Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 24 ottobre 2008
Validità: 01.01.2008 - 31.12.2011
Parti: Ferrarelle e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, RSU
Settori: Agroindustriale, Alimentaristi, Ferrarelle
Fonte: uila.eu
 

Sommario:

 

Relazioni industriali
Struttura delle Relazioni Industriali
Occupazione
Organizzazione del lavoro
Formazione
Sviluppo professionale
Appalti
Pari opportunità
Sicurezza alimentare

 

Sicurezza lavoro
Diritti individuali
Assenteismo
Copertura assicurativa
Premio di partecipazione ai risultati (PPR 2008-2011)
Indicatori gestionali
Decorrenza e durata
Allegati


Ipotesi di accordo

Il giorno 24 ottobre 2008 presso la sede di Confindustria Caserta […] si sono incontrati: la Ferrarelle spa […], le segreterie nazionali della Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil […], le Segreterie provinciali di Caserta e Brescia Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil […], le RSU degli stabilimenti di Riardo e Boario e della sede di Riardo.
Le parti a seguito dei numerosi incontri tenutisi al fine di approfondire ed esaminare il documento presentato dalle OO.SS. nello scorso mese di marzo 2008, dopo ampia discussione, concordano quanto segue:

Relazioni industriali
Le parti si danno atto che, un sistema di relazioni sindacali fondate sul dialogo e sul confronto preventivo è presupposto fondamentale per sviluppare rapporti caratterizzati da correttezza e trasparenza, indispensabile per poter affrontare e gestire le problematiche che si presentano all’interno del mercato sempre più competitivo come quello delle acque minerali.
Al fine di promuovere obiettivi di concretezza nell’ambito dello svolgimento delle Relazioni Industriali e, allo stesso tempo, garantire l’applicazione di concetti di coerenza, trasparenza e rigoroso rispetto dei livelli di confronto, le relazioni tra le parti saranno rivolte ad assicurare, a seconda delle materie trattate, opportuni tempi e modi per rafforzare rapporti di comunicazione, consultazione e decisione continuativi al fine di favorire il coinvolgimento dei lavoratori e la loro consapevolezza sugli obiettivi aziendali.
Le parti concordano sui criteri fondamentali che caratterizzano il sistema di relazioni sindacali, di seguito descritti:
• Carattere preventivo della consultazione;
• Bidirezionalità delle informazioni e delle proposte
• Favorire la ricerca di soluzioni condivise.
In relazione a quanto sopra, le relazioni verranno articolate come di seguito definite.

Struttura delle Relazioni Industriali
Le parti confermano l’opportunità di promuovere una struttura di relazioni che consenta di assicurare la reale applicazione di corretti rapporti sindacali e favorisca, nel contempo, la capacità dell’Azienda di operare nel proprio mercato. A tale proposito l’Azienda incontrerà il Coordinamento Nazionale di Gruppo (CNG), costituito dalle Segreterie Fai - Flai - Uila Nazionali e Territoriali e dalle RSU in un incontro primaverile per l’informativa prevista dal CCNL e l’illustrazione dei risultati dell’anno precedente.
Un secondo incontro è previsto nel periodo autunnale al fine di esporre l’andamento dell’anno in corso e gli obiettivi aziendali dell’anno successivo.
Le parti convengono che tutte le informazioni, fornite nel corso dell’incontro sopra citato, che avverrà previo accordo preventivo tra la Direzione Risorse Umane dell’Azienda e Segreterie Nazionali di categoria, saranno oggetto di massima riservatezza.
Al Coordinamento Nazionale di Gruppo vengono fornite, con i tempi e modi sopra definiti, le informazioni secondo quanto previsto dal CCNL vigente ed in particolare quelle inerenti le tematiche di seguito riportate:
• linee strategiche di politica industriale e commerciale
• allocazioni produttive ed eventuali modifiche delle stesse
• programmi volti al miglioramento della sicurezza e dell’ambiente di lavoro
• presentazione delle linee guida del piano formativo dell’anno
• investimenti di particolare rilievo
• introduzione di rilevanti innovazioni tecnologiche
• andamento dei livelli occupazionali
• appalti, formazione e sicurezza
• andamento occupazione femminile
Il CNG ha la competenza negoziale e consultiva per la contrattazione di secondo livello (Accordo XX Nazionale di Gruppo) e su eventuali tematiche che abbiano rilevanza territoriale trasversale.
L’Azienda ed il Coordinamento Nazionale di Gruppo possono altresì definire l’indirizzo e le linee guida e/o le soluzioni idonee relativamente alle questioni di competenza del livello locale ai sensi di legge e di CCNL, quando non definite a livello locale.
Per garantire la piena esigibilità nei confronti relativi ai singoli stabilimenti di produzione le strutture sindacali territoriali e/o le RSU, avranno nelle persone del Direttore di Stabilimento e/o nel Responsabile Relazioni Sindacali dei siti produttivi due figure di riferimento l’interlocuzione locale ricorrente.
Le RSU di sito hanno competenza negoziale, consultiva e informativa per le tematiche specifiche del singolo sito e le materie di rilevanza locale che siano loro delegate dal CCNL e dagli accordi di gruppo vigenti, coerentemente con quanto definito in sede di incontro tra Azienda e CNG.
Sedi degli incontri
Le parti convengono che le sedi da utilizzare per gli incontri tra Azienda ed OO.SS., secondo i diversi livelli di confronto, sono le seguenti:
• Azienda-CNG: presso Confindustria Caserta;
• Azienda-Strutture Sindacali Territoriali: presso Confindustria del territorio di riferimento;
• Azienda-RSU: presso il sito di appartenenza.
Esclusivamente in occasione degli incontri indetti tra Azienda e CNG, alle RSU partecipanti saranno rimborsate le spese sostenute, dietro presentazione di giustificativi fiscalmente validi e secondo le procedure amministrative in atto.

Organizzazione del lavoro
Le parti concordano sul principio che le caratteristiche dell’organizzazione del lavoro 'utilizzata ed il relativo sistema degli orari rappresentano importanti elementi attraverso i quali l’Azienda può perseguire obiettivi di miglioramento e di incremento della competitività. A tal fine le parti, su richiesta di una di esse, si incontreranno a livello territoriale per valutare e sviluppare proposte in tema di OdL.
In tale quadro si conferma che gli organici dovranno consentire il rispetto dei dispositivi contrattuali previsti in materia di organizzazione e di orario di lavoro.
In riferimento a ciò, le parti convengono che a livello di sito il calendario annuo sarà oggetto di esame congiunto preventivo con le RSU, di norma entro il mese di Gennaio di ciascun anno. Eventuali variazioni saranno esaminate all’occorrenza e sarà comunque effettuata una verifica con cadenza trimestrale con le RSU di sito.
L’azienda resta disponibile a valutare con la RSU, nel pieno rispetto della migliore efficienza aziendale, eventuali casi che possano comportare temporanee modifiche dell’orario di lavoro individuale, anche al fine di realizzare una migliore conciliazione tra esigenze aziendali e di vita del lavoratore.

Formazione
[…]
L’Azienda conferma inoltre particolare attenzione alla formazione propedeutica del personale di nuovo inserimento, affinché apprenda necessaria pratica allo svolgimento della mansione assegnata, alla sicurezza lavoro ed ogni altro aspetto attinente la propria attività.
[…]

Appalti
Fermo restando il rigoroso rispetto di quanto previsto dal CCNL e dalle leggi vigenti in materia di appalti e terziarizzazioni, le Parti concordano che in sede di informativa al CNG la Direzione Aziendale fornirà dati sulle attività date in appalto aggregati ai sensi di quanto previsto nell’art. 4 CCNL vigente. Tali informazioni saranno fomite a livello di sito su richiesta della RSU.
L’Azienda continuerà ad inserire nei contratti di appalto apposite clausole che vincolino l’impresa li appaltatrice all’osservanza degli obblighi derivanti da norme in materia di previdenza e assistenza, al rispetto delle norme contrattuali del settore di riferimento, nonché di quelle in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro, verificandone il corretto adempimento con specifici controlli eseguiti in corso d’anno dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). In caso di mancato rispetto di quanto sopra verrà valutata la possibilità di rescissione del contratto.
L’Azienda è disponibile su richiesta a fornire aggiornamenti in materia ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.

Pari opportunità
L’Azienda, nelle attività formative da sviluppare porrà particolare attenzione ad evitare ogni forma di discriminazione, in modo da garantire a tutti le stesse opportunità.
In tal senso, le parti ribadiscono l’importanza del pieno rispetto di quanto previsto dall’art. 9 della L. 125/91 riguardo l’obbligo di comunicazione aziendale alle organizzazioni sindacali della composizione di genere anche con riferimento ai livelli di inquadramento e retributivi.
Sul tema delle pari opportunità, interlocutore della RSU sarà l’abituale riferimento aziendale per le relazioni sindacali.
L’Azienda, compatibilmente con le esigenze tecnico-produttive ed organizzative, valuterà positivamente con la RSU tempi e modi per soddisfare eventuali richieste di part-time da parte di lavoratrici madri al rientro dall’astensione obbligatoria.

Sicurezza lavoro
L’Azienda, dando pieno riconoscimento alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, garantirà la piena applicazione di quanto previsto dal D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, con particolare riferimento alla predisposizione del Documento di Valutazione dei Rischi da redigersi previa consultazione del RLS a cui verrà consegnato copia del documento finale. L’Azienda incontrerà il RLS di sito per valutare eventuali interventi a fronte del Decreto suddetto sia in termini di investimenti che di formazione.