Tipologia: Intesa
Data firma: 20 luglio 2020
Parti: OPP Milano (Assolombarda e Cgil, Cisl, Uil)
Settori: Industria, Milano
Fonte: assolombarda.it


Intesa sulle linee di indirizzo in merito alla Formazione obbligatoria salute e sicurezza per i lavoratori

L'Organismo Paritetico Provinciale di Milano, preso atto delle Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative emanate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 9 giugno 2020 ritiene che la formazione obbligatoria riferita a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e rivolta ai lavoratori debba essere svolta in presenza (aula, azienda, laboratori, ...)
Restano chiaramente consentite le modalità in e-learning per la parte generale e la parte specifica riferita al rischio basso, così come previsto dagli Accordi stato regione del 21 dicembre 2011 e s.m.i.
Sempre per la parte riferita al rischio basso, nel caso in cui si dovesse ricorrere a modalità di somministrazione di formazione nella modalità remota in forma sincrona restano valide le indicazioni condivise nell'OPP con intesa del 11 giugno 2020.
Al fine di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei formatori nel prevedere le attività formative in presenza vanno considerate e applicate le misure di prevenzione e contenimento di carattere generale previste nel documento del 9 giugno 2020 per la parte riferita alla formazione professionale (allegate alla presente intesa).
Qualora dovessero intervenire provvedimenti normativi che modifichino il quadro di riferimento e le previsioni del presente verbale, l’OPP si riunirà per adeguare le indicazioni sopra condivise.

Milano, 20 luglio 2020

Allegato - misure di prevenzione e contenimento di carattere generale
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione adottate dalla singola organizzazione, comprensibile anche per gli utenti di altra nazionalità.
• Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in aula o alla sede dell'attività formativa in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Rendere disponibile prodotti igienizzanti per l'igiene delle mani per utenti e personale anche in più punti degli spazi dedicati all'attività, in particolare all'entrata e in prossimità dei servizi igienici, e promuoverne l'utilizzo frequente.
• Mantenere l'elenco dei soggetti che hanno partecipato alle attività per un periodo di 14 giorni, al fine di consentire alle strutture sanitarie competenti di individuare eventuali contatti.
• Privilegiare, laddove possibile, l'organizzazione delle attività in gruppi il più possibile omogenei (es. utenti frequentanti il medesimo intervento; utenti della stessa azienda) e solo in subordine organizzare attività per gruppo promiscui.
• Gli spazi destinati all'attività devono essere organizzati in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti; tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
• Tutti gli utenti (docenti, discenti, tutor d'aula ecc.), considerata la condivisione prolungata del medesimo ambiente, dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti. Nel caso dei docenti, è possibile fare ricorso ad una visiera trasparente.
• Dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire l'adeguatezza delle portate di aria
esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Per gli allievi in stage presso terzi, si applicano le disposizioni/protocolli della struttura/azienda ospitante. In presenza di più stagisti presso la medesima struttura/azienda e in attuazione di detti protocolli potrà essere necessario articolare le attività di stage secondo turni da concordare con l'allievo, il responsabile dell'azienda/struttura ospitante e/o tutor aziendale.