CONFERENZA DELLE REGIONI
E DELLE PROVINCE AUTONOME
24/50/CR05ter/C7
ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
Premesso che gli infortuni mortali multipli occorsi in Toscana e, più recentemente, in Emilia-Romagna hanno portato fortemente al centro dell’attenzione del Paese il tema della sicurezza dei Lavoratori e impongono un rafforzamento delle azioni per contrastare gli infortuni sul lavoro, in un impegno congiunto tra Pubblica Amministrazione (in primis Ministero della Salute e i Servizi Sanitari Regionali) e Parti Sociali;
Richiamata la nota del Presidente Fedriga dell’ 11 Marzo 2024, con il quale era stata espressa al Ministro della Salute e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali la disponibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome a contribuire alla definizione delle strategie più efficaci per contrastare tale fenomeno;
Considerato che le recenti disposizioni normative proposte dal Governo, con particolare riferimento al Decreto-Legge 19/2024, contrastano con l’assetto istituzionale definito dalla legislazione vigente, dal momento che l’unico soggetto istituzionale competente in tale ambito risulta essere l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
In particolare, non si è tenuto conto né del ruolo del Ministero della Salute, al quale sono assegnate ai sensi del D.Lgs. 81/2008 le funzioni di indirizzo e coordinamento nazionale della attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, né delle responsabilità e delle competenze dei Servizi Sanitari Regionali, per i quali è previsto un ruolo di assoluta subalternità e che sono stati esclusi dalle iniziative per il rafforzamento degli organici (a differenza di Ispettorato Nazionale del Lavoro, Arma dei Carabinieri, INAIL e INPS).
Visto che tali criticità sono già state portate all’attenzione del Ministro della Salute e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nell’ambito dell’istruttoria legata all’analisi del citato Decreto-Legge 19/2024;
Richiamata, a tal proposito, la posizione forte già espressa dalla Conferenza, che aveva chiesto lo stralcio dal provvedimento in esame di tutte le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro, per farne oggetto di un provvedimento specificamente dedicato alla sicurezza sul lavoro;
Avendo infine appreso, dagli organi di stampa, dell’istituzione di una Commissione su iniziativa del Ministro della Giustizia, d’intesa con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, incaricata di analizzare il quadro normativo attuale e formulare proposte di intervento, dalla quale sono esclusi il Ministero della Salute e il Sistema delle Regioni;
Tutto ciò premesso, si chiede al Governo, nella logica di leale collaborazione istituzionale, di avviare un confronto politico per affrontare dal punto di vista sistemico il tema della prevenzione degli infortuni sul lavoro, assicurando la disponibilità in tale ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, che non può essere esclusa dalle discussioni in corso sull’individuazione di provvedimenti organici per affrontare e contrastare in ogni modo il fenomeno degli infortuni sul lavoro.
Roma, 18 aprile 2024