MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE


OGGETTO: Circolare recante informazioni per le comunicazioni obbligatorie degli accordi individuali di lavoro agile al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell’articolo 23, comma 1, della legge n. 81/2017 emendata dall’articolo 41-bis introdotto, in sede di conversione del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122.
 

A Elenco indirizzi in allegato (All.1)
…omissis…


Seguito: circolare M_D A0582CC REG2022 0042673 del 27-06-2022


1. Come noto, la specifica normativa di riferimento in tema di lavoro agile è contenuta negli artt. 36 e seguenti del CCNL 2019/2021, entrato in vigore in data 10 maggio 2022, che definisce soggetti, responsabilità, strumenti e contenuti della prestazione resa in lavoro agile e nel vigente Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) - ora sezione del PIAO 2022-2024 (cfr. all. F al PIAO) - approvato con decreto del Ministro della Difesa in data 30 giugno 2022, che disciplina la Programmazione del lavoro agile e delle sue modalità di attuazione e sviluppo presso il Ministero della Difesa. Nel rispetto del citato quadro normativo, l’AD sta procedendo ad adottare un nuovo regolamento che, tenga conto delle disposizioni in materia contenute nel CCNL 2019/2021.
2. Nelle more di una dettagliata disciplina dello smart working, mediante lo strumento del regolamento - cui seguiranno, a cura di questa Direzione Generale, l’adozione di circolari esplicative/procedurali, corredate da nuovi modelli di accordi di lavoro agile da adottare - si rappresenta che gli accordi attualmente in essere, predisposti secondo i modelli di tipo ancora emergenziale e già prorogati prima dell’entrata in vigore del quadro normativo vigente, non rientrano, di conseguenza, nella tipologia dei “nuovi accordi” previsti dalla disposizione in titolo che regolamenta le comunicazioni obbligatorie di cui trattasi. Ciò nonostante, in considerazione della probabile scadenza dei citati accordi, sottoscritti a suo tempo ed eventualmente prorogati sulla base della circolare a seguito sino alla data del 31.12.2022, si invitano i datori di lavoro, nelle more della compiuta regolamentazione interna in materia cui si è fatto cenno ed ove non si sia già provveduto, a verificare la rispondenza dei futuri accordi individuali - decorrenti dal 01.01.2023 - al richiamato vigente quadro normativo ed in particolare contrattuale (Titolo V Capo I CCNL 2019-2021).
3. Pertanto, alla presente circolare viene allegato un accordo “FAC SIMILE” (Annesso 1), reso disponibile anche in formato editabile sul sito istituzionale Area tematica “Lavoro Agile”, a mero titolo esemplificativo.
4. In attesa dell’emanazione del regolamento di cui al punto 1 ed al solo fine di consentire l’uniforme gestione del lavoro agile, esclusivamente in tale fase ancora transitoria, appare opportuno fornire le seguenti indicazioni in merito al tema delle comunicazioni obbligatorie in oggetto.
❖ In via preliminare occorre evidenziare che gli accordi di lavoro agile sono soggetti agli obblighi di comunicazione al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell’articolo 23, comma 1, della legge n. 81/2017. Tale disposizione è stata attualmente emendata dall’articolo 41-bis introdotto, in sede di conversione del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122 al fine di semplificare e razionalizzare gli obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile.
❖ Dalla modalità semplificata di comunicazione definita con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 22 agosto 2022, a cui fa specifico richiamo la recente novella legislativa, sembrerebbero esclusi i datori di lavoro pubblici in virtù della mancata elencazione delle PP.AA. tra i "soggetti abilitati”. Pertanto, questa Direzione Generale ha inoltrato specifico quesito al Ministero del Lavoro, dal quale resta in attesa di ricevere gli appositi chiarimenti.
❖ Secondo un avviso reso pubblico dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, sul rispettivo sito istituzionale si evince che:” il termine per l’adempimento è differito al 01 gennaio 2023. Inoltre, si informa che dal 15 dicembre sarà disponibile una modalità alternativa per l’inoltro massivo delle comunicazioni di lavoro agile mediante l’applicativo informatico”.
❖ Quindi, per inviare telematicamente le informazioni relative all’accordo di lavoro agile non sarà più necessario allegare l’accordo sottoscritto dalla parti (di cui una copia dovrà, in ogni caso essere custodita dal datore di lavoro, per il tramite degli uffici del personale, nel fascicolo personale del dipendente, ai fini delle prova e delle regolarità amministrativa).
❖ Si segnala, infine, che l’adempimento della comunicazione in argomento, entro la decorrenza del citato termine del 01 gennaio 2023, per espressa segnalazione ravvisabile sempre sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali concerne: “solo i nuovi accordi di lavoro agile o, qualora si intenda procedere a modifiche (incluse proroghe) dei precedenti accordi”. Per quanto attiene al termine entro cui assolvere tale adempimento, considerato che trattasi di una mera trasformazione della modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, la relativa comunicazione andrà inviata entro 5 giorni dall’inizio della prestazione in modalità agile”.
❖ In attesa di ricevere gli appositi chiarimenti richiesti sull’argomento dal Ministero del Lavoro, si forniscono, in via prudenziale, nelle seguenti Linee guida, le prime istruzioni operative al fine di indicare le modalità procedurali per ottemperare, in prima battuta, al 2
citato obbligo di comunicazione degli accordi sottoscritti, attualmente prorogato alla data del 01 gennaio 2023.

LINEE GUIDA:
1. Collegarsi al portale servizi online del Ministero del lavoro : “servizi.lavoro.gov.it” Home page Ministero del Lavoro e delle politiche sociali clic lavoro;
2. Accedere mediante SPID esclusivamente ad opera del personale delegato dal proprio datore di lavoro cliccare sul “link lavoro agile” e successivamente di nuovo sull’ ulteriore “link lavoro agile” (come da freccia indicata in allegato 1);
3. Apparirà, quindi, una schermata con intestazione “ricerca” e contestualmente la sezione 1 - Datore di lavoro con il riconoscimento automatico del codice fiscale del datore di lavoro (in quanto già riconosciuto a seguito della delega conferita al delegato) e quindi procedere all’inserimento del codice fiscale del lavoratore e alla compilazione del campo “data inizio/cessazione” e proseguire con “NUOVA COMUNICAZIONE”;
4. A questo punto continuare compilando le restanti 4 sezioni con i vari campi richiesti riguardanti i dati del lavoratore, nonché i codici “PAT” e “VOCE TARIFFA INAIL” come da Fac simile allegato 2;
5. Al termine della compilazione dei campi procedere ad “INVIO COMUNICAZIONE”
Gli Enti in indirizzo sono invitati a curare la capillare diramazione della presente circolare, consultabile sul sito di questa Direzione Generale, nella sezione “circolari e altra documentazione” area tematica “Lavoro Agile”.
 

IL DIRETTORE GENERALE in s.v.
IL VICE DIRETTORE GENERALE CIVILE
Dott. Lorenzo MARCHESI

 

Allegato 1
Allegato 2
Fac-simile accordo individuale