Tipologia: CPL
Data firma: 19 giugno 2023
Validità: 01.07.2023 - 31.12.2024
Parti: Ance, Cepima e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Palermo

Sommario:

 

Costituzione delle parti
Art. 1 Orario di lavoro
Art. 2 Indennità per lavori in alta montagna
Art. 3 Indennità per lavori speciali disagiati e in galleria
Art. 4 Indennità di guida
Art. 5 Indennità di reperibilità
Art. 6 Elemento Variabile della Retribuzione - E.V.R.
Art. 7 Trattamento economico per ferie e gratifica natalizia
Art. 8 Trasferta e località disagiate
Art. 9 Ferie
Art. 10 Mensa
Art. 11 Indennità di trasporto
Art. 12 Anzianità professionale edile
Art. 13 Cassa Edile
Art. 14 Quote di adesione contrattuale
Art. 15 Dichiarazione di adesione al contratto

 

Art. 16 Borsa lavoro
Art. 17 Osservatorio
Art. 18 Carenza malattia
Art. 19 Formazione professionale e sicurezza sul lavoro
Art. 20 Quote sindacali
Art. 21 I.T.S. - Indennità Territoriale di Settore
Art. 22 Appalti e subappalti/affidamenti
Art. 23 Contrattazione di sito
Impiegati
Art. 24 Premio di produzione impiegati
Art. 25 E.V.R.
Art. 26 Indennità di trasporto
Art. 27 Mensa
Art. 28 Clausola di salvaguardia
Art. 29 Decorrenza e durata
Asseverazione


Contratto 19 giugno 2023

Costituzione delle parti
Il 19 giugno 2023, in Palermo, tra: Ance Palermo […], Cepima […] e Feneal Uil […], Filca Cisl PA – TP […], Fillea Cgil Palermo […], si è sottoscritto il presente Contratto Collettivo Provinciale Edilizia della Provincia di Palermo 2022-2024.

Articolo 1 Orario di lavoro
L'orario di lavoro è regolato dall'art. 5 del CCNL 19 aprile 2010.
L'orario di lavoro contrattuale, nei limiti settimanali previsti, dovrà essere ripartito su 5 giorni per settimana.
Nel caso di ripartizione dell'orario di lavoro su sei giorni lavorativi, per le giornate lavorate di sabato, è dovuta ai lavoratori una maggiorazione […]
Ai sensi dell'art. 38, comma 3, par. a) del CCNL 19 aprile 2010, eventuali differenziazioni dell'orario di lavoro nel corso dell'anno, al fine di tener conto delle situazioni meteorologiche locali, potranno essere stabilite con accordo aziendale.
Previo accordo aziendale, dove sussistono le condizioni, limitatamente ai cantieri in estensione, l'inizio dell'orario di lavoro giornaliero potrà coincidere con il raggiungimento del sito di raccolta del cantiere, individuato e comunicato dall'impresa all'apertura dello stesso.
Per gli addetti ai lavori discontinui o di semplice attesa o custodia si fa riferimento all’art. 6 del CCNL 19 aprile 2010.

Articolo 2 Indennità per lavori in alta montagna
Con riferimento all'art. 23 del CCNL 19 aprile 2010, si intendono per lavori in alta montagna, quelli eseguiti oltre i 900 metri di altezza sul livello del mare.
Ai lavoratori chiamati ad eseguire lavori oltre i 900 metri di altezza sul livello del mare, verrà corrisposta, oltre alla normale retribuzione, una indennità aggiuntiva del 10% da calcolarsi sugli elementi della retribuzione di cui al punto 3, par. a), dell'art. 24 del CCNL 19 aprile 2010.
L'indennità di cui sopra non sarà corrisposta ai lavoratori che lavorano nel comune costituente la loro abituale dimora.

Articolo 3 Indennità per lavori speciali disagiati e in galleria
Oltre alle indennità previste al Gruppo A) - “Lavori vari” dell'art. 20 del CCNL 19 aprile 2010, agli operai che lavorano in condizioni di disagio in discariche di rifiuti solidi urbani e in impianti di depurazione, purché in esercizio, va corrisposta, in aggiunta alla retribuzione, una indennità variabile dal 12 al 50%, da computarsi sugli elementi della retribuzione di cui al punto 3) par. a) dell'art. 24.
Ai sensi dell'art. 20 del CCNL 19 aprile 2010, al personale addetto ai lavori in galleria è dovuta, in aggiunta alla retribuzione, una indennità da computarsi in misura percentuale sugli elementi della retribuzione di cui al punto 3° par. a) dell'art. 24 del citato CCNL 19 aprile 2010.
Tali indennità, per i lavori da effettuarsi nella Provincia di Palermo, sono fissati nella misura massima prevista ai punti a), b) e c) del punto B) dell'art. 20 del citato CCNL.
Nel caso in cui i lavori in galleria si svolgano in condizioni di eccezionale disagio (presenza forti getti d'acqua sotto pressione che investano gli operai addetti ai lavori stessi; gallerie o pozzi attaccati dal basso in alto con pendenza superiore al 60%; gallerie di sezione particolarmente ristrette o con fronte di avanzamento distante oltre un chilometro dall'imbocco) è prevista un'ulteriore indennità del 19%.
Qualora vi sia concorrenza di disagio fra quelle sopra previste, oppure il fronte di avanzamento superi i cinque chilometri dall'imbocco, la misura della predetta indennità viene elevata al 30%.
Per la verifica dell'efficienza del sistema di ventilazione e sicurezza all'interno delle gallerie, la RSU e le OO.SS. potranno chiedere un controllo almeno trimestrale, avvalendosi dell'ausilio dei tecnici di Panormedil - CPT.
Al personale addetto ai lavori per la realizzazione di gallerie con la tipologia “scatolare chiuso” verranno corrisposte le medesime maggiorazioni previste per i lavori in galleria, così come descritte dall'art. 20 del CCNL 19 aprile 2010, qualora queste lavorazioni vengano riconosciute come tali nel contratto di appalto.

Articolo 4 Indennità di guida
Ai lavoratori comandati alla guida di mezzi aziendali per il trasporto dei lavoratori, spetta una indennità giornaliera di guida […]

Articolo 5 Indennità di reperibilità
Con riferimento all'art. 38 lettera “e” del CCNL 19 aprile 2010, ai lavoratori cui viene richiesto per iscritto di essere reperibili al di fuori dell'orario normalmente praticato, dovrà essere corrisposta una indennità da concordarsi con accordo sindacale aziendale.

Articolo 8 Trasferta e località disagiate
Con riferimento all'art. 21, comma 1 2 e 5 del CCNL 19 aprile 2010, all'operaio in servizio, comandato a prestare la propria opera in un cantiere diverso da quello per il quale è stato assunto, qualora la distanza tra il cantiere in cui l'operaio è stato assunto e il cantiere in cui viene temporaneamente trasferito superi i 35 Km, è dovuta una diaria […]
In caso di pernottamento in luogo, l'impresa dovrà provvedere all'alloggio ed al servizio mensa, come regolamentato dal successivo art. 10, ed inoltre al rimborso delle ulteriori spese per vitto […]
In caso di pernottamento in luogo, l'operaio non ha diritto alla diaria di cui al comma precedente.

Articolo 10 Mensa
Ai sensi dell'art. 48 del CCNL 19 aprile 2010, le parti concordano che il diritto per gli operai edili ad usufruire di un pasto caldo nei cantieri può essere conseguito nei seguenti modi:
a) distribuzione di un pasto caldo fornito da una ditta specializzata scelta dalla RSU, sotto la responsabilità della stessa, anche con riferimento alla composizione ed alla qualità del pasto stesso;
b) il convenzionamento con una trattoria da individuare nei pressi del cantiere sotto la responsabilità della RSU;
c) mediante tickets restaurant.
Per i cantieri che abbiano un numero di addetti superiore a 100 unità ed una durata superiore a 18 mesi l'impresa, in alternativa alle soluzioni di cui alle lett. a), b) e c), potrà provvedere, ove le situazioni locali lo consentano, a:
d) istituzione di una mensa aziendale per la distribuzione dei pasti caldi la cui composizione sarà scelta dalla RSU.
Tale soluzione, in ogni caso, deve trovare l'adesione di almeno il 60% degli operai interessati e tale adesione deve risultare da atto scritto da realizzare nella sede provinciale ed in tale atto deve risultare che la soluzione è cogente per tutti i dipendenti del cantiere e che quanti non vorranno usufruire della mensa aziendale perdono diritto al servizio di cui ai punti a), b) e c).
In ogni caso la distribuzione del pasto non deve portare modifiche o intralci nell'espletamento del normale orario di lavoro.
Il servizio di mensa aziendale verrà a cessare quando il numero dei dipendenti scenderà al di sotto delle 75 unità.
In tale caso, sarà ripristinato il servizio di cui ai punti a), b) e c).
Il costo del pasto di cui ai punti a) b), c) e d) è posto a carico del datore di lavoro e viene fissato in euro 0,661 per ogni ora di lavoro ordinario effettivamente prestato, a decorrere dall’1° gennaio 2022.
È facoltà del datore di lavoro, in alternativa a quanto previsto ai punti a) b), c) e d) riconoscere al lavoratore una indennità sostitutiva di pari valore.
Restano salve eventuali condizioni di miglior favore in atto esistenti.
In presenza di Consorzi, Ati e/o similari, fermo restando le condizioni di cui sopra, le imprese del Consorzio, Ati o similari dovranno approntare per tutti i lavoratori operanti nel cantiere, anche se dipendenti da altre imprese che non fanno parte del Consorzio, Ati, o similari, locali idonei per la consumazione del pasto a condizione che il cantiere sia limitato entro uno spazio ben determinato.

Articolo 13 Cassa Edile
L'attività della Cassa Edile Palermitana Intersindacale Mutualità ed Assistenza “Cepima “, è regolata dalle norme dello statuto vigente.
[…]
Ai sensi dell'art. 108 del CCNL 19 aprile 2010, le prestazioni della Cassa Edile Palermitana, compresa la decontribuzione e la premialità per le imprese, verranno deliberate con cadenza annuale con accordo tra le Organizzazioni territoriali contraenti nei limiti delle disponibilità dell'esercizio accertate dal Comitato di Gestione e sulla base dei criteri indicati al punto “H” del Protocollo sugli Organismi Bilaterali, allegato all'Accordo dell’1° luglio 2014 ovvero, “dovranno essere privilegiate le prestazioni per borse di studio, rimborsi per spese scolastiche, per indumenti e calzature di lavoro”.
Restano in ogni caso in vigore tutte le prestazioni vigenti, fino a quando una nuova deliberazione non provveda espressamente a modificarle.
A decorrere dall’1° luglio 2023 e fino a nuova deliberazione, le prestazioni a favore di lavoratori e imprese sono quelle nell'Allegato 1.

Articolo 17 Osservatorio
Le Parti concordano di istituire un osservatorio con i seguenti compiti:
1) monitoraggio negli appalti pubblici e privati dei parametri di congruità previsti dal Decreto Semplificazioni del 2020 - D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 oltre che dall'Avviso Comune del 17 maggio 2007, al fine di limitare il fenomeno del lavoro nero o irregolare.
2) monitoraggio negli appalti pubblici e privati circa l'applicazione del contratto edile, il cui ambito di applicazione è strettamente connesso con l'attività, oggetto dell'appalto o della concessione, svolta dall'impresa anche in maniera prevalente, al fine di arginare il fenomeno dell'elusione contrattuale che determina anche un danno alle casse dell'Ente.
3) Incrocio dati con tutti gli Enti Previdenziali e le Stazioni Appaltanti.

Articolo 19 Formazione professionale e sicurezza sul lavoro
L'Ente Unico per la Formazione e Sicurezza in edilizia “Panormedil - CPT” gestisce, in applicazione del CCNL 19 aprile 2010, la formazione professionale in edilizia e promuove il miglioramento della sicurezza e dell'igiene del lavoro nei cantieri attraverso una politica attiva della sicurezza e la formazione delle figure addette (RLS, RSPP, Addetti alle emergenze e ai ponteggi, etc.).
La misura del contributo stabilito dall'art. 91 del CCNL 19 aprile 2010, dovuto all’Ente Unico per la Formazione e Sicurezza in edilizia “Ente Panormedil - CPT” è fissato nella misura complessiva dell'1,00%, da calcolarsi sugli elementi della retribuzione di cui al comma 3, paragrafo a) dell'articolo 24 del CCNL 19 aprile 2010, maggiorati di accantonamento per GNF e riposi annui ed eventuali indennità aggiuntive, a carico dei datori di lavoro.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di ambito territoriale (RLST), istituito con A.I. del 22 giugno 1995 in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, per le imprese che occupano fino a 15 dipendenti.
Esso svolge i compiti previsti dal Protocollo Integrativo al citato Accordo Interconfederale e dall'art. 87 del CCNL 19 aprile 2010.
Con decorrenza 1 luglio 2023, il contributo a carico dei datori di lavoro, da versare alla Cassa Edile per il “Fondo rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza” per la copertura degli oneri derivanti dall'attività dei RLST, viene fissato nello 0,11% da calcolarsi sugli elementi della retribuzione di cui al comma 3, par. a) dell'art. 24 del CCNL 19 aprile 2010, maggiorati di accantonamento per GNF e riposi annui ed eventuali indennità aggiuntive.
Tali somme accantonati dalla Cassa Edile saranno versate all'Associazione RLST di Palermo.

Articolo 22 Appalti e subappalti/affidamenti
Al fine di individuare metodi e procedure di controllo relative alla regolarità contributiva, retributiva e di rispetto delle norme che regolano il rapporto di lavoro, si ritiene necessario che le Parti (OO.SS., imprese aggiudicatarie, affidatario, subaffidatarie, subappaltatrici) calendarizzino incontri con cadenza almeno semestrale.

Articolo 23 Contrattazione di sito
Le Parti, relativamente agli appalti nei quali si applica la “Contrattazione di Anticipo” prevista per le grandi opere o per le opere strategiche, concordano di istituire i delegati di sito o di cantiere che avranno il compito di coordinare la rappresentanza sindacale delle diverse aziende e di indire congiuntamente o disgiuntamente dalle Segreterie Provinciali l'assemblea retribuita per tutti lavoratori impegnati nell'appalto a prescindere dalla dimensione aziendali e dal contratto applicato.

Impiegati
Articolo 27 Mensa

Con decorrenza 1° luglio 2023, agli impiegati è dovuto il ticket restaurant o una indennità sostitutiva di mensa, nella misura di euro 5,29 per ogni giornata di effettiva presenza.
[…]

Articolo 28 Clausola di salvaguardia
Per quanto non regolamentato nel presente contratto integrativo si fa riferimento al CCNL 19 aprile 2010 ed all'Accordo Nazionale dell’1° luglio 2014 ed a quanto previsto negli Accordi sopravvenuti.

L’asseverazione tramite CPT è una scelta volontaria dell’impresa edile, promossa dalla CNCPT con il sostegno di Inail, regolamentata da Uni, che attesta l’adozione di un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro.
I vantaggi di essere asseverati:
- Viene utilizzata una procedura uniforme in ogni provincia italiana verificata attraverso una inchiesta pubblica che raccoglie le osservazioni dei principali soggetti pubblici e privati, tra cui Inail, nel campo della sicurezza sul lavoro;
- il modello di organizzazione e gestione della Ssl asseverato può avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di cui al D.Lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001 e quindi delle sanzioni pecuniarie previste (minima euro 25.800,00 - massima euro 1.549.370,00, in relazione alle condizioni economiche e patrimoniali dell’azienda);
- rientra tra i progetti finanziabili attraverso la partecipazione al bando ISI indetto dall’Inail relativo agli incentivi in favore delle imprese che intendono realizzare interventi per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro;
- gli organi di vigilanza possono tenerne conto ai fini della programmazione delle proprie attività;
- rappresenta un possibile requisito per partecipare ai bandi di gara per l’aggiudicazione di appalti pubblici, ove richiesto;
- favorisce la riduzione dell’indice di frequenza e gravità degli infortuni;
- migliora la gestione dei rischi relativi alla salute e sicurezza.