Tipologia: Accordo
Data firma: 12 dicembre 2011
Validità: 01-01-2011 - 31.12.2013
Parti: Unilever e Flai-Cgil, Fai-Cisl, Ugl Agroalimentare e RSU
Settori: Agroindustriale, Alimentaristi, Unilever
Fonte: FLAI-CGIL

Sommario:

Premessa
Relazioni industriali
Sostenibilità, ambiente e sicurezza
Agile working
Welfare
Formazione
Pari opportunità
Terziarizzazioni ed appalti
Occupazione
Assistenza sanitaria
Premio di risultato annuale
• Struttura
• Importi e modalità di erogazione del Premio
Decorrenza e durata
Corrispondenza premio di risultato

Verbale di accordo

Addì, 12 Dicembre 2011 in Roma presso la sede di Unindustria - Confindustria Roma tra Unilever Italy Holdings srl, Unilever Italia Mkt. Operations srl, e Unilever Italia Logistics srl (di seguito denominate Unilever), assistita da Unindustria - Confindustria Roma e Flai Cgil, Fai Cisl, Ugl Agroalimentare, unitamente alla RSU della Società

Premessa
Unilever in Italia ha subito in questi anni una profonda trasformazione ed un progressivo nuovo assetto organizzativo con il completo superamento delle strutture divisionali, con la conseguente concentrazione della totalità delle attività di Marketing and Sales, Logistics e Staff, presso la sede di Roma, filiali e depositi collegati e con l'esternalizzazione di alcune attività di servizio a supporto del business. Tutte le attività industriali e produttive, invece, funzionalmente coordinate a livello europeo, sono state allocate nella legal entity Unilever Italia Manufacturing srl.
Pertanto la sede di Roma; rappresenta l’headquarter. costituendo il punto di arrivo di tutti i cambiamenti e le riorganizzazioni succedutesi nel tempo e, soprattutto, il punto di partenza per i futuri sviluppi.
Oggi, quindi, necessita di un profondo processo di cambiamento in linea con le sfide sempre più globali che ci attendono.
Il nuovo contesto organizzativo ed operativo deve essere basato sulla cultura della performance, come insieme strutturato e coerente di strumenti e politiche che sostengano e supportino il raggiungimento dei risultati aziendali e di crescita individuale.
Tutto ciò premesso, le parti hanno convenuto quanto segue:

Relazioni industriali
In tale contesto risulta fondamentale consolidare e sviluppare un nuovo modello di relazioni industriali in grado di favorire congiuntamente il raggiungimento degli obiettivi funzionali ad una maggiore competitività, attraverso una maggiore focalizzazione ed autonomia della sede interessata, sempre nell’obiettivo di valorizzare il ruolo delle risorse umane, elemento strategico per il raggiungimento di risultati di “eccellenza qualitativa” indispensabili per competere.
A supporto di un modello più efficace di relazioni verrà messa a disposizione della RSU una bacheca elettronica che consenta una più puntuale informazione e il miglior coinvolgimento delle persone - incluse quelle distribuite sul territorio - sulle specifiche tematiche sindacali e del lavoro, così come previsto dall’art. 25 legge 300/1970.
Direzione e RSU si incontreranno entro il primo trimestre 2012 per definire le modalità di realizzazione ed utilizzo della medesima.
Entro il primo semestre, le Parti stipulanti si incontreranno per l’informativa contrattualmente prevista e per una verifica congiunta sull’andamento delle iniziative contenute nel presente accordo.
Le Parti, inoltre, concordano che un sistema condiviso di Relazioni Industriali impegna le parti firmatarie al rispetto e alla puntuale applicazione e gestione del presente accordo che deve essere eseguibile, anche in coerenza con le previsioni dell’Accordo Interconfederale del 28 giugno 2011, nei termini e con le modalità previste nell’accordo stesso.

Sostenibilità, ambiente e sicurezza
L’impatto sul l’ambiente e sui territori in cui opera la società ha, negli anni, determinato un’attenzione sempre più alta a tutela di valori che Unilever ha riconosciuti prioritari per la sostenibilità nel tempo delle attività proprie per i business, ciò in presenza di piani di sviluppo e crescita aziendale molto rilevanti che non dovranno generare impatti negativi sull’ambiente.
Unilever è globalmente impegnata a gestire in modo responsabile il suo impatto sull'ambiente, ad affrontare le sfide sociali e a contribuire allo sviluppo sostenibile ed ha perciò predisposto un Piano Globale di Sostenibilità della Company, già oggetto di illustrazione nel corso degli incontri sindacali. In coerenza a ciò, ogni singolo paese ha dovuto fissare degli obiettivi particolarmente sfidanti in materia di impatti ambientali dei propri prodotti e delle attività aziendali nell’intera filiera produttiva e distributiva.
Le parti ritengono che la collaborazione tra RSPP e RLS, nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità, sia indispensabile per il rafforzamento della cultura della sicurezza come valore prioritario di Unilever.
Nello specifico della sede di Roma, infine, si confermano le iniziative e gli investimenti volti a gestire in coerenza con quanto sopra indicato, in particolare le modalità di riciclo dei rifiuti, nonché moderne dotazioni tecnologiche per un più efficace consumo energetico. Azienda e RLS effettueranno periodici incontri per un monitoraggio costante dei progetti sopraricordati.

Agile working
Unilever è impegnata a costruire al proprio interno le condizioni operative più idonee a consentire il responsabile ed autonomo sviluppo professionale delle persone, leva fondamentale per garantire i propri futuri sviluppi.
In questa direzione sono state avviate importanti sperimentazioni in materia di orario di lavoro, location operative (layout), strumenti informatici a supporto, infrastrutture tecnologiche all'avanguardia per minimizzare gli spostamenti delle persone e altri servizi. Tutte rivolte a consentire, attraverso il miglior bilanciamento vita-lavoro, il conseguimento dei più sfidanti risultati nel business, premiando la responsabilizzazione e l’autonomia delle persone.
Si conferma, pertanto, l’approccio alla totale responsabilizzazione delle persone e alla focalizzazione sui risultati. Ciò è stato ottenuto con 1’accordo con le RSU, siglato il 9 giugno 2011, che ha previsto, tra l’altro, l’eliminazione delle timbrature, l’autocertificazione della presenza, la semplificazione dei processi autorizzativi, anche al fine di un maggiore equilibrio tra esigenze personali e aziendali.
Le parti confermano la validità del modello di Agile Working in corso di sperimentazione nella sede di Roma.
Direzione aziendale e RSU si incontreranno entro Gennaio 2012 per definire l’eventuale estensione con i necessari adattamenti a tutte le sedi periferiche collegate (depositi).

Welfare
L’Azienda conferma l’attenzione a fornire servizi di supporto alle persone al fine di migliorare la qualità della vita in azienda in coerenza con i valori Unilever e con altre importanti iniziative realizzate.
In particolare, le principali aree di tali servizi sono la mensa (maggiore fruibilità negli orari di accesso, diversificazione dei menù, possibilità di take-away, rilevanza e trasparenza degli aspetti nutrizionali), i servizi di natura sanitaria (infermeria sempre accessibile negli orari di ufficio, check-up medico, iniziative periodiche di formazione e informazione su specifici aspetti alimentari e nutrizionali correlati con le categorie food and beverage di interesse aziendale), i servizi vari (parcheggi riservati ai dipendenti, navetta di collegamento con la rete di trasporto pubblico, assistenza fiscale, presenza sportello bancario interno e macchina bancomat), le convenzioni per servizi (carte di credito, palestre, abbigliamento, ecc.).
Infine l’Azienda conferma il mantenimento dell’attuale modalità di fruizione dello spaccio aziendale e, per il futuro, una evoluzione in linea con il modello Unilever, come richiesto dalla RSU.

Formazione
Le parti concordano che lo sviluppo delle Risorse Umane è considerato da sempre centrale per il successo della società attraverso lo sviluppo professionale delle persone.
Tutti i contenuti formativi disponibili per le persone di Unilever sono accessibili e finibili in maniera diretta, indipendentemente dal ruolo ricoperto dalla risorsa.
A tal fine tutti i training sono stati riorganizzati nell’Unilever Academy, grazie alla quale è possibile avere un quadro completo di tutta l’offerta formativa, sia di contenuto tecnico-professionale che di contenuto generale-comportamentale, in linea con le esigenze di continua evoluzione del knowledge di riferimento, in ogni settore di interesse aziendale, anche in rispetto delle esigenze di sviluppo personale.
In tale ambito, fondamentale importanza assume anche la possibilità di utilizzare le risorse accantonate in Fondimpresa, per cui Azienda e RSU si ritengono reciprocamente impegnate ad attivarsi, sulla base di progetti condivisi, in linea con le normative vigenti in tema di formazione professionale ed innovazione tecnologica ed organizzativa.

Pari opportunità
Le parti ribadiscono il comune impegno ad evitare discriminazioni di orientamento sessuale, razza, religione, orientamento politico in qualsiasi ambito e livello professionale in modo da garantire a tutti l'offerta delle stesse opportunità, anche in termini di percorsi formativi e conseguente accesso a percorsi di crescita professionale.
Nello specifico si manterranno prioritarie le iniziative volte al supporto delle donne e delle neo mamme, come ad esempio convenzioni con asili nido e baby sitting, parcheggi riservati alle donne in gravidanza, trasformazione da tempo pieno a part-time nell’ambito degli accordi vigenti.

Terziarizzazioni ed appalti
Ferma restando l'applicazione di quanto previsto dall’art. 4 del vigente CCNL, le parti confermano la centralità del lavoro dipendente per le attività chiave del business. Ciò premesso, il contratto di appalto sarà utilizzato per attività caratterizzate da un significativo contenuto specialistico di servizio e di supporto alle attività proprie dell’Azienda.
La Direzione si impegna a specifici incontri sul tema con la RSU, entro il primo trimestre del 2012.

Occupazione
Le parti ribadiscono che il contratto di lavoro è di norma a tempo indeterminato. Peraltro la necessità di seguire l'andamento del business e di gestire le punte di attività, comportano l'esigenza di ricorrere a forme flessibili di lavoro quali, ad esempio, il contratto a tempo determinato e la somministrazione nel rispetto delle norme e dei contratti vigenti. Particolare attenzione verrà data alla nuova normativa che regola la materia dell’apprendistato che potrebbe rappresentare uno strumento utile per l’inserimento di giovani nell’organizzazione.
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