Tipologia: Contratto collettivo nazionale integrativo
Data firma: 26 gennaio 2022
Validità: 01.01.2020 - 31.12.2020
Parti: Inail e Flc-Cgil, Cisl Scuola, Federazione Uil Scuola Rua, Federazione Gilda Unams
Comparti: P.A., Inail, Ricercatori e tecnologi
Fonte: fircisl.it
Sommario:
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Titolo I Disposizioni generali |
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Art. 6 Indennità informatica |
Contratto collettivo nazionale integrativo per il personale dei livelli IV-VIII e I-III (ricercatori e tecnologi) Anno 2020
Il giorno 26 gennaio 2022 la Delegazione di parte pubblica e le Organizzazioni sindacali a livello nazionale si sono incontrate per contrattare le modalità di utilizzo dei fondi per il trattamento accessorio per il personale dei livelli IV-VIII e I-III (Ricercatori e Tecnologi) per l’anno 2020, costituiti con determinazione del Direttore generale n. 9 del 4 marzo 2021.
Le parti si impegnano ad attivare approfondimenti sulla situazione e sulla valorizzazione del personale e contrattano gli istituti economici di seguito declinati ed il relativo finanziamento.
Titolo I Disposizioni generali
Articolo 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza
Il presente contratto collettivo integrativo si applica, salvo diversa prescrizione, a tutto il personale appartenente ai livelli I-III e IV-VIII del comparto Istruzione e Ricerca in servizio presso l’Istituto, compreso quello in posizione di comando proveniente da altre amministrazioni.
Il presente contratto concerne il periodo 1° gennaio 2020 - 31 dicembre 2020.
Titolo II Personale dei livelli IV-VIII appartenente ai profili di funzionario di amministrazione, collaboratore tecnico enti di ricerca, collaboratore di amministrazione, operatore tecnico e operatore di amministrazione.
Articolo 4 Turni
Al fine di garantire la continuità del servizio in particolari unità organizzative dell’Istituto, laddove non sia possibile sopperire attraverso le diverse tipologie di orario previste, le strutture interessate possono fare ricorso alle prestazioni lavorative in regime di turnazione.
[…]
Articolo 5 Compensi collegati alle attività disagiate
I compensi di cui al presente articolo sono riconosciuti al personale della Direzione Centrale per l’organizzazione digitale (DCOD), che svolge attività lavorative disagiate e/o per le quali è richiesta una gravosa articolazione dell’orario di lavoro.
In particolare, tale compenso remunera il personale in servizio presso la Direzione Centrale Organizzazione Digitale - sede di Via S. Regina degli Apostoli 33 Roma - che, su base volontaria e con carattere di continuità e permanenza nell’anno, assicura la presenza in servizio in un definito arco orario minimo giornaliero, stabilito dal responsabile della struttura al fine di consentire il miglioramento organizzativo sulla base delle specifiche esigenze delle strutture e l’incremento dell’efficienza degli uffici, connessi, alla fornitura di servizi alla clientela interna ed esterna ed al governo dei sistemi con assistenza full-time al cliente. […]
Articolo 9 Compenso incentivante correlato alla performance individuale e collettiva
[…]
In considerazione della situazione emergenziale da COVID-19 che ha necessitato il potenziamento, in tempi rapidi, dell’interoperabilità dei sistemi informativi atta a garantire lo svolgimento delle attività istituzionali in modalità di lavoro agile e il supporto tecnico nell’uso delle nuove tecnologie, le parti stabiliscono di riconoscere al personale in forza presso la Direzione centrale per l’organizzazione digitale una maggiorazione del compenso incentivante. La misura economica individuale è determinata in sede di contrattazione locale sulla base delle peculiarità professionali di ciascun lavoratore, dei parametri per l’incentivazione delle performance e degli esiti della valutazione. L’importo massimo contrattabile è pari a € 2.180,00. Al finanziamento della maggiorazione del compenso incentivante connessa alla emergenza epidemiologica di cui al presente comma, si provvede con le risorse non utilizzate per la corresponsione dei compensi di cui all’articolo 5.
Al personale che, in considerazione della situazione pandemica, ha svolto attività di validazione dei dispositivi individuali di protezione, in attuazione dell’articolo 15, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 17, nonché di supporto alle attività del Comitato tecnico-scientifico di cui all’articolo 2 dell’ordinanza del Capo dei Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, è riconosciuta, per l’anno 2020, una maggiorazione del compenso incentivante nella misura massima di 400,00 euro lorde annue. Tale maggiorazione è attribuita dal Responsabile della struttura secondo i medesimi criteri utilizzati per il compenso incentivante.
Titolo III Personale dei livelli I-III appartenente ai profili di Ricercatore e Tecnologo
Articolo 11 Indennità per oneri specifici connessi all’attività di Ricercatore e Tecnologo
[…]
Al personale che, in considerazione della situazione pandemica, ha svolto attività di validazione dei dispositivi individuali di protezione, in attuazione dell’articolo 15, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 17, nonché di supporto alle attività del Comitato tecnico-scientifico di cui all’articolo 2 dell’ordinanza del Capo dei Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, è riconosciuta, per l’anno 2020, una maggiorazione dell’indennità di cui al presente articolo, nella misura massima di € 400,00 euro lorde annue. Tale maggiorazione è attribuita dal Responsabile della struttura secondo i medesimi criteri utilizzati per l’indennità di cui al presente articolo.