PROTOCOLLO D’INTESA
tra
Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale Sicilia - ***, con sede a Palermo, viale Del Fante n. 58/D, rappresentata dal Dr. Giovanni Asaro, nella sua qualità di Direttore regionale pro-tempore di INAIL Sicilia,
Comune di Palermo - ***, con sede e domicilio fiscale a Palermo, Piazza Pretoria, rappresentata dal prof. Roberto Lagalla, in qualità di Sindaco
e
di seguito dette anche “le Parti”.
PREMESSO CHE
- l’Inail è un ente pubblico non economico la cui attività amministrativa è svolta secondo i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza e dalle altre disposizioni che disciplinano i singoli procedimenti, nonché dai principi dell’ordinamento comunitario, ai sensi dell’art. 1, co. 1, della legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.i.;
- il d.lgs. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell’Inail, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, estendendo la tutela anche ad interventi prevenzionali;
- l’Inail in attuazione del d.lgs. 38/2000 e del d.lgs. 81/2008 e s.m.i ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della prevenzione;
- l’Inail persegue le finalità prevenzionali privilegiando le sinergie con i diversi soggetti del sistema prevenzionale nazionale, le Istituzioni pubbliche e con i principali Organismi rappresentativi del mondo del lavoro;
- il d.l. 78/2010, convertito nella legge n.122 del 30 luglio 2010, al fine di integrare le funzioni connesse alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed il coordinamento stabile delle attività previste dall’art. 9 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., ha conferito all’Inail le funzioni di unico Ente pubblico del sistema istituzionale avente compiti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
- all’Inail è attribuito, altresì, ai sensi del citato art. 9 del d.lgs.81/2008 e s.m.i., il compito di svolgere e promuovere programmi di interesse nazionale nel campo della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, anche attraverso attività di informazione, formazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- per la realizzazione delle attività di sviluppo della funzione prevenzionale, l’Istituto adotta iniziative in coerenza con gli indirizzi espressi nella Relazione programmatica 2022 - 2024 del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Delibera Inal CIV n.5 del 24 maggio 2021), declinati negli obiettivi di programmazione strategica e gestionale;
- l’Inail agisce, altresì, in linea di coerenza con il Piano Nazionale della Prevenzione 2020 -2025 del Ministero della Salute (approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni il 6 agosto 2020) che definisce aree d’intervento ritenute particolarmente critiche;
- il Piano triennale per la prevenzione 2022-2024 approvato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail con Delibera n.15 del 28 dicembre 2022 è strumento di riferimento per l’attuazione delle politiche di prevenzione;
- il Comune di Palermo, ai sensi dell’art.1 del proprio Statuto, ispirandosi ai principi sanciti dalla Costituzione, rappresenta la comunità che vive nel suo territorio, ne tutela i diritti, ne promuove la crescita morale, civile, sociale e culturale, riconoscendosi nei principi di solidarietà, pace, libertà, giustizia ed eguaglianza;
- il Comune di Palermo, ai sensi dell’art.2 del proprio Statuto, nell'espletamento delle proprie attività istituzionali persegue, tra le altre finalità, l'affermazione del diritto alla salute, la formazione dei giovani e la realizzazione dei diritti dei disabili e la loro piena integrazione sociale e lavorativa, attuando azioni concrete per l'abbattimento di ogni barriera di comunicazione e architettonica;
- il Comune ordina i propri uffici e servizi in base a criteri di autonomia, funzionalità, economicità di gestione, professionalità e responsabilità, come da proprio regolamento di organizzazione;
- il Comune di Palermo è dotato all’interno della sua organizzazione, in ottemperanza agli obblighi di legge, dell’Ufficio Sicurezza nei luoghi di lavoro ed RSPP tra i cui compiti rilevano il coordinamento delle attività degli RSPP, la predisposizione e l’adozione dei Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) in cui sono evidenziate ai Datori di Lavoro le misure necessarie per la sicurezza degli immobili, la predisposizione del piano di formazione annuale del personale per gli adempimenti degli obblighi di legge di informazione, formazione e addestramento, la promozione della cultura della salute e sicurezza attraverso l’informazione e sensibilizzazione del personale;
- il Comune di Palermo, Ufficio Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ed RSPP, organizza i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di pronto soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza;
- il Comune concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei programmi della Provincia regionale di Palermo, della Regione siciliana, dello Stato e dell'Unione europea ai quali conforma la propria attività.
CONSIDERATO CHE
- l’Inail e il Comune di Palermo, nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali e statutari, hanno manifestato la volontà di avviare una collaborazione in merito allo sviluppo di iniziative informative e formative in materia di salute e sicurezza in ogni ambiente di vita, studio e lavoro per migliorare la qualità e le condizioni di lavoro e per favorire la competitività e la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale;
- sono obiettivi comuni delle parti lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e la realizzazione di attività congiunte volte alla riduzione degli eventi infortunistici e delle malattie professionali e rendere più efficiente la politica della prevenzione nell’ambito dello sviluppo ed applicazione di buone pratiche di carattere tecnico, organizzativo e formativo;
- le sinergie tra l’Inail e il Comune di Palermo costituiscono una modalità funzionale per fornire risposte integrate e di qualità ai bisogni di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alle esigenze di tutela delle fasce più deboli e superando le differenze di genere e di etnia;
CONVENGONO
Art. 1
Premessa
La premessa costituisce parte integrante del presente Protocollo d’intesa.
Art. 2
Finalità
Le Parti intendono sviluppare una collaborazione finalizzata alla realizzazione di un programma di azioni e interventi diretti a diffondere la cultura della prevenzione, con particolare riguardo alla promozione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Art. 3
Oggetto della collaborazione
Le Parti concordano di individuare congiuntamente gli ambiti di intervento, in riferimento ai quali si impegnano ad attuare, sulla base delle specifiche competenze, delle professionalità possedute e dell’esperienza, una forma qualificata di collaborazione per la realizzazione di iniziative quali quelle sottoelencate a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- promozione di campagne di comunicazione per la promozione della tutela della salute e della prevenzione degli infortuni sul lavoro;
- realizzazione di azioni comuni in materia di reinserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro;
- realizzazione di azioni comuni nel campo delle politiche sociali territoriali;
- progettazione e realizzazione di iniziative per la promozione della cultura della salute e sicurezza in ambito scolastico;
- predisposizione e attuazione di progetti di individuazione e diffusione di buone pratiche e di soluzioni tecnologiche nonché relative all'organizzazione del lavoro che possano migliorare il livello di tutela del lavoratore;
- condivisione di proposte volte alla semplificazione degli adempimenti amministrativi;
- progettazione e realizzazione di azioni comuni in ambito informativo e formativo, prioritariamente rivolte al personale dell’amministrazione comunale, a titolo oneroso per il Comune di Palermo secondo quanto stabilito dal Piano tariffario INAIL approvato con determinazione presidenziale n. 121 del 23 aprile 2014;
- scambio di informazioni, dati, flussi informativi su materie di reciproco interesse nel rispetto della normativa di cui al d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i. integrato con le modifiche introdotte dal d.lgs. 10 agosto 2018 n. 101 recante “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679” per la realizzazione di studi ed analisi volti ad indirizzare politiche efficaci di prevenzione;
- reciproca collaborazione in tutti i campi in cui si riconosca da entrambe le Parti un interesse per l’attuazione dei progetti e dei programmi in comune;
Art. 4
Modalità di attuazione
Le modalità e i tempi della collaborazione tra le Parti verranno successivamente stabiliti mediante la stipula di specifiche convenzioni (Accordi attuativi) nel rispetto del presente Protocollo d’intesa e conterranno il regolamento dei reciproci rapporti per l’attuazione delle iniziative progettuali concordate, nonché l’indicazione delle specifiche fonti di finanziamento che comunque si dovranno basare sul principio della compartecipazione finanziaria delle risorse complessive: professionali, economiche e strumentali, così come indicato nei successivi art. 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11.
La collaborazione tra le Parti viene gestita, per l’intera durata del Protocollo, da un Comitato paritetico di coordinamento composto da due membri per parte, che si avvarrà del supporto amministrativo e tecnico delle strutture dei soggetti firmatari per l’elaborazione dei progetti esecutivi per ogni ambito di intervento e curerà, tra l’altro, l’attività di monitoraggio e verifica dei risultati delle attività previste dall’Accordo attuativo.
Art. 5
Accordi attuativi
Gli Accordi attuativi dovranno prevedere:
- gli obiettivi da conseguire, le specifiche attività da espletare, la suddivisione dei compiti tra le Parti, gli impegni da assumere e la relativa tempificazione;
- i profili professionali e amministrativi dei componenti dei gruppi di lavoro costituiti secondo quanto stabilito dal Comitato paritetico di coordinamento di cui al precedente art. 4;
- gli oneri diretti e indiretti necessari per la realizzazione delle specifiche attività oggetto dell’Accordo attuativo, ripartiti in una logica di compartecipazione tendenzialmente paritaria, secondo quanto verrà illustrato nel “prospetto di analisi preventiva” che formerà parte integrante dell’Accordo stesso;
- le azioni di monitoraggio delle attività svolte e predisposizione di corrispondenti report;
- la durata, che non può eccedere la durata del presente Protocollo d’intesa;
- gli aspetti relativi alla proprietà intellettuale e all’utilizzazione dei risultati secondo le linee guida dettate negli articoli successivi;
- gli aspetti relativi alla tutela dell’immagine e al trattamento dei dati.
Art. 6
Impegni delle Parti
Ai fini del pieno raggiungimento degli obiettivi e delle finalità poste nel presente atto le Parti si impegnano a valutare congiuntamente e a mettere in campo le componenti di infrastruttura, le professionalità possedute e le esperienze necessarie in sede di sviluppo del progetto di cui agli Accordi attuativi di cui all’art.5.
Il presente Protocollo d’intesa non comporta oneri a carico delle Parti, fatti salvi gli apporti di natura esclusivamente professionale, per i quali le Parti non intendono rivalersi.
Gli eventuali oneri, da intendersi quelli a titolo di mero ristoro a compensazione delle spese sostenute dalle Parti per la realizzazione delle attività progettuali, saranno determinati nei singoli Accordi attuativi di cui all’art. 5 del presente atto.
Art. 7
Proprietà intellettuali e dei prodotti
I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune.
Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dall’altra Parte per le specifiche attività di cui al presente Protocollo, solo dietro espresso consenso della Parte proprietaria ed in conformità con le regole indicate da tale Parte e/o contenute negli specifici Accordi attuativi di cui all’art. 5 del presente Protocollo.
I risultati delle attività svolte in comune nell’ambito del presente Protocollo e/o degli Accordi attuativi da esso derivati saranno di proprietà delle Parti, le quali potranno utilizzarli nell’ambito dei propri compiti istituzionali. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Protocollo.
In ogni caso, salvo contraria pattuizione degli Accordi attuativi di cui all’art. 5, la proprietà intellettuale relativa alle metodologie ed agli studi, frutto dei progetti collaborativi, sarà riconosciuta sulla base dell’apporto di ciascuna Parte. Per quanto riguarda la proprietà dei prodotti elaborati, frutto dei progetti collaborativi, essa sarà oggetto di specifica pattuizione all’interno degli Accordi attuativi.
Art. 8
Tutela dell’immagine
Le Parti si danno atto dell’esigenza di tutelare e promuovere l’immagine dell’iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
In particolare il logo del Comune di Palermo e di Inail Sicilia saranno utilizzati nell’ambito delle attività comuni oggetto del presente Protocollo e dei conseguenti Accordi attuativi.
L’utilizzazione del logo delle due Parti, straordinaria e/o estranea all’azione istituzionale corrispondente all’oggetto della collaborazione di cui all’art. 2 del presente Protocollo, richiederà il consenso della Parte interessata.
Ciascuna delle Parti autorizza l’altra a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative a eventuali iniziative comuni, fatti salvi i relativi diritti di terzi che siano coinvolti nelle stesse.
Art. 9
Trattamento dei dati
I dati personali raccolti in conseguenza e nel corso di esecuzione del presente atto vengono trattati e custoditi dalle Parti in conformità alle misure e agli obblighi imposte dal d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i. integrato con le modifiche introdotte dal d.lgs. 10 agosto 2018 n. 101 recante “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679”, esclusivamente per le attività realizzate in attuazione della presente convenzione.
Le Parti si impegnano altresì ad assicurare la riservatezza in relazione a dati, notizie ed informazioni di cui possano venire a conoscenza nell’attuazione dei progetti di collaborazione.
Art. 10
Recesso unilaterale
Ciascuna delle Parti può recedere anticipatamente dal presente Protocollo d’intesa, previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di posta elettronica certificata (Pec) o con raccomandata con ricevuta di ritorno.
In caso di recesso unilaterale o di scioglimento concordato le Parti stabiliscono fin d’ora, comunque, di portare a conclusione le attività in corso ed i singoli Accordi attuativi già stipulati alla data di estinzione del presente Protocollo, salvo quanto eventualmente diversamente disposto negli stessi.
Art. 11
Durata
Il presente Protocollo d’intesa avrà durata triennale, con decorrenza dalla data di sottoscrizione, e fatta salva la possibilità di modifica in qualsiasi momento. Sarà rinnovabile per espressa e concorde volontà dei firmatari.
Art. 12
Foro competente
Le Parti accettano di definire bonariamente qualsiasi controversia che possa nascere dall'attuazione del presente protocollo.
Nel caso in cui non sia possibile dirimere la controversia in tal modo si conviene che competente sia il Foro di Palermo.
Al presente atto viene apposta firma digitale da parte dei sottoscrittori ai sensi dell’art. 15 della legge 241/1990.
La data di sottoscrizione s’intenderà quella in cui sarà effettuata l’ultima operazione informatica di apposizione di firma digitale.
Palermo, 6 dicembre 2023
PER IL COMUNE DI PALERMO |
PER L’INAIL |