Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 gennaio 2024
Adozione del piano nazionale d'azione per il radon 2023-2032.
G.U. 21 febbraio 2024, n. 43 - S.O. n. 10
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Vista la direttiva 2013/59/Euratom che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e, in particolare, l'art. 103, concernente il «Piano d'azione per il radon» e l'allegato XVIII, recante «Elenco di elementi da considerare nell'elaborazione del piano d'azione nazionale per affrontare i rischi a lungo termine derivanti dall'esposizione al radon di cui agli articoli 54, 74 e 103»;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101, recante «Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell'art. 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117»,
Visto in particolare, l'art. 10 del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101, concernente il «Piano nazionale d'azione per il radon (Direttiva 2013/59/Euratom, articolo 103 e allegato XVIII» il quale prevede che, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute, di concerto con i Ministri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali e delle infrastrutture e trasporti, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, sentito l'ISIN e l'Istituto superiore di sanità (ISS), è adottato il Piano nazionale d'azione per il radon, concernente i rischi di lungo termine dovuti all'esposizione al radon;
Visto il decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano», convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 103 e, in particolare, gli articoli 7 e 8;
Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204;
Visti gli esiti del gruppo di lavoro tecnico coordinato dalle Direzioni generali competenti dei Dicasteri proponenti, istituito in data 12 marzo 2021;
Vista la nota del 20 settembre 2023 del Capo dell'ufficio legislativo del Ministero della salute con la quale su proposta del Ministro della salute e del Ministro dell'ambiente si chiede l'adozione del Piano nazionale d'azione per il radon;
Vista la nota del 31 ottobre 2023 con la quale il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha espresso il formale concerto;
Vista la nota del 10 novembre 2023 con la quale il Capo di Gabinetto del Ministro delle imprese e del made in Italy d'ordine del Ministro ha espresso il formale concerto;
Vista la nota del 1° dicembre 2023 con la quale il Capo di Gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha espresso il formale concerto;
Sentito l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione;
Sentito l'Istituto superiore di sanità;
Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, espressa nella seduta del 10 maggio 2023 (Rep. atti n. 100/CSR del 10 maggio 2023);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dott. Alfredo Mantovano, è stata conferita la delega per la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, ad esclusione di quelli che richiedono una preventiva deliberazione del Consiglio dei ministri e dei provvedimenti relativi alle attribuzioni di cui all'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica e del Ministro della salute;
Di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro delle imprese e del made in Italy;
Decreta:
Art. 1
Oggetto
1. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101, è adottato il Piano nazionale d'azione per il radon di cui all'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Il piano individua quanto previsto dall'art. 10, comma 2, del decreto legislativo n. 101 del 2020 e dall'allegato III allo stesso decreto legislativo.
Art. 2
Disposizioni finali e clausola di invarianza finanziaria
1. Il Piano nazionale d'azione per il radon di cui al presente decreto è aggiornato con cadenza almeno decennale.
2. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
3. Le amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti previsti dal presente decreto con le risorse umane, strumentali, finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e notificato alla Commissione europea ai sensi dell'art. 33 del trattato Euratom.
Roma, 11 gennaio 2024
p. Il Presidente del Consiglio dei ministri Mantovano
Il Ministro della salute Schillaci
Il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Salvini
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Calderone
Il Ministro delle imprese e del made in Italy Urso
Registrato alla Corte dei conti il 6 febbraio 2024 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, n. 340