Tipologia: Accordo
Data firma: 16 Settembre 2011
Validità: 16.09.2011 - 31.12.2013
Parti: Società Number1 Logistics Group spa - Unione Parmense degli Industriali e Coordinamento Nazionale delle RSU - Fai-Cisl, Flai-Cgil,Uila-Uil
Settori: Agroindustriale, Alimentaristi, Number1
Fonte: FLAI-CGIL

Sommario:

1. Premessa
2. Sistema di relazioni sindacali e diritto di informazione
3. Formazione
• Formazione alla Qualità
• Formazione sulla Sicurezza Alimentare
• Formazione sulla Prevenzione e Sicurezza del Lavoro
• Formazione Professionale
• Formazione per nuovo sistema SAP
4. Organizzazione del lavoro
5. Appalti
6. Premio variabile ad obiettivi (P.V.O.)
• Valore del P.V.O.
• Modalità di erogazione
7. Fondo di assistenza sanitaria Number1
8. Decorrenza e durata

Verbale di accordo

Addì 16 Settembre 2011, in Parma, presso la sede dell'Unione Parmense degli Industriali, tra la Società Number1 Logistics Group spa [...] assistita dal[...]l’Unione Parmense degli Industriali e le maestranze dipendenti, rappresentate dal Coordinamento Nazionale delle RSU, assistite da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil nazionali, [...] e dalle segreterie territoriali firmatarie, si è stipulato e convenuto quanto segue ad integrazione del CCNL 22 settembre 2009 per i lavoratori dell’industria alimentare.

2. Sistema di relazioni sindacali e diritto di informazione
Si conferma che la realizzazione delle strategie aziendali richiede, oltre all’impegno dell’intera organizzazione, anche un sistema di relazioni in grado di comprendere la realtà di una società di servizi logistici. In questo senso, il sistema di relazioni industriali si conferma pertanto come territorio nel quale azienda e rappresentanti dei lavoratori si confrontano, scambiandosi le necessarie informazioni ed aggiornamenti su strategie, obiettivi e risultati aziendali, con modalità orientate alla risoluzione delle concrete problematiche operative.
Pertanto, anche in virtù della positiva esperienza del precedente contratto collettivo aziendale di lavoro, viene confermato il doppio livello di interlocuzione, centrale e locale.
Al livello centrale vengono deputati gli ambiti e le tematiche trasversali e di interesse generale. Allo scopo le parti confermano il ruolo del Coordinamento Nazionale delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, composto da sei membri scelti tra le RSU e assistito dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. Saranno affrontati in tale sede gli ambiti relativi a informazioni sulle strategie aziendali, sull’andamento del mercato, sull’andamento economico e del livello di efficienza e di competitività, sull’andamento dell’occupazione, sulle politiche di formazione, sull’organizzazione del lavoro e il rinnovo dell’accordo aziendale. Quando gli incontri sono convenuti con l’Azienda, la stessa, previa verifica, sosterrà i costi di trasferta sostenuti dai componenti del Coordinamento. In occasione degli incontri con l’Azienda, i permessi di cui usufruiranno i componenti del Coordinamento non incideranno sul monte ore dei permessi previsti dal CCNL. In normalità, il Coordinamento si riunirà due volte all’anno (una per semestre). Nell’occasione dell’incontro del secondo semestre sarà consegnata copia del bilancio aziendale. Tre componenti del Coordinamento Nazionale delle RSU Number1 potranno partecipare agli incontri di informazione annuali di Barilla G e R Fratelli Società per Azioni con il Coordinamento delle RSU Barilla, alle medesime condizioni definite per il Coordinamento Nazionale delle RSU Number1.
Al livello locale, le RSU, ove esistenti, e le Organizzazioni Sindacali Territoriali firmatarie del presente Accordo sono gli interlocutori per affrontare i temi legati alle problematiche operative di sito negli ambiti previsti dal CCNL.
Le parti valuteranno congiuntamente se attivare Commissioni Tecniche Bilaterali a fronte di specifici temi per i quali sia ritenuto opportuno effettuare approfondimenti.
Le parti ribadiscono che l’impianto del sistema sarà oggetto di monitoraggio periodico al fine di verificare la rispondenza alle reciproche esigenze di miglioramento del sistema delle relazioni.

3. Formazione
La formazione rappresenta un importante investimento nello sviluppo delle conoscenze dei lavoratori e nel miglioramento degli aspetti comportamentali. La formazione dovrà pertanto avvenire in funzione di esigenze concrete, dipendenti da necessità di business, dall’introduzione di nuovi sistemi, dalla modifica sostanziale di processi o in ottemperanza alla normativa vigente.
La formazione continua del personale riguarderà sia gli aspetti comportamentali, sia lo sviluppo delle competenze professionali. Tenendo conto dell’elevata importanza che ricopre la formazione per la crescita professionale dei dipendenti di Number1, l’Azienda si confronterà con le Organizzazioni Sindacali nell’incontro di informativa annuale sui principali programmi formativi, nel corso del quale le Organizzazioni Sindacali forniranno indicazioni finalizzate a migliorare la formazione per i dipendenti di Number1. Per le attività formative aventi rilevanza locale, l’Azienda si confronterà con la RSU di sito, ove esistente.
Su richiesta del lavoratore, l’Azienda fornirà al lavoratore medesimo un documento che certifichi la formazione d’aula effettuata.
Le principali aree oggetto di intervento formativo nel corso triennio 2011 -2013 sono:

Formazione alla Qualità
Number1 ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2000. Aderire a UNI EN ISO 9001:2000 permette di certificare che le attività svolte diano garanzia ed evidenza che i processi sono in grado di produrre in modo sistematico un servizio conforme alle specifiche del cliente e alle leggi vigenti. La certificazione UNI EN ISO 9001:2000 è finalizzata al miglioramento continuo, che va al di là del semplice rispetto dei vincoli normativi. La formazione sulla qualità in Number1 è fatta su temi specifici di volta in volta emergenti o strutturali nel corso di tutto l’anno. Nel corso del 2010 sono state effettuate 150 ore di formazione sulla Qualità, che hanno coinvolto 50 persone. Uguale stima è prevista per il 2011.

Formazione sulla Prevenzione e Sicurezza del Lavoro
Per tutte le strutture, ex D.Lgs. 626/94, è predisposto e aggiornato costantemente il Documento di valutazione del rischio, il Documento di valutazione del rischio e incendi e il Piano di Emergenza. All’entrata in vigore del D.Lgs. 626/94 è stata fatta attività di formazione e informazione a tutti i dipendenti di Number1. Ogni anno viene fatta un’attività di formazione e informazione a tutti i lavoratori, a conferma dell’impegno al miglioramento e dell’attenzione alla sicurezza delle Parti verso un obiettivo “infortuni zero”. A livello di stima, si prevedono circa 400 ore annue di formazione anche per il triennio 2011-2013.

Formazione Professionale
La formazione professionale sarà decisa in base a specifiche esigenze formative di ogni singola persona. È prevista, per gli anni 2011-2013, una stima di circa 1.000 ore complessive di formazione professionale annua.

Formazione per nuovo sistema SAP
In occasione dell’introduzione in Number1 del sistema informatico SAP, già nel corso del 2011 saranno coinvolte nella formazione - capillare nella rete - circa 100 persone, con un massiccio intervento formativo stimato in circa 1.000 ore.

Per tutti questi programmi di formazione Number1 ha valutato e valuterà la possibilità di ricorrere alla formazione finanziata e a Fondimpresa.

4. Organizzazione del lavoro
Le parti condividono che le implicazioni sul personale in conseguenza di cambiamenti organizzativi, anche relativi a investimenti tecnologici, saranno oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali territoriali e con la RSU ove esistente, allo scopo di ricercare soluzioni positive come avvenuto per le recenti problematiche relative al deposito di Corato e dei magazzini di Caserta.
Si ribadisce, che l’organizzazione del lavoro, nel pieno rispetto delle norme di legge e di contratto collettivo nazionale di lavoro, dovrà assicurare la flessibilità, l’efficienza e la rapidità necessarie a Number1, a supporto degli obiettivi aziendali. Infatti, le caratteristiche del business di Number1 possono comportare la rapida acquisizione, ma anche la perdita di Clienti, o la necessità di dare implementazione a progetti tesi a migliorare l’efficienza e/o il servizio della rete distributiva di Number1.
Si conferma, dunque, che dovrà essere colta ogni opportunità per allineare l’organizzazione di Number1 al modello di business logistico, attraverso la focalizzazione dei dipendenti diretti sulle attività chiave e a maggior valore aggiunto. In particolare, le parti confermano che previo esame congiunto, le attività dei dipendenti addetti all’attività di movimentazione saranno riorganizzate sempre più su attività di controllo e di verifica della qualità del servizio; rimane confermato che eventuali uscite di personale nelle aree di movimentazione non saranno sostituite.

5. Appalti
Nel quadro del dettato contrattuale previsto dall’art. 4 del vigente CCNL, viene confermata dalle Parti l'importanza e la centralità del lavoro dipendente circa le attività chiave per il funzionamento dell’organizzazione quali, a titolo esemplificativo:
• lo sviluppo dei Clienti esistenti o l’acquisizione di nuovi Clienti;
• la soddisfazione e la gestione operativa dei Clienti;
• la progettazione e il ridisegno del network distributivo;
• la gestione operativa della rete e l’attività di controllo del box operativo;
• la pianificazione dei flussi, dei viaggi primari e secondari e degli spazi;
• il controllo dell’ingaggio dei trasporti primari; i sistemi informativi;
• l’amministrazione, il controllo della gestione economica dell’azienda e del sistema qualità;
• gli acquisti e l’ufficio tecnico;
• l’organizzazione e la gestione/sviluppo del personale.
Sono inoltre strategici per Number1 i rapporti di fornitura:
• con primarie società di trasporto per il cosiddetto trasporto primario;
• con società terze di movimentazione per la movimentazione fisica del prodotto nei magazzini e nelle piattaforme distributive;
• con una flotta di “padroncini” distribuiti in tutta Italia per la distribuzione locale ed al dettaglio.
Relativamente ai contratti di appalto, invece, essi saranno eseguiti dalle Società appaltatrici attraverso l'assunzione dell’effettivo rischio di impresa, con proprio personale o con soci, debitamente inquadrati in strutture organizzative di riferimento. Si ribadisce che il contratto di appalto dovrà essere attivato nel pieno rispetto della vigente disciplina legislativa, previdenziale, assicurativa, di igiene e sicurezza dei lavoro e delle norme contrattuali confederali del settore merceologico cui appartengono le aziende appaltatrici stesse.
Si conferma che Number1 informerà dei rischi specifici e delle misure di prevenzione, protezione ed emergenza adottate dall’appaltante in relazione alla sua attività. La società appaltatrice porterà a conoscenza di tali rischi i propri dipendenti destinati a prestare la loro opera nell’ambiente predetto, a controllare l’esistenza e l’applicazione delle misure di prevenzione ed a sviluppare un costante controllo durante l’esecuzione dei lavori.
Number1 conferma l’impegno a richiedere alle società appaltatrici di esibire il CCNL che viene applicato dalle stesse ai propri lavoratori dipendenti o ai soci lavoratori.
Number1 con proprie procedure si impegna a verificare che quanto sopra venga applicato dalle società appaltatrici. Nei contratti di appalto è anche prevista la possibilità per Number1 di risolvere i contratti di diritto, qualora l'Appaltatrice si renda inadempiente di alcune specifiche obbligazioni.
A richiesta del Coordinamento, delle RSU o delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo, verrà data informazione sulle attività oggetto di appalto. Per le situazioni più rilevanti, l’Azienda esaminerà le possibili conseguenze con la RSU, ove presente.