INL
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

IL DIRETTORE DELL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

VISTO il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149 recante “Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, con il quale è stata istituita l’Agenzia denominata Ispettorato nazionale del lavoro;
VISTO il D.P.R. 26 maggio 2016, n. 109 recante lo Statuto dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
VISTO l’art. 54, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 che prevede l’obbligo per ogni amministrazione di dotarsi di un proprio Codice di comportamento ad integrazione delle norme previste dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 recante le norme del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
VISTO il Codice di comportamento dei dipendenti adottato dall’Ispettorato nazionale del lavoro con Decreto direttoriale n. 4 del 24 gennaio 2022, in vigore dal 1° febbraio 2022;
VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 di adozione del “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”;
VISTO il D.P.R. 13 giugno 2023, n. 81 recante “Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, recante: Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165”;
VISTO il Decreto direttoriale n. 49 del 27 luglio 2023 recante “Modifica della struttura organizzativa dell’Ispettorato nazionale del lavoro” approvato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali con provvedimento del 18 settembre 2023;
RITENUTO necessario apportare al vigente Codice di comportamento dei dipendenti INL le conseguenti modifiche per l’adeguamento alle disposizioni normative e organizzative recentemente intervenute;
VISTE le indicazioni fornite da ANAC con delibera n. 177 del 19 febbraio 2020 recante le “Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni” che prevede un collegamento dei doveri di comportamento con la disciplina contenuta del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza;
VISTO lo schema di Codice di comportamento, elaborato dal RPCT secondo la metodologia di cui alle predette linee guida dettate dall’ANAC descritta nella relazione illustrativa di accompagnamento al Codice e trasmesso all’OIV per l’espressione del parere obbligatorio pervenuto in data 22 dicembre 2023;
RITENUTO che lo schema di aggiornamento del Codice di comportamento, elaborato conformemente alle norme di legge e alle indicazioni ANAC, deve essere sottoposto a procedura partecipativa;
DATO ATTO che la presente bozza di Codice di comportamento, unitamente alla relazione illustrativa del contenuto e dei metodi di redazione dello stesso, verrà pubblicata sulla intranet e sul sito internet dell’INL al fine di consentire a chiunque, in forma singola o associata, di esprimere le proprie considerazioni e proposte di modificazione e integrazione del Codice;
 

DECRETA

Articolo 1

È adottato lo schema di “Aggiornamento del Codice di comportamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro”, unitamente alla relazione illustrativa.
 

Articolo 2

È demandato alla Direzione centrale coordinamento giuridico l’avvio della procedura di consultazione dello schema di Codice di comportamento tramite avviso di pubblicazione del Codice su intranet e sul sito internet dell’Ispettorato nazionale del lavoro al fine di acquisire eventuali considerazioni e proposte di modificazione e integrazione, dando atto che la versione definitiva del testo verrà approvata al termine della predetta fase di consultazione.
 

IL DIRETTORE DELL’ISPETTORATO
Paolo PENNESI

 

Aggiornamento del Codice di comportamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro