MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE
 

OGGETTO: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 29 dicembre 2023 sull’applicazione del lavoro agile
 

A Elenco indirizzi in allegato
…omissis….


Vista la mancata proroga dell’assicurazione del lavoro agile per i lavoratori “fragili” nel Decreto Legge Milleproroghe n. 215/2023, pubblicato nella gazzetta ufficiale del 30/12/2023 n.303, e la mancata previsione di analoghe forme di tutela nella Legge di Bilancio anno 2024 n.213/2023, pubblicata nella gazzetta ufficiale del 30/12/2023 n.303 supplemento ordinario n.40, con la Direttiva in oggetto il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha fornito indicazioni volte alla salvaguardia dei soggetti più esposti a situazioni di rischio per la salute, personali e familiari.
La Direttiva, nel riferirsi allo strumento del lavoro agile come volano di flessibilità orientato alla produttività e alle esigenze dei lavoratori, sensibilizza la dirigenza delle PP.AA. ad un utilizzo degli strumenti di flessibilità che la disciplina di settore, ivi inclusa quella negoziale, già consente al fine di salvaguardare i soggetti più esposti a situazioni di rischio per la salute, garantendo al dipendente che documenta gravi, urgenti e non altrimenti conciliabili situazioni di salute, personali e familiari di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche derogando al criterio della prevalenza dello svolgimento della prestazione lavorativa in presenza.
Per quanto sopra, oggi le documentate gravi, urgenti e non altrimenti conciliabili situazioni di salute, personali e familiari vanno ricondotte nell’ambito negoziale ordinario ovvero disciplinate nell’accordo individuale di lavoro agile anche in accoglimento di eventuali apposite prescrizioni del medico di medicina generale o medico competente circa la deroga al criterio della prevalenza.
Nelle more dell’acquisizione da parte del dipendente del nuovo certificato sanitario, il lavoro agile proseguirà nella modalità in cui era stato assicurato nell’anno 2023.
In tutti i casi deve essere sempre garantita la sussistenza e la permanenza delle condizioni minime per lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile nonché il perseguimento della finalità di cui all’art 36 comma 1 del CCNL 2019-2021, quale il miglioramento dei servizi pubblici, nell’ambito di un armonioso utilizzo dello strumento del lavoro agile all’interno dell’organizzazione.
Nel caso in cui il Dirigente accolga l’istanza di lavoro agile o di rimodulazione dello stesso si procederà alla stipula di un accordo o alla modifica degli accordi di lavoro agile in essere che tenga comunque conto delle condizioni abilitanti di cui sopra.
Gli Enti in indirizzo sono invitati a curare la capillare diramazione della presente circolare, che viene trasmessa anche alle organizzazioni sindacali, consultabile - sul sito istituzionale di questa Direzione Generale, nelle aree “circolari e altra documentazione sezione lavoro agile”
 

IL DIRETTORE GENERALE in s.v.
 Il VICE DIRETTORE GENERALE
Dott. Lorenzo MARCHESI