MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE
 

OGGETTO: decreto-legge 4.5.2023 n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3.7.2023 n. 85 recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”.
 

A Elenco indirizzi in allegato (All. 1)
…omissis…


Seguito: circolare prot. M_D A0582CC REG2023 n. 0023191 del 27.3.2023.

Il decreto-legge 4 maggio 2023 n. 48, convertito con modificazioni dalla legge del 3 luglio 2023 n.85 (G.U. n.153 del 3.7.2023) recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, dispone la proroga al 30 settembre 2023 del termine per lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile per tutti i lavoratori dipendenti della Pubblica Amministrazione affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della Salute, adottato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 1, comma 306, della legge n. 197/2022 recante Individuazione delle patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità.
Pertanto, a seguito della menzionata proroga del termine, gli Enti dell’A. D. dovranno assicurare ai lavoratori di cui al citato decreto interministeriale, sino al 30 settembre 2023, l’attività lavorativa in modalità agile in misura anche continuativa, in ragione della natura invalidante delle patologie e delle condizioni ivi elencate, se del caso anche collocandoli a mansioni diverse, purché rientranti nella stessa categoria o area di inquadramento, così come definite dai contratti collettivi vigenti.
A tal riguardo si precisa che non è necessaria la stipula di nuovi accordi individuali con i suddetti dipendenti in ordine alla prestazione lavorativa in modalità agile e/o che il datore di lavoro richieda ex novo al lavoratore, ove già acquisita, l’attestazione rilasciata dal medico di medicina generale in ordine all’accertamento del suo stato di fragilità di cui al sopracitato decreto interministeriale.
A tal proposito, si fa presente che Il Ministero del Lavoro ha aggiornato, dopo la proroga di cui sopra, gli appositi modelli per le comunicazioni di lavoro agile relative ai lavoratori fragili, da trasmettere seguendo la procedura ordinaria con l’applicativo disponibile su Servizi Lavoro, denominato “Lavoro agile”, dopo l’accesso con SPID o CIE.
Infine, atteso che l’assicurazione all’attività lavorativa in modalità agile si configura soltanto nei confronti dei lavoratori e lavoratrici affetti dalle condizioni di cui al citato Decreto Interministeriale, si fa presente che, ricorrendo solo alcune delle gravi condizioni ivi elencate, il datore di lavoro - secondo il suo prudente apprezzamento delle circostanze del caso concreto ed avvalendosi, se del caso, del parere conforme del medico competente di cui all’articolo 2, comma 1, lett. h, D. leg.vo n. 81/2008 - potrà, comunque, agevolare modalità di lavoro agile più favorevoli rispetto a quelle degli altri lavoratori, mediante la rimodulazione di accordi individuali.
Gli Enti in indirizzo sono invitati a curare la capillare diramazione della presente circolare, consultabile sul sito di questa Direzione Generale, nella sezione “circolari e altra documentazione”, area tematica “Lavoro Agile”.
 

IL DIRETTORE GENERALE in s.v.
p. IL VICE DIRETTORE GENERALE t.a.
Dott. Lorenzo MARCHESI


IL VICE DIRETTORE GENERALE MILITARE
Contrammiraglio Ettore ARCIPRETE