Regione Toscana
Direzione sanità, welfare e coesione sociale
Settore prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro

Decreto 9 aprile 2021, n. 5575
Riorganizzazione dei Gruppi di lavoro regionali finalizzati all’attuazione delle linee di indirizzo di cui all’allegato A della DGRT 231/2021

IL DIRIGENTE

Visto il D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e ss.mm.ii.;
Vista la legge regionale n. 40 del 24 febbraio 2005, “Disciplina del servizio sanitario regionale”, che pone l’accento sullo spirito di uniformità e sui principi di omogeneità nell’organizzazione e nella diffusione delle migliori pratiche all'interno degli Enti del Servizio Sanitario Regionale (S.S.R.);
Tenuto conto della LR 84/2015 che ha riordinato l’assetto istituzionale e organizzativo del SSR cui ha conseguito una modifica sostanziale delle organizzazioni dei servizi prevenzione e protezione e delle strutture dei medici competenti all’interno delle Aziende USL
Vista l'Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 6 agosto 2020, concernente il Piano nazionale di prevenzione per gli anni 2020-2025;
Vista la DGRT n. 1607 del 21/12/2020 “Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025. Recepimento dell'Intesa di Conferenza Stato-Regioni rep. 127/CSR del 06/08/2020.”
Vista la DGRT n. 231 del 15/03/2021 “Approvazione delle Linee di indirizzo per l’attività di Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro di competenza della Regione e dei Dipartimenti delle Aziende Sanitarie Territoriali” il cui Allegato A costituisce il documento di riferimento per la programmazione in materia di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro la cui attuazione vede il coinvolgimento dei Servizi PISLL con azioni incisive ed omogenee sul territorio sempre tese alla tutela della salute, della sicurezza ed il benessere dei lavoratori;
Vista la Legge Regionale n. 51/13 “Norme per la protezione e bonifica dell’ambiente dai pericoli derivanti dall’amianto e promozione del risparmio energetico, della bioedilizia e delle energie alternative”;
Vista la DGRT n. 555 del 27/04/2020 “DGRT 388/2020. Progetto per il potenziamento del Piano di sorveglianza sanitaria rivolto agli ex esposti ad amianto presentato da ISPRO. Approvazione e destinazione di risorse”;
Vista la DGRT n. 930 del 20/07/2020 “Progetto di sperimentazione per l'implementazione di un programma di sorveglianza sanitaria sugli esposti ed ex esposti a cancerogeni certi per i Tumori Naso-sinusali (TUNS) in Regione Toscana;
Vista la DGRT n.1564 del 14/12/2020 con la quale è stato prorogato il Piano Lavoro Sicuro nel territorio dell’Azienda USL Toscana Centro per il triennio 2021-2023;
Vista la DGRT n.1565 del 14/12/2020 con la quale è stato prorogato il Piano straordinario per la sicurezza nella lavorazione del marmo nel distretto Apuo-Versiliese per il triennio 2021-2023;
Ritenuto necessario aggiornare gli obiettivi e la composizione dei gruppi di lavoro regionali di cui ai Decreti dirigenziali n. 3012 del 07/03/2019 e n. 2893 del 28/02/2020 al fine di tenere conto dell’evoluzione dei modelli produttivi ed organizzativi del mondo del lavoro e dei nuovi rischi ad essi associati e dell’adozione della DGRT 231/2021 sopracitata;
 

DECRETA

1. Di approvare l’allegato A, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento “Gruppi di lavoro regionali e interregionali. Funzioni, obiettivi e loro composizione”;
2. Di stabilire che per la partecipazione ai gruppi di cui al precedente punto 1 non sono previsti compensi.
 

Il Dirigente


Allegato A
Gruppi di lavoro regionali e interregionali Funzioni, obiettivi e loro composizione
 

Indice generale
1 Premessa
2 I gruppi regionali
2.2 Gruppo Regionale Edilizia e Grandi Opere
2.3 Gruppo Regionale Agricoltura
2.4 Gruppo Estrattivo e Lapideo
2.4 Gruppo Attività portuali, cantieristica navale, lavoro in mare e navigazione
2.5 Gruppo Regionale Rischi per la Salute
2.6 Gruppo Attrezzature di lavoro e luoghi di lavoro
2.7 Gruppo Rete Regionale RLS
2.8 Gruppo Stress lavoro correlato
2.9 Gruppo Promozione della cultura della sicurezza e della salute tramite la scuola
2.10 Gruppo Revisione Indicatori MES
2.11 Gruppo Igiene Industriale
3 I gruppi interregionali
 

1 Premessa
Il presente documento riporta la composizione, le funzioni e gli obiettivi dei gruppi regionali sulla sicurezza sul lavoro, precisandone le modalità di azione e funzionamento. Sono inoltre elencati i gruppi interregionali a cui partecipano rappresentanti regionali. E’ disciplinata la modalità di interrelazione tra settore regionale Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, gruppi regionali e gruppi interregionali.


2 I gruppi regionali
I Gruppi regionali, elencati nei paragrafi a seguire, supportano la Regione Toscana e l’articolazione regionale PISLL nel definire, programmare, attuare e monitorare le azioni di prevenzione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Tali gruppi hanno normalmente carattere di multidisciplinarità e sono composti, in base alla materia e agli obiettivi, da personale regionale, anche di Direzioni diverse, da personale delle aziende e/o degli enti del sistema sanitario regionale e/o di altre Istituzioni, con l’obiettivo di perseguire in sinergia obiettivi predefiniti.
Il lavoro dei Gruppi è costante e prevede momenti di incontro, in presenza e/o in modalità videoconferenza, con periodicità stabilita in funzione della programmazione delle attività e delle eventuali situazioni di necessità contingenti. L’attività dei gruppi regionali, di cui al presente documento, è finalizzata al miglioramento dei livelli di efficacia ed efficienza delle attività di vigilanza e assistenza delle aree funzionali PISLL, in tema di prevenzione dai rischi per la salute e di miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ finalizzata altresì a raccordare e omogeneizzare la realizzazione di iniziative di prevenzione che si attuano sul territorio in base a piani e programmi regionali.
A tal fine, in generale, tali gruppi:
• Supportano il Settore regionale e l’articolazione PISLL nella definizione di piani mirati di prevenzione, azioni ed obiettivi;
• Mantengono costanti relazioni con CERIMP, al fine di implementare i fabbisogni informativi dei singoli comparti lavorativi per lo sviluppo di indicatori e di attività di dettaglio, relativamente agli aspetti infortunistici e per l’analisi dei dati infortunistici e delle malattie professionali, al fine di fornire supporto al Settore regionale per la programmazione delle attività;
• Predispongono risposte a quesiti di carattere tecnico e/o giuridico, trasmessi da responsabili delle aree funzionali PISLL, nell’ottica di omogeneizzarne i criteri risolutivi a livello regionale, tenendo conto delle specificità locali;
• Supportano il Settore regionale per l’istruttoria relativa ad eventuali quesiti posti dall’esterno, anche relativamente a quesiti che la Regione intenda sottoporre alla Commissione Interpelli ex art. 12 del D.Lgs. 81/08;
• Supportano il piano di sviluppo di SISPC, raccordandosi con la governance di SISPC;
• Collaborano alla progettazione dei processi comunicativi, sviluppando linee di indirizzo e partecipando alla definizione dei fabbisogni;
• Collaborano alla progettazione delle attività formative previste in piani e programmi regionali, con particolare riguardo alla definizione dei fabbisogni e dei contenuti dei corsi;
• Sviluppano un quadro conoscitivo complessivo relativo al rischio/comparto di pertinenza, al fine di monitorare gli effetti delle azioni di vigilanza e prevenzione messe in campo e di proporre al Settore regionale la ridefinizione, eventualmente, di priorità, obiettivi, azioni;
• Collaborano con eventuali gruppi di argomenti correlati, costituiti per particolari progetti speciali in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
• Collaborano con altre Direzioni Regionali che possono avere competenza nelle materie trattate nel gruppo, con l’obiettivo di omogeneizzare e rendere più efficace l’azione regionale in materia.
• Collaborano con i gruppi interregionali che trattano materie analoghe.
Al fine di divulgare il lavoro del gruppo, diffondendo i risultati ottenuti, e di fornire un supporto trasversale a tutti i soggetti competenti nel miglioramento della sicurezza dei luoghi di lavoro, i componenti dei gruppi di lavoro, devono:
• essere parte attiva nell’accogliere le eventuali segnalazioni/richieste da parte dei colleghi e nel fornire loro adeguati feedback rispetto ai lavori del gruppo regionale;
• rendersi eventualmente disponibili alla partecipazione ai gruppi di lavoro interregionali e/o nazionali sul tema;
• divulgare all’interno delle aree funzionali PISLL i resoconti delle riunioni del gruppo;
• collaborare con gli altri gruppi regionali e con la rete regionale RLS.
Dell’attività dei gruppi viene periodicamente riferito nell’ambito dell’articolazione PISLL.
La composizione dei Gruppi di lavoro è omogenea in termini di professionalità, in relazione all’argomento trattato ed alla rappresentatività delle Aziende e degli Enti appartenenti al Sistema Sanitario della Regione Toscana, e può prevedere, sulla base della complessità/estensione degli argomenti trattati, la creazione di opportuni sottogruppi.
I componenti dei gruppi regionali sono formalizzati nell’ambito dell’articolazione PISLL e tramite comunicazione con nota PEC da parte della Regione, recependo i nominativi comunicati dalle Aziende e/o dagli Enti del SSR, sulla base delle indicazioni definite nei paragrafi seguenti.
Tali nominativi rimangono in carica fino a diversa comunicazione formale inviata dalla relativa Azienda/Ente di appartenenza.
Per specifiche problematiche potranno essere invitati a partecipare ad alcune riunioni dei gruppi referenti esperti per fornire contributo al lavoro.
Il coordinatore del gruppo di lavoro assicura il corretto andamento dei lavori del gruppo, indice le riunioni, provvede alla verbalizzazione, assicura il perseguimento degli obiettivi, monitorando e relazionando in merito. Il coordinatore è scelto tra il personale assegnato al Settore Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, per la sua esperienza e professionalità nella materia trattata nel gruppo.
Al coordinatore regionale può affiancarsi un coordinatore tecnico, scelto nella prima riunione del gruppo, tra i membri rappresentanti delle AUSL, che supporta e collabora all’attività del coordinatore regionale. Il nominativo del coordinatore tecnico è formalizzato nell’ambito dell’articolazione PISLL e, tramite comunicazione con nota PEC da parte della Regione a tutti i membri del gruppo di lavoro.
Nel corso di uno dei primi incontri, il gruppo di lavoro dovrà dotarsi di uno specifico piano di attività, da elaborare in coerenza con gli obiettivi di lavoro prefissati, e di un relativo cronoprogramma , da verbalizzarsi.
 

2.2 Gruppo Regionale Edilizia e Grandi Opere
Coordinatore: Vincenzo Di Benedetto
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Servizi PISLL dei Dipartimenti di prevenzione, in numero pari a due referenti per l’Azienda USL Toscana Sud Est e l’Azienda USL Toscana Nord Ovest e tre referenti (di cui un medico del lavoro) per l’Azienda USL Toscana Centro.


Obiettivi
Il gruppo regionale edilizia ha l’obiettivo di prevenzione dei rischi per la salute e di miglioramento della sicurezza nei cantieri temporanei o mobili di cui al Titolo IV del D.Lgs. 81/08.
Il gruppo, in particolare:
• Supporta il Settore regionale, per le materie di competenza riguardanti l’edilizia e le Grandi Opere, nei tavoli nazionali e regionali, in particolare per l'attuazione del Piano Nazionale Edilizia e per la redazione del Piano Regionale Edilizia.
• Collabora con gli altri GdL Regionali, con particolare riferimento al gruppo regionale “Attrezzature di lavoro e luoghi di lavoro”.
• Collabora con il Cerimp per la progettazione/aggiornamento di un report che possa fornire un quadro conoscitivo del comparto delle costruzioni in toscana.
• Supporta, per gli aspetti tecnici, il Settore regionale nella redazione di protocolli di intesa in materia di edilizia.
• Supporta il Settore regionale nella redazione di eventuali aggiornamenti normativi di settore ed in particolare del Regolamento regionale 75/R/2013 sulla prevenzione delle cadute dall’alto.
• Supporta il Settore regionale nella redazione e aggiornamenti di indirizzi per l’omogeneità dell’azione di vigilanza, per l’appropriatezza della sorveglianza sanitaria nei cantieri e per il rispetto delle disposizioni in materia anti-contagio Covid-19 nei cantieri.
• Supporta, per gli aspetti tecnici, il Settore regionale nella formulazione di pareri eventualmente richiesti da altri settori regionali, enti, organizzazioni o cittadinanza.
• Contribuisce alle attività di aggiornamento dei contenuti del portale
www.coperturasicura.toscana.it dando continuità a quanto avviato e consolidato con il Piano Mirato “Sicurezza nella gestione e manutenzione delle coperture” e all’aggiornamento del Portale di Regione Toscana relativamente alle pagine dedicate all’edilizia e alle grandi opere.
• Contribuisce alla progettazione ed erogazione di corsi di formazione in collaborazione con Safe.
 

2.3 Gruppo Regionale Agricoltura
Coordinatore: Francesca Anna De Clemente
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Servizi PISLL dei Dipartimenti di prevenzione, in numero pari a due referenti per ogni Azienda USL.
 

Obiettivi
Il gruppo regionale agricoltura ha come obiettivo, attraverso l’acquisizione e la diffusione di conoscenze approfondite sui fattori di rischio e i danni alla salute nelle attività agricole e forestali, quello di intraprendere azioni finalizzate alla riduzione dei rischi per la salute e al miglioramento della sicurezza nelle attività agricole e forestali.
Il gruppo, in particolare:
• Fornisce supporto al Settore regionale per le materie di competenza nei tavoli nazionali e regionali, in particolare per l'attuazione del Piano Nazionale Agricoltura;
• Fornisce supporto alla Cabina di regia regionale, istituita con DGRT N. 743 del 25-07-2016, avente compiti di monitoraggio delle attività svolte in attuazione del Protocollo Sperimentale contro il Caporalato e lo Sfruttamento Lavorativo in Agricoltura;
• Fornisce supporto al gruppo di lavoro interdirezionale denominato “Strategia comune di formazione sul tema della sicurezza delle macchine agricole”;
• Collabora e si interfaccia con il gruppo regionale “Attrezzature e luoghi di lavoro” e con il gruppo regionale “Fitosanitari”;
• Si avvale delle specifiche competenze presenti in ISPRO per gli aspetti relativi all’uso sostenibile e sicuro dei fitosanitari e per gli aspetti legati alla cancerogenicità delle sostanze utilizzate;
• Si avvale delle specifiche competenze della Governance del Sistema Informativo Sanitario Prevenzione Collettiva (SISPC) per la fruibilità dei dati riferiti alle aziende agricole toscane.
• Si avvale delle specifiche competenze del Settore Anagrafe e Sviluppo del Sistema Integrato di Gestione e Controllo, e Contabilizzazione di ART€A, competente nello sviluppo e gestione del sistema informativo dell’Anagrafe delle aziende agricole e di ulteriori metadati da questo gestite.
 

2.4 Gruppo Estrattivo e Lapideo
Coordinatore: Antonella Giardina
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Servizi PISLL dei Dipartimenti di prevenzione, in numero pari a due referenti per ogni Azienda USL.
 

Obiettivi
Il gruppo, in particolare::
• analizza i rischi lavorativi specifici del comparto estrattivo e lapideo e individua possibili soluzioni migliorative anche attraverso lo studio degli infortuni gravissimi e mortali, gravi e di quelli a maggiore frequenza;
• organizza di conseguenza eventuali azioni di assistenza nonché l’attività di vigilanza;
• collabora e si interfaccia con i piani mirati regionali per il comparto estrattivo e lapideo, in particolare condivide le procedure di lavoro e le linee di indirizzo predisposte nell’ambito del Piano straordinario per la sicurezza nella lavorazione del marmo nel distretto Apuo-versiliese di cui alla precedente DGRT 458/2016 e all’attuale DGRT 1565/2020;
• individua fabbisogni formativi e tematiche di interesse su cui formare soggetti a vario titolo coinvolti nella sicurezza nel comparto lavorativo estrattivo e lapideo e collabora all’organizzazione di specifici corsi di formazione.

2.4 Gruppo Attività portuali, cantieristica navale, lavoro in mare e navigazione
Coordinatore: Stella Lanzilotta
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Servizi PISLL dei Dipartimenti di prevenzione dell’ASL Toscana NO e dell’ASL Toscana SE, in numero congruo a rappresentare le attività portuali in Regione Toscana.


Obiettivi
Il gruppo regionale persegue l’obiettivo della riduzione dei rischi per la salute e miglioramento della sicurezza relativamente a attività portuali, cantieristica navale, lavoro in mare e navigazione.
Il gruppo, in particolare:
• Supporta il Settore regionale per le materie di competenza nei tavoli nazionali e regionali, in particolare per l'attuazione dei piani mirati o di specifici protocolli in ambito portuale;
• Si interfaccia con il gruppo interregionale Porti e, a richiesta, anche con gli altri gruppi di lavoro per approfondire e scambiare informazioni in merito a particolari argomenti da affrontare a livello nazionale;
• Contribuisce al miglioramento del livello di salute e sicurezza dei lavoratori operanti nelle aree portuali e negli stabilimenti attigui anche attuando specifici indirizzi regionali e territoriali;
• Elabora linee operative o procedure di lavoro per la gestione di specifiche situazioni di rischio emergenti, come ad es. il rischio da Covid-19, per particolari ambienti di lavoro e in attuazione delle normative nazionali e regionali.


2.5 Gruppo Regionale Rischi per la Salute
Coordinatore: Silvia Vivoli
Composizione

Il gruppo è composto da medici del lavoro in quantità pari a 2 per ciascuna Azienda USL, individuati dai Responsabili delle Aree Funzionali PISLL all’interno dei Dipartimenti della Prevenzione delle tre Aziende USL, e da un rappresentante del CeRIMP, individuato dal responsabile del CeRIMP all’interno della struttura stessa.
Il Gruppo di Lavoro opera interfacciandosi con CeRIMP che fornisce il necessario supporto in relazione alla elaborazione e interpretazione dei dati.
Al gruppo potranno partecipare, a seconda dei temi trattati, altri soggetti di volta in volta convocati.


Obiettivi
Il gruppo, nell’ambito degli atti di programmazione regionale e di eventuali progetti mirati relativi all’analisi dei rischi e dei danni da lavoro:
• Analizza i dati degli archivi dei rischi e dei danni da lavoro disponibili alla luce delle conoscenze del territorio e delle sue caratteristiche;

• Propone progetti di studio sugli argomenti in esame e ne coordina le attività;
• Su incarico del responsabile di settore e/o dell’articolazione approfondisce tematiche e/o argomenti di interesse;
• Propone iniziative di formazione sugli argomenti di interesse;
• Contribuisce a fornire indirizzi alle attività di prevenzione inerenti i rischi ed i danni da lavoro;
• Si raccorda con il gruppo sorveglianza sanitaria ex esposti ad amianto e ex esposti a cancerogeni, con il gruppo stress lavoro correlato, con il gruppo igiene industriale e con eventuali altri gruppi di argomenti correlati

2.6 Gruppo Attrezzature di lavoro e luoghi di lavoro
Coordinatore: Bernardo Perazzi
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Servizi PISLL dei Dipartimenti di prevenzione, in numero pari a due referenti per ogni Azienda USL.


Obiettivi
Il gruppo, in particolare:
• Fornisce assistenza normativa agli Organi di Vigilanza anche in tema di requisiti di gestione delle Attrezzature di Lavoro (Titolo III - D. Lgs. 81/08) e dei Luoghi di Lavoro (Titolo II- D. Lgs. 81/08);
• Esprime pareri tecnici su problematiche riguardanti attrezzature di lavoro e requisiti dei luoghi di lavoro;
• Analizza i rischi specifici di luoghi di lavoro particolarmente critici, quali gli ambienti confinati.
• Analizza le attività a maggior rischio in ambito manifatturiero per l’individuazione di possibili soluzioni tecnico-operative.
• Fornisce supporto al Settore regionale per le materie di competenza nei tavoli nazionali e regionali.
• Definisce linee di indirizzo per lo sviluppo del metodo feedback di cui alla UNI CEN/TR 16710-1, promuovendone la formazione e la sperimentazione su alcune attrezzature di lavoro.
 

2.7 Gruppo Rete Regionale RLS
Coordinatore: Stella Lanzilotta
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Servizi PISLL dei Dipartimenti di prevenzione, in numero congruo a rappresentare le attività in materia di RLS.

Obiettivi
Il gruppo, in particolare:
• Definisce linee di indirizzo e/o buone prassi relativamente ai diritti dei RLS di cui all’articolo 50 del D.Lgs. 81/08 con particolare riferimento al comma 1 lettera f).
• Realizza un convegno regionale e almeno un’iniziativa di comunicazione specifica per ciascuna Asl.
• Coordina e monitora le attività inerenti ai progetti previsti negli atti di programmazione regionale o in eventuali progetti mirati relativi allo sviluppo della presenza degli RLS.
• Collabora con gli altri gruppi regionali con particolare riferimento al gruppo “attrezzature di lavoro e luoghi di lavoro” in tema di sviluppo del metodo feedback.
• Realizza stampa e diffonde almeno 2 numeri di Toscana Rls - Bollettino Regionale di Informazione per Rls.
• Collabora con i Servizi informativi per Rls della Regione Emilia Romagna e della Regione Lombardia per la condivisione di eventi e occasionalmente organizza eventi in comune.
• Definisce i criteri e gli elementi necessari alla creazione di un Portale Regionale RLS e collabora costantemente al suo aggiornamento.
Gli indirizzi programmatici dell’attività (argomenti dei seminari e/o dei bollettini, stesura di linee guida e/o buone prassi) elaborati dalla Rete RLS sono comunque discussi nell’ambito del Comitato regionale di coordinamento ex art 7 D.Lgs. 81/08, anche in analogia a quanto previsto dal Piano Regionale di Prevenzione.
 

2.8 Gruppo Stress lavoro correlato
Coordinatore: Benedetta Ammannati, Laura Lauri
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Servizi PISLL dei Dipartimenti di prevenzione, in numero pari a due referenti per ogni Azienda USL e da un referente della AOU Pisana.


Obiettivi
Il gruppo, in particolare:
• Aggiorna gli indirizzi tecnici per la valutazione dello stress lavoro correlato elaborati per la Regione Toscana.
• Coordina le attività di controllo ed assistenza in tema di stress lavoro correlato sulla base degli indirizzi interregionali per lo stress lavoro correlato;
• Coordina e monitora l'attuazione e lo sviluppo delle attività previste dal progetto regionale della rete UU.FF. Pisll e AOU Pisana, per la gestione dei casi di patologie da disadattamento lavorativo per il triennio 2021-2023.
• Definisce modelli per l’individuazione di comparti e/o attività a maggior rischio di aggressione e di linee di indirizzo per l’assistenza alle imprese nell’analisi e miglioramento dei relativi livelli di rischio, raccordandosi con l’osservatorio regionale aggressioni, di cui alla Delibera n. 1176 del 22-10-2018, e con il gruppo rischi per la salute;
• Supporta il Settore regionale per le materie di competenza nei tavoli nazionali e interregionali e per l’inoltro dei dati a livello nazionale.
 

2.9 Gruppo Promozione della cultura della sicurezza e della salute tramite la scuola
Coordinatore: Lionella Bardazzi
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Servizi PISLL dei Dipartimenti di prevenzione, in numero pari a due referenti per ogni Azienda USL, da un referente dell’Ufficio Scolastico Regionale e da un referente di SAFE .
 

Obiettivi
Il gruppo, in particolare:
• Promuove interventi educativi in materia di sicurezza e salute sul lavoro nelle scuole toscane, dando attuazione ad attività previste da piani, programmi e protocolli d’intesa regionali;
• Promuove interventi di comunicazione e diffusione dei prodotti educativi elaborati dagli istituti scolastici che hanno aderito a bandi di concorso regionali
• Collabora alla definizione dei contenuti e all’attuazione di attività formative rivolte ai docenti degli istituti scolastici, previste da piani e programmi regionali
• Raccorda, coordina e monitora le attività sopra citate;
 

2.10 Gruppo Revisione Indicatori MES
Coordinatore: Vincenzo Di Benedetto
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Servizi PISLL dei Dipartimenti di prevenzione, in numero pari a un referente per ogni ASL, da un referente per SISPC. e da un rappresentante di CERIMP.
 

Obiettivi
Il gruppo ha l’obiettivo di potenziare il sistema di monitoraggio e di indirizzo regionale mediante la selezione e misura di indicatori di efficacia e di efficienza delle attività dei servizi Pisll.
Il GdL in particolare:
• Completa la revisione delle schede degli indicatori del Network delle Regioni al fine di condividere con le aree funzionali PISLL e con i Dipartimenti di Prevenzione una proposta di aggiornamento da presentare al Network delle Regioni.
• Individua nuovi indicatori riferiti al personale Pisll e nuove modalità di computo del personale qualificato UPG che partecipa alle attività ispettive.

• Formula una proposta per l’applicazione di indicatori Regionali di efficacia e di efficienza che consenta di valorizzare l’attività dei PISLL non solo in base al numero delle ispezioni effettuate, ma estendendo l’osservazione ad altri ambiti dalle strutture di prevenzione igiene e sicurezza sul lavoro: attività sanitarie, assistenza, formazione, informazione.
• Si interfaccia per gli aspetti relativi alla implementazione e sviluppo del sistema informativo con la Governance di SISPC.
• Si interfaccia con i ricercatori del Laboratorio MES dell’Istituto di Management della Scuola Sant’Anna di Pisa
 

2.11 Gruppo Igiene Industriale
Coordinatore: Francesca Anna De Clemente e Antonella Giardina
Composizione

Il gruppo è composto dal personale individuato dai Dipartimenti della Prevenzione in numero pari a due/tre referenti per Aria Vasta oltre ad un referente per il Laboratorio di Sanità Pubblica


Obiettivi:
• Aggiorna le procedure regionali per le attività di vigilanza e controllo nell’ambito del rischio chimico nei luoghi di lavoro
• Risponde ai quesiti trasmessi dai responsabili delle aree funzionali e dagli stakeholder sui rischi di natura chimica, fisica e biologica.
• Promuove il coordinamento e l’integrazione tra le attività di vigilanza delle UUFF PISLL con le attività ispettive nell’ambito dei controlli REACH/CLP.
• Collabora con i servizi PISLL al fine di individuare le priorità di intervento nell’ambito della vigilanza sul rischio chimico in base alla pericolosità delle sostanze/preparati in uso nelle attività produttive o in caso di emersione di particolari rischi per settore/comparto o di tipologia di malattia professionale.
Nell'ambito dell'approccio One Health del PNP (Piano Nazionale della Prevenzione) 2020-2025 promuove/propone:
• indagini di Igiene Industriale e Tossicologia Occupazionale in settori produttivi nei quali emerge l'utilizzo di sostanze poco indagate e/o particolarmente pericolose per la salute;
• incontri regionali con associazioni categoria/sindacati volti all'informazione e alla comunicazione del rischio.

3 I gruppi interregionali
I gruppi di lavoro interregionali sono dei sottogruppi di lavoro del coordinamento tecnico interregionale Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro, che si occupano di materie specifiche; sono costituiti da rappresentanti regionali e delle Aziende USL delle varie regioni. Alcuni gruppi sono coordinati da Regione Toscana.
Di seguito si riporta l’attuale elenco dei gruppi interregionali:
• Piano Nazionale Agricoltura
• Piano Nazionale Edilizia (coordinato da Regione Toscana)
• Flussi Informativi e Sistema di Sorveglianza
• Macchine e Impianti
• Porti
• Stress Lavoro Correlato
• Formazione
• Progetto Monitoraggio Silice (coordinato da Regione Toscana)
• Agenti Fisici (coordinato da Regione Toscana)
• Agenti Chimici e Cancerogeni
• Sicurezza Lavoro Ferrovie (coordinato da Regione Toscana)
• Piano Nazionale Patologie da Sovraccarico Biomeccanico
A tutti i sopra elencati gruppi partecipano esperti in rappresentanza di Regione Toscana.
Il rapporto tra i gruppi interregionali e il settore è curato da Trofimena Galibardi, oltre che dai rappresentanti di Regione Toscana nei gruppi sopra detti.
Dal momento che l’attività dei gruppi interregionali è finalizzata al miglioramento dei livelli di efficacia ed efficienza delle attività di prevenzione, vigilanza e assistenza, i rappresentanti regionali all’interno dei vari gruppi:
• si confrontano con il Settore regionale e relazionano periodicamente a quest’ultimo e all’articolazione PISLL in merito all’ istruttoria di documenti, alle attività programmate e agli obiettivi interregionali, al fine della massima omogeneizzazione e coerenza tra obiettivi regionali e nazionali;
• collaborano con il Settore regionale in fase di istruttoria di pareri inerenti alle materie di loro competenza richiesti dai livelli istituzionali regionali, interregionali e nazionali;
• trasmettono al Settore regionale i verbali delle sedute e i documenti elaborati dai gruppi
• collaborano con i gruppi regionali che trattano materie analoghe.