Tipologia: Accordo rinnovo CPL
Data firma: 15 febbraio 2023
Validità: 01.01.2022 - 31.12.2025
Parti: Confagricoltura, Coldiretti, Cia e Confederdia, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil
Settori: Agroindustriale, Impiegati agricoli e florovivaisti, Rieti
Fonte: confederdia.it


Sommario:


Verbale di accordo per il rinnovo del CPL della provincia di Rieti per gli impiegati agricoli e florovivaisti

L’anno 2023, il giorno 15 del mese di febbraio, presso gli uffici della Confagricoltura Viterbo - Rieti, sita in Rieti, viale L. Matteucci 92, la Confagricoltura Viterbo - Rieti, la Federazione Provinciale Coldiretti Rieti, la Cia Lazio Nord e la Confederdia, la Flai-Cgil di Rieti Roma E.V.A, la Fai- Cisl di Roma capitale Rieti, la Uila-Uil di Rieti, convengono di rinnovare il contratto provinciale di lavoro per gli impiegati agricoli e florovivaisti della provincia di Rieti, scaduto in data 31 dicembre 2021.

Oggetto del contratto
Il contratto provinciale di lavoro regola i rapporti di lavoro fra le imprese condotte in forma singola, societaria o, comunque, associata che svolgono attività agricole, nonché attività affini e connesse (incluse le aziende florovivaistiche e le imprese che svolgono lavori di creazione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato), e gli impiegati e i quadri da esse dipendenti. In particolare, il contratto provinciale di lavoro si applica alle imprese considerate agricole ai sensi di quanto previsto dall’art. 2135 del codice civile e delle altre disposizioni di legge vigenti, tra cui, a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, aziende cerealicole, ortofrutticole, olivicole, aziende zootecniche e di allevamento di animali di qualsiasi specie, aziende florovivaistiche, vitivinicole, agrituristiche e venatorie, di manutenzione, sistemazione e creazione del verde pubblico e privato. Per quanto non previsto dal presente contratto si fa esplicito riferimento alle norme del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro.

Conciliazione tempi di vita e lavoro in attuazione di quanto previsto dall’art. 11, ultimo comma, del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli impiegati e i quadri agricoli, le parti concordano di riconoscere, compatibilmente con le esigenze aziendali e per un periodo di tempo non superiore a sei mesi (rinnovabili), la facoltà di trasformare il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale nel caso in cui il lavoratore debba prestare assistenza a genitori, coniuge o convivente, figli e altri familiari conviventi, gravemente ammalati o portatori di handicap e nel caso in cui il lavoratore abbia figli conviventi di età non superiore a tredici anni.

Rapporti di lavoro a tempo parziale
I quadri e gli impiegati che svolgano i propri compiti presso più aziende avranno diritto a percepire un’indennità oraria che vada a rifondere il disagio sopportato e i maggiori costi. Le parti concordemente stabiliscono che la già menzionata indennità sia del 6%, e che la stessa sia equamente ripartita tra tutti i datori di lavoro presso i quali il lavoratore presti la propria attività lavorativa.

Ferie solidali
Il lavoratore potrà, in ogni momento e su base volontaria, cedere ad altro dipendente (per assistenza a figli minori o altri familiari che necessitino di cure costanti per particolari condizioni di salute), in tutto o in parte, le giornate di ferie nella propria disponibilità, eccedenti le quattro settimane annuali di cui il lavoratore deve necessariamente fruire e le quattro giornate di riposo per le festività soppresse.

Organismi paritetici, comitati di prodotto, centri di formazione agricola
Le parti individuano nel fondo interprofessionale per la formazione continua in agricoltura, denominato “foragri”, l’organismo di riferimento per l’attuazione e lo sviluppo della formazione continua per i quadri e gli impiegati agricoli. Al fine di potenziare le possibilità di formazione e nell’ottica di sviluppo di nuove figure professionali, tuttavia, le parti attribuiscono pieno valore ai centri di formazione agricola e ai comitati di prodotto.

Attività bilaterali per i quadri e gli impiegati agricoli
Le parti firmatarie del presente contratto si impegnano a dare piena attuazione all’art. 7 del contratto collettivo nazionale per i quadri e gli impiegati agricoli del 7 luglio 2021, va prevederne le modalità di funzionamento e alla corretta attivazione del sistema di bilateralità in favore dei quadri e degli impiegati agricoli della provincia di Rieti.

Condizioni di miglior favore

Le condizioni di miglior favore eventualmente esistenti e derivanti da accordi individuali o plurimi o da consuetudini locali, o da contratti o accordi stipulati tra le parti contraenti sono salvaguardate ad ogni effetto. Le parti si impegnano ad intervenire per assicurare il rispetto dell’applicazione del contratto, sia nella parte economica che in quella normativa.

Azioni a tutela delle vittime di molestie sui luoghi di lavoro
Le parti concordemente decidono di istituire, qualora se ne ravvisi la necessità, una commissione paritetica per contrastare le molestie sessuali e di genere nel settore agricolo, attraverso uno sportello anti-molestie gestito dai sottoscrittori del presente contratto.