Regione Umbria
Deliberazione della Giunta Regionale 3 luglio 2012, n. 821.
Notifica preliminare ai sensi dell’art. 99 del D.L.vo 81/08: approvazione del modello e del progetto di informatizzazione della trasmissione.
B.U.R. 8 agosto 2012, n. 35

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessore Franco Tomassoni;
Preso atto:
a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;
b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;
c) della dichiarazione del dirigente medesimo che l’atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
d) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa;
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;
Visto il regolamento interno di questa Giunta;
A voti unanimi espressi nei modi di legge,

DELIBERA

1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell’assessore, corredati dei pareri prescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;
2) di approvare:
a. il modello di notifica preliminare allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato 1);
b. il “Progetto notifica preliminare on-line” allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato 2);
3) di assegnare al Servizio Opere pubbliche: programmazione, monitoraggio e sicurezza - progettazione e attuazione della Direzione regionale Programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria il compito di affidare la progettazione e l’attuazione dell’applicativo web mediante affidamento di servizio nei tempi adeguati al rispetto del cronogramma del progetto;
4) di finanziare il progetto attraverso i fondi del cap. 2176 del Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare della Direzione regionale Salute, coesione sociale e società della conoscenza;
5) di affidare al Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e Sicurezza alimentare della Direzione regionale Salute, coesione sociale e società della conoscenza il coordinamento dell’interfaccia tra tutte le Istituzioni e gli Enti interessati ad utilizzare la banca dati della notifica preliminare, anche attraverso la messa a punto e la sigla di specifiche convenzioni;
6) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La Presidente
MARINI

(su proposta dell’assessore Tomassoni)

 

______________
DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto: Notifica preliminare ai sensi dell’art. 99 del D.L.vo 81/08: approvazione del modello e del progetto di informatizzazione della trasmissione.

L’art. 99 del D.L.vo 81/2008 sancisce che il committente o il responsabile dei lavori edili trasmettano ai Servizi di Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle ASL e alla Direzione provinciale del Lavoro territorialmente competenti la notifica “preliminare” prima dell’inizio dei lavori presso il cantiere. In Umbria con la Legge regionale n. 1/2004, “Norme per l’attività edilizia” si è stabilito che, nei lavori di edilizia privata, il direttore dei lavori invii la notifica per via telematica, prima dell’inizio dei lavori, al Comitato paritetico territoriale (CPT), all’Azienda sanitaria locale territorialmente competente, alla Direzione provinciale del Lavoro territorialmente competente, nonché ad altri enti od organismi che ne facciano richiesta.
Con la legge regionale n. 3/2010, - “Disciplina regionale dei lavoro pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici” - all’art. 34 è stato previsto che, anche nei cantieri relativi a lavori pubblici, il responsabile del procedimento trasmetta la notifica preliminare per via telematica, prima dell’inizio dei lavori, oltre che ai soggetti previsti dal D.L.vo 81 sopracitato, anche al Comitato paritetico territoriale per l’edilizia, alla Cassa edile territorialmente competente, nonché ad altri enti od organismi che ne facciano richiesta. Va sottolineato che, rispetto all’invio telematico, lo stesso D.L.vo 81/2008 ha previsto all’art. 54 che la trasmissione di documentazione e le comunicazioni a Enti o ad Amministrazioni pubbliche previste dal decreto stesso possano avvenire tramite sistemi informatizzati, nel formato e con le modalità indicati dalle strutture riceventi.
Attualmente la notifica preliminare viene inviata ai destinatari sopracitati solo su supporto cartaceo; in particolare, al fine di effettuare l’attività di vigilanza e controllo, i Servizi di Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro registrano le informazioni nel software gestionale INFODIP. Tale modalità di trasmissione “tradizionale” della documentazione comporta quindi inutili costi sia diretti (carta, spazi, etc.) sia indiretti (tempo del personale dedicato). La costruzione di un database condiviso fra le diverse amministrazioni ed enti che a vario titolo sono coinvolte e legittimate alla ricezione della notifica preliminare consente:
— la semplificazione per l’utente che con un unico accesso on-line assolve a tutti gli obblighi previsti dalla normativa;
— la costituzione di un’unica banca dati comune, aprendo alla possibilità di georeferenziare i cantieri attivi sul territorio e rendere quindi più razionale ed efficace l’attività di vigilanza per i Servizi PSAL e le Direzioni territoriali del Lavoro;
— la riduzione dei costi, sia diretti che indiretti, sostenuti dalle amministrazioni coinvolte.
Considerando quanto suddetto, vi è quindi un interesse specifico del Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare, che coordina l’attività dei Servizi PSAL dell’Umbria, a rendere operativo un sistema di gestione informatica delle notifiche preliminari che eviterebbe l’impiego di personale addetto all’immissione dei dati della notifica e garantirebbe, con la georeferenziazione dei cantieri soggetti a notifica, una migliore pianificazione delle azioni di vigilanza nonché il miglioramento delle sinergie con gli altri Enti che si occupano di vigilanza in edilizia sia in tema di salute e sicurezza che di regolarità di regolarità contributiva.
Pertanto, sia per dare attuazione alla legge regionale n. 3/2010 sopracitata che per rispondere alla attuazione operativa delle finalità di integrazione tra enti che hanno come missione la tutela della salute dei lavoratori, con determina direttoriale n. 2517/2010 è stato costituito un gruppo di lavoro, il cui sottogruppo 4, coordinato dal dirigente del Servizio Giuridico, economico finanziario e amministrativo, è stato incaricato di dare attuazione al sopraccitato art. 34. Ai lavori del sottogruppo 4 hanno partecipato, oltre ai servizi interni all’amministrazione regionale (Servizio Informatico-informativo: geografico, ambientale e territoriale; Servizio Opere pubbliche: programmazione, monitoraggio e sicurezza - progettazione e attuazione; Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare), i Servizi PSAL delle quattro ASL dell’Umbria, la Direzione regionale del Lavoro, i Comitati paritetici territoriali per l’edilizia di Perugia e Terni e la Cassa edile di Perugia e Terni.
Il sottogruppo 4 ha condiviso:
1. un modello di notifica preliminare, che contiene informazioni previste dalla normativa nazionale (D.L.vo 81/ 2008) e regionale (legge regionale 1/2004 e legge regionale 3/2010), nonché informazioni aggiuntive condivise da tutti i soggetti partecipanti al gruppo allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato 1);
2. l’esigenza di strutturare una banca dati informatizzata implementabile da parte di soggetti pubblici e privati attraverso la trasmissione telematica delle notifiche.
Il sottogruppo ha pertanto effettuato una ricognizione degli strumenti informatici disponibili presso i diversi fruitori, verificando le diverse possibilità di accesso e di consultazione della banca dati.
In seno al Comitato di coordinamento per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, si è condiviso quindi il progetto di sviluppare un applicativo web autonomo,
messo a disposizione dall’amministrazione regionale, che consenta l’inserimento da parte di un qualunque utente pubblico o privato obbligato alla trasmissione della notifica preliminare, delle informazioni previste dalla normativa (allegato 2 - Progetto notifica preliminare on-line).
A seguito del completamento della fase operativa verranno quindi stipulate apposite convenzioni con gli enti finalizzate, tra l’altro, alla definizione delle modalità di condivisione dei dati. Gli oneri finanziari dell’intero progetto trovano copertura finanziaria nel capitolo 2176 del Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare della Direzione regionale Salute, coesione sociale e società della conoscenza, poiché lo sviluppo operativo del “Progetto notifica preliminare on-line” consentirà la messa a disposizione di uno strumento informatico che oltre a rappresentare una semplificazione per l’utenza costituirà un innegabile contributo all’efficienza delle attività svolte (semplificazione, dematerializzazione, risparmio di spesa) dagli operatori dei Servizi PSAL, che potranno usufruire anche della georeferenziazione dei cantieri.
Per quanto suddetto si propone alla Giunta regionale:

Omissis
(Vedasi dispositivo deliberazione)


ALLEGATO 1

Modello di
NOTIFICA PRELIMINARE


Allegato 2

PROGETTO NOTIFICA PRELIMINARE
ON-LINE


Premessa
La notifica preliminare di apertura di un cantiere, prevista dall’art. 99 del D.Lgs 81/08, è una comunicazione che il committente o il responsabile dei lavori deve trasmettere, prima dell'inizio dei lavori in cantiere al Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della ASL e alla Direzione Territoriale del Lavoro territorialmente competenti, in alcune specifiche situazioni, quali:
- cantieri di cui all'art 90, comma 3, ossia cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese, anche non contemporaneamente;
- cantieri che, inizialmente non soggetti all'obbligo di notifica, ricadono nelle categorie con obbligo per effetto di varianti sopravvenute in corso d'opera;
- cantieri in cui opera una sola impresa, la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno.
Lo scopo della notifica, introdotta già dal D.Lgs 494/96, è quello di rendere noti ed immediatamente conoscibili i dati relativi al cantiere agli Organi di Vigilanza, che, in questo modo, sono messi nella condizione di effettuare una corretta programmazione degli interventi di controllo nel comparto delle costruzioni, ove da sempre si verifica un elevato numero di infortuni sul lavoro.
In Umbria in questi anni si è fatto un notevole sforzo per intervenire più efficacemente nel controllo delle attività del settore edile, introducendo norme innovative sia per il controllo della gestione degli appalti che per la regolarità contributiva delle imprese. Si ricorda ad esempio l’introduzione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) che ha consentito il passaggio ad una verifica sostanziale dell'affidabilità delle imprese appaltatrici o subappaltatrici. In questo ambito, la Regione ha emanato due norme, la Legge Regionale n. 1/2004 “Norme per l’attività edilizia” e la Legge regionale n. 3/2010 “Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici”, con l’obiettivo di definire in modo più organico la disciplina per l’esecuzione di lavori di edilizia, ma anche per promuovere la tutela della salute dei lavoratori ed il rispetto degli obblighi contrattuali, assicurativi, previdenziali e contributivi. Tali normative hanno stabilito che sia nei lavori di edilizia privata che di edilizia pubblica il committente o il responsabile del procedimento, trasmetta la notifica preliminare oltre che all'Azienda Sanitaria Locale e alla Direzione Territoriale del Lavoro territorialmente competenti come previsto dal D.lvo 81/08, anche al Comitato paritetico territoriale (CPT) e alla Cassa Edile territorialmente competenti, nonché ad altri enti od organismi che ne facciano richiesta. Una ulteriore novità richiamata nelle due leggi regionali è l’obbligo che la notifica preliminare venga trasmessa alle Amministrazioni e Enti riceventi per via telematica. Tale logica è infatti in linea con le normative nazionali e regionali:
- il Decreto legislativo 7 marzo 2005 “Codice dell’Amministrazione digitale” e s.m.i. che ha introdotto il concetto di dematerializzazione, ovvero la sostituzione della documentazione cartacea con documentazione informatica al fine di ridurre la spesa pubblica, sia in termini di risparmi diretti (carta, spazi etc.) che indiretti (tempo, efficienza etc);
- la Legge Regionale 8/2011 “Semplificazione amministrativa e normativa dell'ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali” che ha stabilito di dare attuazione alla semplificazione amministrativa, attraverso, tra l’altro, la diffusione di strumenti telematici nei rapporti fra i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni. Infine si richiama il fatto che lo stesso D.lvo 81/08 ha previsto all’art. 54 che la trasmissione di documentazione e le comunicazioni a Enti o ad amministrazioni pubbliche previste dal decreto stesso possano avvenire tramite sistemi informatizzati, nel formato e con le modalità indicati dalle strutture riceventi.
Poiché attualmente la notifica preliminare viene invece inviata ai destinatari sopracitati su supporto cartaceo per raccomandata AR, con aggravio di lavoro da parte dei Servizi PSAL che registrano a posteriori le diverse informazioni nel software gestionale denominato INFODIP, il progetto di seguito illustrato nasce con l’obiettivo di superare tale criticità rendendo fruibili in tempo pressoché reale tali informazioni a tutti gli Enti e le Istituzioni interessati.

Obiettivo generale
Favorire lo sviluppo di una banca dati comune fra le Istituzioni e gli Enti, rappresentati in seno al Comitato Regionale di Coordinamento di cui al DPCM 21 dicembre 2007 come ampliato dalla DGR 1123/2010, per la fruizione su piattaforma web delle informazioni derivanti dalla notifica preliminare (ex art. 99 D.lvo 81/08) al fine di sviluppare sinergie per la tutela della salute dei lavoratori, nonché per la lotta al lavoro irregolare.

Obiettivi specifici
1. Consentire ai soggetti obbligati alla notifica preliminare (committente, responsabile dei lavori, responsabile del procedimento), la trasmissione on-line delle informazioni previste dalla normativa nazionale e regionale, quale strumento di servizio all’utenza che vada nella direzione della semplificazione, della dematerializzazione e del risparmio della spesa pubblica;
2. Consentire alle Istituzioni (Aziende Sanitarie Locali e Direzioni Territoriali del Lavoro) nonché agli enti (Comitato Paritetico Territoriale per l’edilizia, Cassa Edile o altri enti che ne facciano richiesta), secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale, l’acquisizione per via telematica delle informazioni derivanti dalla implementazione on-line della banca dati delle notifiche preliminari.

Descrizione del sistema
Il sistema informatico per l’invio telematico della notifica preliminare dovrà essere costituito da un sito web ospitato presso un server esposto su internet al quale si accede mediante credenziali riservate.
Le esigenze da soddisfare sono quelle di permettere:
- la compilazione on-line del modulo di notifica preliminare;
- la produzione del documento in formato PDF da parte del Responsabile dei lavori o del Committente;
- l’acquisizione del documento PDF e dei dati ad esso correlati da parte dei soggetti deputati a vario titolo al ricevimento della notifica preliminare.
Il sistema si limita quindi a costituire una banca dati contenente i dati della notifica preliminare.

Utenti del Sistema
Gli utenti sono di 3 tipologie:
1. Utente committente /Responsabile dei lavori: corrisponde nel campo dei contratti pubblici di lavori al RUP della stazione appaltante; è il responsabile dei dati trasmessi con la notifica;
2. Utente destinatario della notifica: corrisponde agli Enti firmatari della convenzione che a vario titolo sono destinatari della notifica;
3. Utente amministratore di sistema; corrisponde all’utente deputato alla gestione del sistema.

Accreditamento
L’accreditamento degli utenti è effettuato dal sistema mediante il rilascio di un codice PIN.
Tale codice permette l’impostazione della propria password in autonomia e quindi l’accesso esclusivo e riservato alla gestione delle informazioni contenute nelle notifiche preliminari inviate.

Funzionalità del sistema
Il sistema prevede la suddivisione delle funzionalità in 3 aree applicative:
1. Area committente/responsabile;
2. Area enti;
3. Area amministratore.
L’area committente/responsabile prevede un sito web distinto dalle altre due, in modo che le attività degli utenti di tipo 1 siano circoscritte nel proprio ambito di competenza. Nell’area 1 l’utente inserisce tutti i dati presenti nella notifica.
Al termine della compilazione l’utente effettua la trasmissione, causando il blocco delle funzionalità di inserimento dati e l’abilitazione al salvataggio/stampa del PDF. La data/ora di invio sono registrate dal sistema e sono riportate in ciascuna pagina della notifica.
Ogni invio telematico della notifica preliminare produce la storicizzazione dei dati relativi al cantiere.
L’area enti permette di consultare on-line in tempo reale i dati delle notifiche inviate.

Qualità dei dati
Al fine di costituire una banca dati con dati qualitativamente significativi, l’applicativo web prevederà una serie di controlli interattivi su input dell’operatore relativi alla congruenza sia di tipo che di valore dei dati immessi. Ulteriori controlli saranno specificati in merito alla sequenza logica di immissione dei dati.

Alimentazione delle banche dati dei soggetti convenzionati
Il sistema garantisce la trasmissione dei dati necessari alla alimentazione delle banche dati dei soggetti convenzionati con le modalità definite negli specifici accordi tecnici da stipularsi in seguito alla firma della convenzione.