Tipologia: Accordo Aziendale
Data firma: 30 maggio 2012
Validità: 31.12.2014
Parti: Ferrari spa e Fim, Uilm, Fismic, RSA
Settori: Metalmeccanici, Automotive, Ferrari
Fonte: UILM-UIL

Sommario:

Premessa
Parte prima
Mercato, prodotto, assetti industriali e investimenti
Missione aziendale
Scuola dei Mestieri
Mercato
• Europa
• Nord America
• Sud America
• Far East (Cina e Asia) e Medio Oriente
Contesto mercato/prodotto
Prodotto
Assetti industriali e investimenti
Le aree tecnologiche
Parte seconda
Relazioni sindacali

Commissioni di partecipazione
Metodo di lavoro
Commissione organizzazione e sistemi di produzione
Commissione per le attività formative/ professionalità
Commissione prevenzione e sicurezza sul lavoro, ambiente ed ecologia
Commissione verifica assenteismo
Commissione pari opportunità e iniziative giovanili
Commissione servizi aziendali
Osservatorio aziendale
Entità e disciplina dei permessi sindacali
Permessi retribuiti
Utilizzo dei permessi sindacali
Disciplina utilizzo permessi
Parte terza
Flessibilità produttiva ed occupazione

Sistema di orario
Effettuazione 18 turni
Lavoro straordinario
Occupazione
Parte quarta
Premio di competitività

Regolamento
Indicatori individuati ai fini della determinazione del premio di competitività
A) Indicatore Volumi di attività fatturata
B) Indicatore economico
C) Indicatore Gestionale Qualità ed Affidabilità Prodotto
Modalità di rilevazione
Valorizzazione premio
Tabella degli indicatori e dei correlati valori
Parametri soglia per l’accesso al premio
Partecipazione Individuale ai risultati ed Etica del Lavoro
Periodo di assenza obbligatoria per Maternità
Modalità di erogazione
Parte quinta
Assistenza sanitaria integrativa

Sicurezza informatica e del patrimonio
1. Sicurezza informatica e del patrimonio immateriale
2. Sicurezza fisica e del patrimonio materiale
Parte sesta
Durata di applicazione del premio di competitività e perimetro di applicazione

Allegati
Allegato n. 1 Modulo richiesta permesso sindacale
Allegato n. 2 Riepilogo mensile permessi sindacali
Allegato n. 3 Manuale, della Sicurezza Informatica
Allegato A Delega per l’accesso al contenuto di files e di messaggi di posta elettronica
Allegato B Software e/o sistemi automatici per la generazione di allarmi e relative verifiche

Accordo Aziendale 2012/ 2014
Maranello, 30 maggio 2012

Premessa
Il presente accordo assume come riferimento la volontà delle Parti di dare una “risposta di sistema” alla crisi economica mondiale tuttora in corso e agli adeguamenti che la stessa impone alle realtà economiche e produttive.

Parte prima
Mercato, prodotto, assetti industriali e investimenti
Le aree tecnologiche

Nell’Area Tecnologica Leghe Leggere tra il 2006 e il 2011 sono stati effettuati significativi investimenti (una nuova macchina di produzione per i basamenti motore, un nuovo forno di trattamento termico, un nuovo impianto radioscopia e una innovativa isola automatica di sbavatura anime). A breve una nuova isola semi automatica e una nuova macchina di controllo 3D.
È in fase di esame la valutazione circa la sostituzione di uno degli attuali forni ad induzione, per preparare la lega fusa, con un forno a gas. 
I prossimi anni, in relazione all’evoluzione delle tecnologie dr processo ed impiantistiche, saranno caratterizzati dalla progressiva focalizzazione sui componenti principali del motore, ossia teste cilindri, basamento e sottobasamento e dalla dismissione delle lavorazioni dedicate ai telai ossia lavorazioni in sabbia autoindurente.
Nell’Area Tecnologica di Lastratura sono stati effettuati numerosi investimenti negli ultimi anni volti a ribadire la strategicità dell'Area. In particolare è stata costruita la nuova linea 8 cilindri, il nuovo ristorante aziendale, la nuova linea Audit e sono stati rifatti tutti gli uffici all5interno del fabbricato.
Nel corso del 2010 e 2011 si è rafforzato il polo telai-prototipali e ampliato l’area dedicata alle costruzioni sperimentali e di lavorazione delle scocche per i progetti “one-off’, attività strategiche in termini di know-how tecnologico e di prodotto nonché di professionalità dedicate.
Contestualmente l’ampliamento dell’area uffici dedicati a tecnici e progettisti ha completato la realizzazione del cosiddetto “Polo dell’alluminio” che vede concentrate in una unica area tutte le professionalità che servono a garantire il livello di eccellenza nella progettazione e produzione di scocche in alluminio. Nell’area in cui erano ubicate le vecchie linee 8 cilindri si prevede di operare per inserire i nuovi modelli previsti dal piano gamma.
L’attività di miglioramento continuo realizzata nel 2011 si completerà nel 2012 con l’inserimento di alcuni robot automatici e si procederà altresì all’acquisto di una macchina di misura 3D di nuovissima generazione. 
Nell’Area Tecnologica di Verniciatura, dopo la conclusione nel 2004 del nuovo impianto che corrisponde a standard tecnologici ed ambientali di elevatissimo livello, gli investimenti in quest’area sono continuati. Nell’ultimo triennio sono stati realizzati un impianto di pulizia automatico blow-off e piume di emù, tavole di stoccaggio aggiuntive, box audit Maserati e Ferrari, impianto di applicazione per gestione colori basso rotanti PIG.
Per i prossimi 5 anni sono previsti ulteriori interventi di aggiornamento tecnologico e revamping.
Sono previsti altresì ammodernamenti di buona parte dell’hardware e del software che gestisce il rodip e di parte delle batterie di raffreddamento.
L’Area Tecnologica di Carrozzeria è stata completamente riprogettata e ricostruita seguendo i più moderni standard tecnologici ed ambientali, con particolare attenzione dedicata agli aspetti ergonomici.
Sono state realizzate le nuove linee montaggio 8 e 12 cilindri, il nuovo reparto di Tappezzeria, completato nel 2011, e i nuovi uffici per ospitare enti tecnici e attività di supporto.
L’investimento complessivo consuntivato è di diverse decine di milioni di euro. Nel corso del 2012 è altresì previsto un importante revamping impiantistico ed ambientale, con l’inserimento dell’impianto di climatizzazione in tutta l’area di finizione vetture e l’ammodernamento delle cabine destinate ai rappezzi, il lavaggio vetture, le linee di traslazione vetture e l’illuminazione del reparto. Particolare attenzione verrà inoltre dedicata a partire dal 2012 all’aggiornamento dei trolley di trasporto materiale.  
Area Tecnologica di Meccanica. Solo negli ultimi anni sono stati investiti decine di milioni di euro in strutture e tecnologie di lavorazioni meccaniche e di montaggio motore. Tali rilevanti investimenti sono in via di notevole implementazione per soddisfare le nuove forniture dei motori 6 e 8 cilindri. Nell’Area Lavorazioni Meccaniche la previsione d'investimento sui prossimi 5 anni è di diverse decine di milioni destinati all’aggiornamento tecnologico del parco macchine utensili e alla introduzione di nuove tecnologie volte alla lavorazione delle teste dei nuovi motori.
L’Area Montaggio Motori sarà quella destinata a partire dal 2012 e per gli anni successivi all’investimento più strategico per il futuro dell’Azienda - diverse decine di milioni di euro - che permetterà alla Ferrari di assumere un ruolo di primissimo piano quale fornitore di motopropulsori di altissima gamma. L’investimento consiste nel realizzare una nuova linea di assemblaggio teste, un nuovo “Short block” e un nuovo “long block” per soddisfare significativi lotti di produzione di elevata qualità su un arco temporale pluriennale. Per tali linee di assemblaggio, ancora in fase di industrializzazione, in relazione alle specifiche tecnologiche e di processo, al fine di garantire i volumi produttivi previsti e le condizioni di efficiente utilizzo dell’impianto, l’Azienda adotterà pause collettive o a scorrimento in base alle esigenze tecnico-produttive e organizzative, adottando un’organizzazione del lavoro secondo quanto previsto dal C.C.S.L., previa consultazione con le RSA.
Il notevole investimento per soddisfare le nuove forniture dei motori comporterà l’aumento della capacità produttiva, richiederà un’adeguata organizzazione del lavoro e una corrispondente flessibilità gestionale con positive ricadute occupazionali sia interne che sul territorio.  
Sale Prova Moto
Conseguentemente a quanto sopra esposto nei prossimi anni saranno realizzate iniziative volte sia alla costruzione di nuove sale prova motori per il reparto di Sperimentazione Motori che all’ammodernamento delle sale prova esistenti, introducendo le più aggiornate metodologie di test a freddo per i motori di produzione. Il tutto per un investimento complessivo non inferiore a 20 milioni di euro.
In relazione ai cospicui investimenti previsti nell’area industriale saranno adottate le soluzioni più adeguate in materia di organizzazione e orario di lavoro necessarie per il migliore utilizzo tecnico-produttivo ed economico degli impianti.
È con la volontà di dare risposta a tale situazione, che con il presente accordo le parti hanno inteso sottolineare e confermare l’importanza delle soluzioni di flessibilità operativa ed organizzativa (in termini di turnistiche e orario di lavoro) già individuate in sede di C.C.S.L. 13/12/2011, capaci di rispondere positivamente alle esigenze di valorizzazione degli investimenti effettuati e da effettuare e di economicità, efficienza e redditività della gestione, ponendo quindi le condizioni essenziali per l’aumento della competitività e la salvaguardia e lo sviluppo degli attuali assetti industriali ed occupazionali. 

Parte seconda
Relazioni sindacali
Entità e disciplina dei permessi sindacali

Con riferimento alla situazione macroeconomica mondiale ed a quanto definito in premessa del presente accordo, le Parti convengono sulla volontà dichiarata nella premessa del C.C.S.L. 13/12/2011 di introdurre un modello di relazioni che si ispiri ai principi di partecipazione e coinvolgimento e che abbia come presupposto la prevenzione dei contrasti e del conflitto, per assicurare costantemente le condizioni di contesto interno nonché produttive, operative ed organizzative necessarie per consentire di rispondere efficacemente e velocemente alle oscillazioni dei mercati ponendosi quindi come leva strategica di sviluppo dell’azienda.

Commissioni di partecipazione
Per fornire risposte coerenti con lo scenario macro-economico tratteggiato e con esplicito riferimento al complessivo quadro produttivo e competitivo aziendale, le Parti convengono di dare rapidamente corso a tutte le iniziative previste dal Contratto Collettivo Specifico di Lavoro 13/12/2011, espressamente previste al Titolo Primo del citato C.C.S.L. che qui sono riassunte e declinate:
- Commissione organizzazione e sistemi di produzione
- Commissione per le attività formative/ professionalità
- Commissione sicurezza lavoro ambiente ed ecologia
- Commissione verifica assenteismo
- Commissione pari opportunità e iniziative giovanili
- Commissione servizi aziendali

Metodo di lavoro
Le Commissioni si impegnano a fornirsi di un metodo di lavoro, di riunirsi periodicamente indicativamente con cadenza trimestrale o su richiesta di una delle parti e di redigere un documento di sintesi su quanto trattato e convenuto nei vari incontri.
La partecipazione alla Commissione quale componente della stessa non è delegabile, salvo la possibilità, in casi eccezionali, di nominare da parte delle OO.SS. un sostituto.
I componenti saranno tenuti all’assoluta riservatezza su dati e informazioni non divulgabili, nel rispetto di quanto previsto dalle normative di legge, contratto di lavoro e regolamenti aziendali.
La violazione di tale impegno produrrà altresì la sospensione delle iniziative di partecipazione bilaterale.
Per tutto quanto non diversamente previsto si fa espressamente rinvio a quanto previsto dal C.C.S.L.13-12-2011.

Commissione organizzazione e sistemi di produzione
La Commissione, per la cui composizione si fa rinvio al C.C.S.L., si riunirà, su richiesta di una delle parti, per esaminare gli impatti e le ricadute occupazionali, a fronte di significative modifiche tecnologiche / organizzative che impattano su orari di lavoro e turnazioni.

Commissione per le attività formative/ professionalità
L’Azienda riconosce nelle competenze e nelle capacità individuali un requisito su cui si fonda il complessivo know-how tecnico aziendale e l’eccellenza qualitativa del prodotto. A tal fine l’Azienda dedicherà un focus specifico e permanente a tale fondamentale elemento della capacità competitiva aziendale. Allo scopo di garantire i livelli di professionalità richiesti dall’evoluzione dei processi produttivi e dall’evoluzione tecnologica, l’Azienda comunica la volontà di realizzare iniziative dirette alla formazione ed allo sviluppo delle competenze.
Al fine di dare carattere permanente all’ importante tema della formazione le Parti convengono di istituire la Commissione attività formative /professionalità che avrà il compito di proporre iniziative di formazione coerenti con i fabbisogni aziendali, di attivare programmi di formazione finanziata ed agevolata e di monitorare P andamento dei piani di formazione condivisi.
Le OO.SS. firmatarie del presente accordo si impegnano ad individuare - entro il 31 maggio 2012 - n. 1 rappresentante per Organizzazione Sindacale - referente specifico della azienda sulla materia - conferendogli il potere di firma per i piani condivisi di formazione.
La Commissione è composta da 2 RSA nominate da ciascuna Organizzazione Sindacale firmataria e da un ugual numero di rappresentanti dell’Azienda.
La Commissione si riunirà di norma annualmente per una sintesi delle tematiche sopra indicate e per definire sulla base del mix quali/quantitativo delle competenze disponibili e dei fabbisogni aziendali, eventuali percorsi di evoluzione delle professionalità in Azienda.
Altre attività sulle quali l’Azienda investirà strategicamente per generare benefici sia da un punto di vista organizzativo che in termini di valorizzazione del capitale umano, riguardano le logiche di crescita e sviluppo dall’interno e l’estensione anche agli operai di un sistema di valutazione del potenziale per un possibile sviluppo delle persone (Progetto 100 Operai).

Commissione prevenzione e sicurezza sul lavoro, ambiente ed ecologia
Ferrari da sempre persegue e sostiene il rispetto dei diritti dell’uomo internazionalmente affermati e considera la protezione dell’integrità, della salute, dei diritti e del benessere delle proprie persone quali elementi primari e fondamentali nell’esercizio e nello sviluppo delle proprie attività.
La missione di Ferrari è quindi quella di garantire l’eccellenza dei propri prodotti applicando le politiche, gli obiettivi e i migliori standard internazionali assicurando il miglioramento continuo delle condizioni per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Ferrari considera perciò priorità assoluta perseguire eccellenti livelli di salute e sicurezza sul lavoro per tutti i lavoratori dei siti produttivi e sui circuiti, azione che si riflette nel tendenziale azzeramento di qualsiasi condizione che possa concorrere a determinare patologie e infortuni sul lavoro.
Ferrari opera quindi con tutte le risorse necessarie per:
- assicurare il completo rispetto della legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro 
- valutare anche i minimi rischi dei processi lavorativi in modo da adotta tutte le misure per eliminare il loro impatto sulla salute e sicurezza
- sviluppare obiettivi e programmi al fine di perseguire il miglioramento continuo della gestione della salute e della sicurezza
- sensibilizzare, informare e formare tutto il personale sull’importanza del ruolo di ciascuno nella quotidiana azione attiva di prevenzione
- coinvolgere tutti i lavoratori per realizzare una efficace azione nel miglioramento della sicurezza
- sviluppare e mantenere attivo il proprio Sistema di gestione della Sicurezza conforme ai requisiti previsti dagli standard OHSAS 18001 2007 e dalle linee guida Inail
La decisione da parte aziendale di intraprendere il processo di certificazione secondo la normativa OHSAS 18001 è la conseguenza del costante impegno per migliorare gli standard di sicurezza e prevenzione negli ambienti di lavoro.
Il progetto biennale prevede di arrivare alla certificazione e di investire a tal fine in attività di formazione migliaia di ore.
Ferrari chiede a tutti i dipendenti e collaboratori di condividere e partecipare alla realizzazione di questo straordinario impegno etico.
Nel pieno rispetto quindi della filosofia aziendale che mette la sicurezza del lavoro al primo posto fra i valori Ferrari, solo negli ultimi anni sono stati realizzati rilevanti investimenti sull’ambiente (circa 15 M.ni/€ utilizzati in miglioramenti degli ambienti, delle macchine e protezione dei lavoratori) e in questo campo l’Azienda conferma il forte impegno anche negli anni successivi. 
Di seguito vengono elencati, tra gli altri, gli interventi più rilevanti:
- fornitura nuovi DPI
- condizionamento della maggior parte delle Aree di lavoro
- installazione totem sicurezza con defibrillatore semiautomatico, in tutti gli edifici aziendali
- Leghe Leggere: sistema chiusura siviera durante il trasporto e la compartimentazione zona colata motte
- Meccanica: miglioramento avvitatori
- Finizione: sistema svuotamento benzina a circuito chiuso
- Verniciatura: impianti di aspirazioni fosfatazione
- Direzione Tecnica: compartimentazione sala prova componenti
- Compositi, Meccanica GeS, Meccanica GT: implementazione sistema di sicurezza macchine utensili
- studio e realizzazione miglioramento degli accessori di sollevamento
- realizzazione di protezioni all'avanguardia dei torni
- studio e realizzazione sistema innovativo di presidio lavoro in solitudine con allarme e localizzazione in caso di malessere o altra necessità (manutentori, collaudatori, ecc.).
Molti di questi interventi vengono effettuati migliorando ulteriormente quanto previsto dal Costruttore / Direttiva Macchine.
Al fine di supportare le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi indicati le Parti, nel sottolineare P importanza del confronto, convengono di istituire la Commissione prevenzione e sicurezza sul lavoro, ambiente ed ecologia
In ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo 81/2008 e successive integrazioni, a completamento di quanto indicato dal C.C.S.L., la Commissione si riunirà con cadenza trimestrale o con carattere di urgenza su motivata richiesta.
La Commissione sarà composta, da parte sindacale fino ad un massimo di 8 RLS, da parte Aziendale:
Responsabile H.R.
RSPP
Tecnici Aziendali con competenza negli argomenti trattati Medico competente, ove necessario
Al termine di ogni riunione a cura RSPP sarà redatto verbale di incontro.

Commissione pari opportunità e iniziative giovanili
La Commissione avrà il compito di esaminare tutte le tematiche inerenti le pari opportunità e il mondo giovanile.
La Commissione è allargata a 2 RSA per ciascuna Organizzazione Sindacale firmataria, di cui preferibilmente una rappresentante del mondo femminile e preferibilmente un rappresentante di età inferiore ai 32 anni.
Le Parti convengono che, su specifiche tematiche, potrà essere richiesta la presenza di persona diversa da RSA, in qualità di esperta, per approfondimenti di specifiche tematiche.

Commissione servizi aziendali
La Commissione esaminerà le tematiche sociali che abbiano particolare impatto sul Personale come ad esempio i rapporti con il territorio e le istituzioni, proponendo, di volta in volta, iniziative comuni volte a sensibilizzare gli Enti/Istituzioni a problematiche che emergeranno di interesse collettivo, quali ad esempio i parcheggi per i dipendenti e l'accesso a scuole materne per i figli dei dipendenti.
Infine, sempre con lo scopo di realizzare un efficace coinvolgimento delle persone, l’Azienda darà corso ad una serie di iniziative volte a valorizzare il contributo individuale di idee e di proposte indirizzate al miglioramento qualitativo o di prodotto/processo avanzate dai dipendenti. 

Osservatorio aziendale
Nell’ottica altresì del rafforzamento dei meccanismi di partecipazione l’Azienda conferma la volontà di istituire un incontro tra la Direzione Aziendale e le Organizzazioni Sindacali territoriali dei sindacati firmatari del presente accordo e le relative RSA. L’incontro, nel corso del quale l’Azienda rappresenterà l’andamento recente del business, il contesto competitivo, le previsioni economico-produttive, i programmi di sviluppo gamma-prodotto e lo sviluppo della rete commerciale, l’andamento prevedibile della occupazione e le iniziative di interesse generale in tema di prodotto/processo, avrà di norma carattere annuale.
L’incontro sarà utile anche per valutare gli impatti sul territorio di tutte le iniziative precedentemente rappresentate.
La delegazione sindacale sarà composta dai Segretari Provinciali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo e da due RSA designati dalle Segreterie Provinciali di ciascuna delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo. I nominativi saranno comunicati all’Azienda dalle Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie.

Parte terza
Flessibilità produttiva ed occupazione

Come già evidenziato, i consistenti investimenti effettuati dall’Azienda in questi ultimi anni per cogliere le opportunità di sviluppo produttivo e rispondere alle esigenze della clientela pongono, a fronte di una evoluzione non positiva degli scenari macroeconomici e dei mercati, il problema centrale dell’utilizzo impianti rispetto ai volumi e alla incidenza dei costi fissi di ammortamento come condizione essenziale per la conferma delle scelte di localizzazione e dimensionamento industriale nel nostro territorio e come prerequisito per lo stesso sviluppo futuro dell'Azienda.
Problematica analoga si presenta nel caso dell’investimento per la produzione dei Motori di alta e altissima gamma che, come indicato, viene allocata nell’attuale comprensorio produttivo Ferrari di Maranello a precise condizioni di utilizzo produttivo ed economico dell’impianto. Per tale investimento è centrale il problema della turnistica necessaria a garantire la risposta produttiva ai volumi di fornitura ipotizzati, tenuto conto delle esigenze di flessibilità richiesteci di volta in volta nel nuovo ruolo di fornitori dalle aziende committenti.
Le parti pertanto si danno atto della volontà comune di valorizzare il consistente impegno economico e finanziario attraverso una completa saturazione degli impianti, l’incremento della loro efficienza produttiva e qualitativa il tutto finalizzato a garantire quelle condizioni di competitività atte anche a consolidare gli assetti occupazionali.

Sistema di orario
L’attuale sistema di orario aziendale è così articolato:
• Giornaliero: 08,00 - 17,00 dal Lunedì al Venerdì
• Due Turni: 05,00 - 12,30; 12,30 - 20,00 a rotazione dal Lunedì al Venerdì
• Tre Turni: 05,00 - 12,30; 12,30 - 20,00; 20,00 a rotazione dal Lunedì al Venerdì
A tali orari si aggiungono i diversi sistemi di turnazioni, orari di lavoro e gli strumenti di flessibilità previsti dal CCSL 13/12/2011 e, al fine di un maggior utilizzo degli impianti, altri strumenti quali ad esempio lo sfalsamento di orario tra l’inizio e la fine del terzo turno, le ferie scaglionate, ecc.

Effettuazione 18 turni
Al verificarsi della esigenza di effettuare 18 turni lavorativi, le Parti, così come previsto dalla Legge 22/3/34 n. 370 art. 3, concordano che agli effetti di Legge e contratto il riposo settimanale domenicale avrà decorrenza dalle ore 12,30 del sabato alle ore 20,00 della domenica.
Le Parti hanno cosi inteso derogare a quanto previsto dal D.lgs. 8 Aprile 2003 n. 66 e successive modifiche e integrazioni in materia di riposi giornalieri e settimanali.

Lavoro straordinario
In relazione agli impegni che saranno richiesti per fronteggiare sia situazioni variabili di mercato sia per rispondere tempestivamente alle diverse esigenze che si manifestano nel corso dell’attività, l’Azienda a decorrere dal 1° giugno 2012, riconosce, per la prestazione di lavoro effettuata in regime di lavoro straordinario nella giornata di sabato, la maggiorazione al 60% per le ore di straordinario diurno effettuate oltre le 2 ore, per tutti i lavoratori.
Gli importi relativi alle maggiorazioni sono comprensivi di ogni incidenza sugli istituti contrattuali e/o legali e pertanto non dovranno essere considerati per il calcolo del trattamento economico relativo a tutti gli istituti contrattuali e/o legali, ivi compreso tra questi ultimi il trattamento di fine rapporto.

Occupazione
Gli scenari di estrema variabilità di mercato e di prodotto collocati in un contesto di generalizzata crisi economica e finanziaria che ha interessato, interessa e interesserà ancora buona parte dei mercati nei quali opera Ferrari - panorama che è stato ampiamente illustrato nel corso degli incontri - non consente di fare previsioni attendibili sulla evoluzione della occupazione.
Di certo è l’impegno aziendale di lavorare su tutti i fronti della competitività per mantenere e possibilmente sviluppare l’occupazione aziendale e, all5interno di questa, le opportunità di sviluppo professionale connesso sia allo sviluppo aziendale sia all’impegno individuale di ogni persona volto a migliorare sapere tecnico, sapere gestionale e identificazione nei valori e principi aziendali.
Con questo impegno l’azienda nel corso del 2011 ha comunque stabilizzato 63 lavoratori in azienda con contratti di somministrazione e a tempo determinato. Nel prossimo futuro l’entità degli investimenti in fase di esecuzione e programmati, le importanti iniziative messe in atto e tutte le azioni organizzative e commerciali realizzate avranno verosimilmente una ricaduta importante in termini di occupazione diretta ed indiretta sul territorio.
OO.SS. e RSA esprimono apprezzamento e valutano positivamente il piano industriale aziendale e il collegato programma di investimenti e si impegnano a garantire costantemente i contenuti del presente accordo e le condizioni di efficiente utilizzo degli impianti e di migliore ritorno economico e redditività degli stessi attraverso la tempestiva implementazione delle condizioni organizzative e di flessibilità operativa in materia di turnistica e orario di lavoro.
Anche con l’ampliamento delle occasioni di confronto e con il lavoro comune le Parti si riconoscono come interlocutori stabili in un sistema di relazioni sindacali teso a valorizzare le risorse umane, ampliare i momenti di dialogo, prevenire le occasioni conflittuali, con l’obiettivo di affrontare i problemi di comune interesse in modo costruttivo.