonte: flpagenziemef.it


Bozza di Accordo locale per la definizione delle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19” - Direzione regionale / Provinciale di xxx

Visto l’interesse preminente dell’Agenzia delle Entrate della Toscana e delle OO.SS. di condividere nel modo più ampio possibile misure di prevenzione e sicurezza in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19”,
Visti gli accordi nazionali “per la definizione delle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19” sottoscritti dall’Agenzia delle Entrate e dalle Organizzazioni Sindacali in data 30 aprile e 3 maggio 2020, che si intendono qui totalmente richiamati anche nelle loro premesse;
Visto che l’accordo sottoscritto il 30 aprile prevede che:
• in ogni sede di contrattazione decentrata è avviata la contrattazione sulle misure concernenti la salute e la sicurezza sul lavoro ai sensi dell’articolo 7, comma 6, lettera k) del CCNL Funzioni Centrali;
• che gli accordi sottoscritti localmente potranno integrare i contenuti di quello nazionale anche con riferimento alle specifiche esigenze e/o alle normative in materia emergenziale di emanazione regionale e/o delle competenti autorità territoriali (Ordinanze Presidenti Regioni, Sindaci, Prefettizie, autorità sanitarie, ecc.).
Le parti convengono

1. Il Direttore Regionale/Provinciale, in qualità di datore di lavoro, si impegna ad assicurare i più adeguati livelli di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative attraverso misure, anche organizzative, di prevenzione e protezione, recependo in ogni suo punto le previsioni contenute negli accordi già richiamati in premessa e informando costantemente il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
2. Le attività indifferibili da svolgere in presenza sono organizzate adottando criteri di rotazione, anche su base volontaria, al fine di ridurre il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e di evitare il più possibile i contatti tra colleghi sia in entrata sia in uscita.
Particolare attenzione dovrà essere prestata ai dipendenti con figli minori di 14 anni che rappresentino necessità connesse alla cura dei figli tali da impedire la disponibilità alla presenza in ufficio.
Tenuto conto che la gran parte delle attività indifferibili possono essere richieste dagli utenti senza doversi recare personalmente negli uffici e possono quindi essere soddisfatte dai dipendenti in smart working, la parte dei servizi erogati dall’Agenzia direttamente con presenze negli uffici sarà organizzata bilanciando opportunamente il numero dei lavoratori facenti parte del presidio con il numero presumibile di cittadini-utenti che si recheranno negli Uffici dell’Agenzia (tenendo conto dei monitoraggi settimanali forniti dall’Amministrazione). A tal fine sarà fortemente incentivata l’erogazione dei servizi su appuntamento (con numeri telefonici a ciò dedicati) e l’utilizzo dei mezzi informatici (richieste tramite mail e risposta/consegna documenti con lo stesso mezzo), attraverso una massiccia pubblicizzazione degli stessi nei confronti degli ordini professionali, dei patronati, dell’utenza organizzata, dei mass media e attraverso opportuna cartellonistica affissa fuori dagli uffici. Sulla base del numero dei dipendenti facenti parte del presidio sarà poi programmato il numero massimo consentito di appuntamenti, fermo restando l’impegno a verificare che l’accesso fisico dell’utenza non prenotata sia giustificato da reali necessità di prestazione in presenza.
Esigenze organizzative che implichino una rivalutazione e conseguente rimodulazione di aperture e/o del numero dei dipendenti in presenza, sono adottate tenendo conto delle indicazioni preventive ricevute dalla Direzione Regionale della Toscana e comunque non prima di aver fornito informazione alla predetta DR, alle OO.SS. territoriali, alle RSU e al tavolo regionale permanente di cui al punto 3 dell’Accordo nazionale.
In caso di dissenso motivato da parte delle RSU e delle OO.SS territoriali, la questione viene fatta oggetto di approfondimento ulteriore tra le parti entro le 48 ore successive all’informativa, e, qualora non si raggiungessero forme di condivisione, portate all’attenzione del tavolo regionale permanente.
3. In riferimento al punto 5 dell’accordo nazionale, in linea con quanto previsto dal punto 17 dello stesso accordo nazionale:
a) I dipendenti affetti dalle particolari patologie a rischio indicate dal Ministero della Salute segnalano al datore di lavoro la propria condizione chiedendo il coinvolgimento del medico competente nel rispetto della tutela della salute e della privacy.
b) I dipendenti che convivono con persone affette dalle patologie richiamate al punto 3a o con persone anziane ultraottantenni comunicano al datore di lavoro questa condizione chiedendo il coinvolgimento del medico competente nel rispetto della tutela della salute e della privacy.
c) I dipendenti che avessero necessità di chiarire la propria condizione chiedono al datore di lavoro il coinvolgimento del medico competente nel rispetto della tutela della salute e della privacy.
d) I dipendenti di cui ai precedenti punti sono i diretti destinatari del divieto di cui al punto 5 dell’accordo nazionale e, ciò considerato, devono orientare il loro comportamento al massimo senso di responsabilità verso sé stessi e la comunità lavorativa cui appartengono.
e) Sarà compito del Direttore Provinciale, d’intesa con i singoli interessati, definire le modalità operative attraverso le quali espletare il lavoro agile da casa, nel rispetto della tutela della salute di ognuno.
4. [Eventuale] Nell’ottica del distanziamento sociale si procede alla rimodulazione degli spazi di lavoro nelle strutture di:
• Xxx
• Xxy
• Xxz

5. [Eventuale] Nell’ottica del distanziamento sociale l’articolazione del lavoro è ridefinita secondo i seguenti orari differenziati:
• Xxx
• Xxy
• Xxz

6. Alla luce delle ordinanze emanate dalla Regione Toscana, le disposizioni relative alla tutela della salute sui luoghi di lavoro contenute nell’accordo nazionale, sono così integrate:
• Fermo restando che la distanza di sicurezza all’interno degli uffici è fissata in 1m, il datore di lavoro si attiva per garantire ove possibile il distanziamento di 1,8 m consigliato dall’Ordinanza n. 48/2020 della Regione Toscana;
• Presso tutti i punti di contatto con l’utenza, attraverso sportelli dedicati, sono stati installati schermi divisori in plexiglas;
• In tutte la sedi sono stati installati erogatori di gel igienizzante;
• Sono/saranno installati presso gli accessi dell’utenza erogatori di gel igienizzante contactless;
• É individuata la seguente modalità logistico/organizzativa per la consegna di mascherina e guanti protettivi:
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
• L’uso della mascherina e dei guanti è obbligatorio da parte dei dipendenti all’interno dell’ufficio. Il rispetto di tale obbligo, a carico del datore di lavoro, sarà costantemente monitorato dall’Amministrazione e potrà essere, a richiesta, oggetto di verifica fra le parti;
• L’amministrazione ridefinisce le modalità di esecuzione del servizio di pulizia con l’aumento delle ore disponibili e degli interventi finalizzati al contenimento del contagio da COVID;
• L’amministrazione si impegna a fare in modo che comunque il microclima nei luoghi di lavoro si mantenga idoneo alla attività lavorativa mettendo in atto tutti gli accorgimenti opportuni a far fronte alle mancanze degli impianti a seguito delle restrizioni imposte con disposizioni di legge o dalle ordinanze Regionali;
• Verrà fatta la pulizia settimanale dei filtri dei fancoil e degli split in tutti i locali che saranno utilizzati e in tutte le parti comuni; verificate le Unità di Trattamento Aria qualora non sia stato possibile escludere i sistemi di ricircolo dell’aria, nonostante la verifica di possibili interventi tecnici, esse rimarranno spente;
• In prossimità dell’interruttore di ogni impianto è stato posizionato un foglio con l’indicazione delle date di pulizia dei filtri;
• Con riferimento al servizio di pulizia e della implementazione dello stesso saranno previsti sopralluoghi periodici effettuati dall’RLS e persona individuata dal direttore d’intesa con il medico competente;
• È prevista la pulizia e sanificazione (con prodotti conformi alla normativa e alle ordinanze regionali in vigore) delle postazioni adibite al front-office e dei locali frequentabili dall’utenza nelle giornate di apertura al pubblico;
• Nel caso in cui per qualche dipendente o fornitore abituale (addetti al servizio di pulizia e manutentori) venga riscontrata la positività al COVID 19 si procederà alla sanificazione dell’intera sede interessata; lo stesso sarà fatto nel caso in cui l’amministrazione venga informata da parte dell’autorità sanitaria competente di contagio certo riferibile ad utente del quale sia riscontrabile in modo oggettivo la sua avvenuta presenza in ufficio;
• In presenza di febbre, e comunque quando la temperatura corporea supera 37,5°, o di altri sintomi influenzali, suggestivi di COVID-19 il dipendente non può recarsi sul posto di lavoro e avrà cura di avvisare il proprio medico curante, l’ufficio e, per il suo tramite, il medico competente per gli adempimenti conseguenti.
7. Le disposizioni di cui al punto 13 dell’accordo nazionale sono applicate in tutti i front-office aperti al pubblico durante la fase emergenziale.
8. Le previsioni di cui al punto 15 dell’accordo nazionale sono applicate nei punti di accesso di ogni ufficio, negli spazi comuni (di seguito appositamente individuati) e nei front office. L’utenza accede all’ufficio solo se dotata di mascherina e guanti monouso, in mancanza l’accesso all’ufficio sarà vietato. Eccezionalmente l’Agenzia potrà provvederà a dotare di una mascherina e di guanti monouso gli utenti sprovvisti.
Nella seguente tabella si riepilogano a fini informativi i punti di accesso e gli spazi comuni individuati:

Sede

Accesso/spazio Comune

Ubicazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9. Le Parti si impegnano, nel reciproco rispetto dei ruoli, a monitorare l’efficacia e ad aggiornare il presente accordo, anche in funzione dell’effettivo andamento epidemiologico sul territorio e nel rispetto delle indicazioni che verranno fornite a livello nazionale.
A tal proposito, pur consapevoli della costante evoluzione delle indicazioni atte alla gestione dell’emergenza, si richiamano:
• il DPCM 26 aprile 2020;
• le note di indirizzo del competente Ministero della Salute in merito alla definizione delle patologie a rischio;
• la direttiva n. 141696 del 24 marzo 2020 del Direttore dell’Agenzia in materia di Servizi indifferibili;
• la nota n. 128334 del 12 marzo 2020 della Direzione Centrale Risorse Umane e Organizzazione in materia di prime misure organizzative da adottare nella fase di gestione dell’emergenza COVID-19;
• la Comunicazione di Servizio 5 della Divisione Servizi in materia di organizzazione dei servizi degli uffici territoriali;
• le note di indirizzo della Direzione Centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità immobiliare relative alla gestione dei Servizi Catastali e di Pubblicità Immobiliare, le cui modalità di applicazione sono state diffuse alle strutture provinciali della Toscana con note del Settore Servizi della Direzione regionale.
10. Il presente accordo locale è inviato dopo la sottoscrizione al tavolo regionale permanente, per il tramite dell’Area di Staff della Direzione regionale della Toscana. Allo stesso tavolo sono inviate eventuali modifiche dell’Accordo. L’accordo è pubblicato sul sito intranet provinciale e diffuso sulle caselle di posta elettronica dei colleghi.
 

xxx, gg/mm/aa