PROTOCOLLO D’INTESA

Tra
 

Il Sistema Edile Novarese Formazione e Sicurezza - S.E.N.For.S. rappresentato dal Presidente Geom. Luigi Falabrino e Vicepresidente Sig. Luca Bartolini
L'Azienda Sanitaria Locale - ASL NO- Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro rappresentato dal Direttore SC - S.Pre.S.A.L. - Asl NO Novara, Dott.ssa Ivana Cucco
UNIVERSITÀ DI PAVIA -LABORATORIO DI ATTIVITÀ MOTORIA ADATTATA (LAMA), corrente in Pavia, Via Forlanini n° 2,c/o Istituto di Igiene, nella persona del Responsabile Scientifico LAMA Doti. Vandoni Matteo
 

Premessa

L’ambiente di lavoro è un setting strategico per promuovere la salute in età adulta.
La promozione della salute nei luoghi di lavoro si prefigge di tutelare e migliorare la sicurezza, la salute e il benessere di tutti i lavoratori combinando i seguenti fattori: il miglioramento dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro, l’incoraggiamento della partecipazione attiva dei lavoratori a tutto il processo riguardante la promozione della salute, la possibilità di compiere scelte salutari e l’incoraggiamento dello sviluppo personale.
Studi condotti con criteri rigorosi - accompagnati da risultati di buone pratiche internazionali - orientano la ricerca e la pratica a investire maggiormente nelle azioni da attuare a livello di ambiente lavorativo affinché sia un ambiente, fisico e organizzativo, che promuove salute.
Sul luogo di lavoro le persone trascorrono la maggior parte della loro giornata e si possono così più facilmente raggiungere e coinvolgere:
• diffondendo informazione e conoscenze sull’importanza di uno stile di vita salutare sui diversi temi, tra cui alimentazione, attività fisica, alcol, fumo, attraverso materiale informativo, momenti di counselling individuale o di gruppo;
• offrendo scelte alimentari salutari nelle mense, nei distributori automatici, nei punti di ristoro esterni all’azienda;
• offrendo opportunità di praticare attività fisica attraverso spostamenti casa lavoro attivi, uso delle scale, realizzazione durante le pause di esercizi di mobilità
Agire sul miglioramento dello stile di vita della popolazione adulta che lavora vuol dire anche moltiplicare l’azione preventiva in ambito familiare e amicale, nella comunità e avere una futura popolazione anziana in condizioni di maggior benessere psico-fisico.
La pianificazione di progetti di promozione della salute nei luoghi di lavoro richiede quindi conoscenze e competenze da spendere in questo setting specifico.
La regione Piemonte è stata una delle prime ad avviare a livello regionale e locale delle esperienze di promozione della salute nei luoghi di lavoro.
Questo documento è quindi una guida operativa per facilitare la realizzazione di progetti che incoraggino e sostengano i lavoratori nell’introdurre, nella loro routine quotidiana, azioni di promozione della salute, creando un luogo di lavoro che riconosca il valore di uno stile di vita attivo e salutare.
 

Le parti

richiamati i rispettivi ambiti operativi e le reciproche competenze circa l'assistenza, la consulenza, la formazione e l'informazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, così come definiti dal D.Lgs 81 e s.m.i.;
ritenuto che le rispettive attività potranno raggiungere i massimi livelli di efficacia con un coordinamento delle rispettive strutture;
visto il Piano della Regionale Piemonte di Prevenzione 2015-2018 (PRP), che intende mettere in opera tutti gli sforzi necessari per proteggere il quadro delle garanzie sociali faticosamente costruite fino ad oggi, per continuare a rispettare la visione già enunciata nel Piano nazionale della prevenzione, che metta la centralità della salute, intesa come bene comune universale e quindi anche come diritto inalienabile di ogni individuo e interesse della collettività. Questo anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali per sfruttare al meglio il potenziale di salute presente in tutte le politiche anche non sanitarie e con la responsabilizzazione e la partecipazione di tutti gli operatori. In quanto la prevenzione esclusivamente sanitaria non è sufficiente ed è quindi necessario costruire una cultura condivisa, in un sistema di rete, in cui la “salute” diventi una attenzione globale e non solo del sistema sanitario.
vista la Campagna Europea Ambienti di lavoro Sani e sicuri
visto l’accordo del 26/10/2015 tra CPT, ora SENFORS, con lo SPRESAL
visto l’accordo tra SEN, ora SENFORS, e LAMA e SPRESAL del 29/3/2016 prot. 183
 

Sottoscrivono

Un accordo per realizzare il progetto S.E.N.For.S., SPRESAL ASL NO, LAMA- Università di Pavia di PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO “SICUREZZA, SALUTE & CANTIERE: per cantieri sicuri e lavoratori in salute” da proporre alle imprese edili della Provincia di Novara che intendono promuovere sia stili di vita più salutari all’interno dell’ambiente di lavoro sia interventi di prevenzione sui rischi tipici per la sicurezza e salute dei propri lavoratori.
Di seguito una proposta di attivazione con le aziende, che potrà essere implementata e/o modificata sulla base della sperimentazione attivata.

1. Programma adottato per la prevenzione dell’uso abuso/consumo di alcol e per la promozione di stili di vita più salutari (attività fisica, alimentazione, contrasto alle dipendenze) con i seguenti documenti e /o materiali:
• Fac-simile convenzione con locali per erogazione pasto ai lavoratori (ove possibile).
• Questionario stili di vita e percezione rischi da sottopone ai lavoratori e restituire allo SPRESAL.
• Materiale informativo e di sensibilizzazione sulle tematiche proposte sia ai lavoratori sia dislocato in aree specifiche del cantiere.
• Intervento di sensibilizzazione rivolto ai lavoratori sulle varie tematiche proposte attuato a cura del personale SENFORS e, in via sperimentale ove e se possibile, supportati dal personale dei servizi dell’ASL che ad oggi collaborano con lo SPRESAL (SER.D- SIAN). Viene inoltre proposta la possibilità di accesso dei lavoratori agli ambulatori di Consulenza Nutrizionale, Centro del Trattamento del Tabagismo (CTT), ambulatori elle dipendenze;
• Da valutare la possibilità di invio di spot tramite whatsApp o similare ai lavoratori e/o datore di lavoro per sensibilizzarli su stili di vita più salutari in collaborazione con gli esperti (previa autorizzazione del lavoratore a ricevere materiale informativo).
• Predisposizione da parte di SENFORS di verbale relativo all’attività svolta con i lavoratori e di un attestato all’impresa di adesione al piano di tutela della salute e sicurezza nei cantieri edili per l’anno in corso.

2. Programma di promozione della salute osteoarticolare e per la prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici con i seguenti documenti e/o materiali:
• Depliant procedure corrette di MMC.
• Depliant con gli esercizi di mobilizzazione articolare, ecc..
• Filmati predisposti ad hoc per il progetto dal LAMA consultabile e reperibili su:
https://www.youtube.com/watch?v=Q9Ao2kwtz20

https://www.youtube.com/watch?v=EK9e76H77V0
https://www.youtube.com/watch?v=FptkBvVKLwg

• Materiale informativo e di sensibilizzazione sulle tematiche proposte sia ai lavoratori sia dislocato in aree specifiche del cantiere (es. baracche) con le procedure corrette di movimentazione dei carichi, con gli esercizi di mobilizzazione articolare, ecc..
• Intervento di sensibilizzazione sulle tematiche da parte di personale SENFORS e, in via sperimentale ove e se possibile, supportati dal personale del LAMA.
• Predisposizione da parte di SENFORS di verbale relativo all’attività svolta con i lavoratori e di un attestato all’impresa di adesione al piano di tutela della salute e sicurezza nei cantieri edili per l’anno in corso.
• Dal momento che l’attività svolta con i lavoratori dal personale SENFORS viene verbalizzata con nominativo e firma dei presenti verrà rilasciato un attestato in merito all’attività di formazione e addestramento svolta sulla movimentazione manuale dei carichi.

3. Programma adottato per la prevenzione del rischio stradale con i seguenti documenti/materiali:
• Rilevazione degli incidenti stradali occorsi nell’anno di riferimento e eventualmente negli anni precedenti, ai dipendenti aziendali sia in occasione di lavoro che in itinere.
• Incontro formativo/informativo sugli incidenti stradali occorsi ai lavoratori dell’impresa e sui rischi specifici possibili in ambito stradale. Un confronto con i lavoratori per “scoprire”, verificare e discutere, direttamente le principali problematiche legate alle cause dirette e indirette degli incidenti.
• Distribuzione di materiale informativo e di sensibilizzazione sulle tematiche proposte sia ai lavoratori sia dislocato in aree specifiche del cantiere (es. baracche).
• Somministrazione di un test strutturato sul rischio stradale.
• Invio di spot sul rischio stradale tramite whatsApp o similare ai lavoratori e/o datore di lavoro, (previa autorizzazione del lavoratore a ricevere materiale informativo).
• Predisposizione da parte di SENFORS di verbale dell’attività svolta con i lavoratori e del registro presenze, e di un attestato all’impresa di adesione al piano di tutela della salute e sicurezza nei cantieri edili per l’anno in corso.

4. Procedura per la verifica dell’efficacia della formazione con i seguenti documenti e /o materiali:
• Procedura adottata
• Test di fine corso di tutti i corsi effettuati nell’anno in corso
• Test di verifica successiva di tutti i corsi effettuati nell’anno in corso
• Piano/programma di formazione per l’anno in corso

5. Procedura modalità raccolta e analisi dei quasi infortuni, con relativa modulistica con i seguenti documenti e /o materiali:
• Scheda di segnalazione quasi infortuni
• Suggestion box
• Istruzioni ai lavoratori/preposti sulle modalità di compilazione scheda
• Rapporto conclusivo della procedura modalità raccolta e analisi dei quasi infortuni
• Predisposizione da parte di SENFORS di verbale relativo all’attività/formazione svolta con i lavoratori e di un attestato all’impresa di adesione al piano di tutela della salute nei cantieri edili per l’anno in corso.
 

Obiettivi

I firmatari del presente protocollo si prefiggono il coordinamento degli interventi diretti:
- alla promozione della sicurezza, della salute e del benessere nel lavoro, anche con la
collaborazione di RLS ed RLST;
- alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;
- alla diffusione della cultura della salute e della sicurezza e della qualità del lavoro,
favorendo una piena e più efficace attuazione, anche in sede locale, dei relativi strumenti
normativi ed attuativi.

Letto confermato e sottoscritto
Novara 14/11/2017