Tipologia: Accordo rinnovo CPL
Data firma: 11 giugno 2014
Settori: Agroindustriale, Impiegati agricoli e florovivaisti, Varese
Fonte: www.confederdia.it

Sommario:

 

Indennità di casa ed annessi
Banca delle ore

 

Tutela della maternità
Aumenti retributivi


Contratto integrativo provinciale di lavoro per gli impiegati di aziende agricole e florovivaistiche della provincia di Varese

Oggi 11/06/2014 presso la sede di Confagricoltura Varese si sono concluse le trattative per il rinnovo del CIPL degli Impiegati Agricoli della Provincia di Varese con le seguenti modifiche al testo precedente:

Banca delle ore: viene inserito il seguente articolo di contratto: “E’ istituita, ai sensi dell’art. 20 del CCNL, la banca aziendale delle ore al fine di consentire ai lavoratori che nell’anno solare effettuano prestazioni di lavoro straordinario di optare per il percepimento delle sole maggiorazioni maturando correlativamente il diritto a riposi compensativi che saranno utilizzati compatibilmente con le esigenze organizzative aziendali. La scelta del lavoratore è annualmente revoca bile entro il 31/12 dell’anno in corso per l’anno successivo. L’adozione della banca ore è a discrezione del datare di lavoro. Sarà cura delle parti o delle aziende fornire ai lavoratori informazioni sulle modalità attuative della banca ore, prima dell’avvio del nuovo Istituto. La fruizione di riposi compensativi per le ore accantonate nella “banca – ore” avviene, entro il 30 aprile dell’anno successivo, d’intesa fra le parti fatte comunque salve le esigenze obiettive derivanti dall’organizzazione aziendale del lavoro. Per gli operai a tempo determinato, il conguaglio delle ore avviene al termine del rapporto di lavoro o comunque entro il 31 dicembre di ciascun anno solare.
Con la paga del mese di maggio al lavoratore sarà corrisposta la retribuzione ordinaria per le ore accantonate e non fruite relative all’anno precedente. Per la banca ore è stabilito il limite massimo di 80 ore annue. La fruizione del riposo compensativo da parte del lavoratore sarà richiesta con preavviso di almeno 5 giorni lavorativi cui l’azienda risponderà nei due giorni successivi motivando l’eventuale rifiuto.

Tutela della maternità: in applicazione alla Legge sulla maternità le aziende, subordinatamente alle proprie esigenze, si impegnano ad agevolare il passaggio a part-time al dipendente che ne faccia richiesta e si impegnano altresì che il rapporto di lavoro venga ripristinato a tempo pieno alla fine del periodo.