PROTOCOLLO D'INTESA IN TEMA DI PREVENZIONE INFORTUNI ED IGIENE DEL LAVORO



INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) Direzione Regionale per l'Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentato dal Direttore Regionale Dr. Tullio Gualtieri,

il

Il CESF (Centro Edile per la Sicurezza e Formazione di Perugia, ex CPT e Scuola Edile di Perugia) con sede in Perugia, via Pietro Tuzi 11, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig, Salvatore Bartolucci

e il

C.P.T. Terni (Comitato Paritetico Territoriale della Provincia di Terni) con sede in Terni, zona Fiori 116 - 1/L, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Maurizio Celi

Premesso e considerato che:

- INAIL con i DD.Lgs. n. 81/08 e n. 106/09 ha visto riconfermati i compiti in ambito di formazione, informazione, consulenza ed assistenza, in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che tali attività possono essere svolte anche mediante convenzioni stipulate con gli Organismi Paritetici;
- in attuazione dell'art. 20 del D.L.vo 626/94, tra il Sindacato Costruttori Edili, la FILLEA-CGIL, la FILCA-CISL e la FENEA-UIL delle province di Perugia e di Terni sono stati costituiti i due Comitati Paritetici Provinciali aventi per scopo lo studio dei problemi generali e specifici inerenti alla prevenzione degli infortuni, all'igiene del lavoro ed in genere al miglioramento dell'ambiente di lavoro, formulando a tal proposito proposte e suggerimenti o partecipando ad iniziative similari;
- attraverso una continua e diffusa opera di sensibilizzazione, di trasferimento delle conoscenze e di formazione indirizzata ai datori di lavoro ed ai lavoratori, si può operare concretamente per realizzare la prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro;
- soltanto attraverso una stretta collaborazione tra le Istituzioni, le Partì sociali e gli Enti bilaterali si favorisce la necessaria corresponsabilizzazione dei lavoratori e dei datori di lavoro per il perseguimento degli obiettivi di sicurezza ed igiene del lavoro;
- sussiste una convergenza di interessi a porre in essere concrete azioni per la realizzazione * dell'obiettivo primario della attività di studio e ricerca nel campo della sicurezza ed igiene sul lavoro, anche al fine di diffondere, promuovere e migliorare la “cultura della prevenzione” attraverso efficaci e coerenti forme di informazione, assistenza e consulenza nei confronti delle imprese del comparto delle costruzioni della provincia di Perugia e di Terni;
le parti contraenti (INAIL Umbria, CESF Perugia e CPT Terni) esprimono l'intenzione di dar vita ad un'intesa a livello regionale, che, ponendosi quale sostegno realmente efficace alla comune attività di prevenzione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, in coerenza e nel rispetto dei diversi rispettivi ruoli, realizzi azioni comuni integrate e sinergiche, specificatamente orientate alle tipicità dei territori provinciali.

Tutto ciò premesso, le parti concordano di sottoscrivere la seguente pattuizione:

Art. 1
Premesse e considerazioni

Le premesse e le considerazioni in epigrafe espresse debbono ritenersi quale parte integrante e sostanziale della presente scrittura.

Art. 2
Finalità

I contraenti si impegnano a mantenere attiva la forma di collaborazione instaurata tra INAIL Umbria e CPT di Perugia nel 2005 e rinnovata - estendendola al CPT di Terni - nel 2009, nel 2010 e nel 2011 ed avente come finalità quella del raggiungimento del miglioramento della sicurezza, dell'igiene e delle condizioni ambientali nei luoghi di lavoro, mediante un'attiva promozione, diffusione e sviluppo della cultura relativa alla materia della "sicurezza e delle condizioni ambientali nei luoghi di lavoro", avuto particolare riguardo a quello dei cantieri mobili. A tal fine, con l'obiettivo di potenziare anche gli interventi a livello provinciale, si impegnano ad attuare una continua opera di sensibilizzazione nei confronti dei datori di lavoro e dei lavoratori, finalizzata ad una crescente cultura sociale in tale materia.

Art. 3
Referenti

Le parti, per il raggiungimento delle finalità preposte, ritenendo più funzionale prevedere la costituzione di "gruppi di lavoro" con riferimento ai diversi progetti - di promozione culturale e delle buone pratiche, di formazione e informazione, di assistenza e consulenza - con le professionalità più idonee, concordano di individuare, in tale fase, i Referenti dell'intesa per l'INAIL ed i due Enti bilaterali:
• per INAIL Umbria: Ing. Giuliano Rogari, Dr.ssa Maria Malatesta, Ing. Pietro Cutolo, Dr. Roberto Gori;
• per CESF Perugia: Ing. Leonardo Cruciani, Dr.ssa Cristiana Bartolucci e Dr.ssa Laura Galli;
• per CPT Terni: Ing. Massimiliano Capponi e Dr.ssa Paola Donati.

Art. 4
Attività

Le macro-attività che le partì si propongono di realizzare per il raggiungimento del comune obiettivo vengono di seguito sintetizzate:
• raccolta e diffusione di informazioni, banche dati e conoscenze in materia di rischi e danni da lavoro;
• promozione di campagne comuni di informazione promozionali della tutela, della salute e della prevenzione degli infortuni sul lavoro;
• progettazione e realizzazione di azioni comuni in materia formativa ed informativa, per lai diffusione di buone pratiche di sicurezza, rivolte alle maestranze edili italiane e straniere (con percorsi formativi di lingua italiana tecnica da erogare propedeuticamente agli immigrati al fine di integrare le loro competenze linguistiche prima della partecipazione effettiva ai corsi), ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ai responsabili de! servizio di prevenzione e protezione, ai coordinatori per la sicurezza, nonché ai datori di lavoro, tenendo conto delle rispettive esigenze;
• promozione di iniziative per la diffusione di materiali di propaganda sui Terni della sicurezza;
• realizzazione di pubblicazioni comuni;
• promozione di azioni di studio e ricerca sui Terni della salute, della sicurezza e delle strategie;
• la gestione di notizie in via telematica tramite l'istituzione di una pagina elettronica condivisa e consultabile dal sito http://siti.inail.it/umbria (banner Accordo INAIL/CPT Pg e Tr).
Le attività potranno essere realizzate anche con il contributo di altri Soggetti esterni, di volta in volta individuati in maniera condivisa dalle parti firmatarie. Le progettualità specifiche che le partì si prefiggono di realizzare col presente protocollo sono declinate nella scheda allegata che integra formalmente e sostanzialmente il presente atto.

Art. 5
Modalità di attuazione

Le attività saranno co-finanziate dalle parti sulla base delle seguenti percentuali: INAIL 60% del costo totale; CESF di Perugia e Cpt di Terni 40% del costo dei progetti che incidono sui rispettivi territori provinciali. L'INAIL, per l’anno di vigenza della presente intesa, contribuisce al sostegno economico delle attività programmate, mettendo a disposizione un budget massimo di C 50.000 (su un complesso di attività stimate globalmente in € 84.000,00).
L'erogazione del contributo economico da parte dell'INAIL - nella misura del 60% delle spese effettivamente sostenute e comunque entro il budget a disposizione - avverrà a consuntivo, in due tranche, sulla base di dettagliate rendicontazioni semestrali delle attività svolte trasmesse dai due Enti Provinciali e corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa. A tal proposito il CESF di Perugia ed il CPT di Terni si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall'art. 3 della Legge n. 136/2010 per assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al finanziamento del progetto.

Art. 6
Durata

Il protocollo entra in vigore alla data della sottoscrizione, avrà la durata di un anno e non prevede il rinnovo tacito.

Art. 7
Controversie

Foro competente per la interpretazione ed esecuzione del presente accordo sarà in via esclusiva quello di Perugia.

C.P.T. Terni
Il Presidente
Maurizio Celi
C.E.S.F. Perugia
Il Presidente
Salvatore Bartolucci
INAIL
DIREZIONE REGIONALE UMBRIA
Il Direttore Generale
Tullio Gualtieri

Perugia, 17 dicembre 2012


ALLEGATO

Scheda Progetto

Titolo:
PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO: PROGETTO DI FORMAZIONE IN CANTIERE PER LAVORATORI NEL SETTORE COSTRUZIONI


Data avvio attività: DICEMBRE 2012 - Durata prevista del progetto 12 mesi.

Descrizione sintetica del progetto:
Un lavoratore, per poter affrontare in modo autonomo un'attività di cantiere, deve aver ricevuto un'informazione ed una formazione con relativo addestramento, che siano sufficienti a garantirgli di svolgere il lavoro in sicurezza. Questo percorso permette al lavoratore di percepire ed individuare tutti i rischi delle attività che possono presentarsi nello svolgimento del proprio incarico e delle proprie mansioni, e quindi di mettere in atto nell'immediato tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie per poter utilizzare nel modo più opportuno macchine, attrezzature, DPI, ecc.,.
Tale percorso è da considerarsi un supporto per le aziende attive in un cantiere specifico, in quanto adempie agli obblighi di legge, oltre ad incrementare l'attenzione e la sensibilizzazione del personale operativo del cantiere in merito alla sicurezza nell'ambiente di lavoro.

Si deve tener presente che un lavoratore, anche se opportunamente "istruito nel merito", quando affronta un nuovo cantiere si trova sempre a dover affrontare rischi di adattamento e quindi di difficile gestione, perciò dovrà preliminarmente essere informato e formato su:
• il contesto ambientate interno ed esterno;
• l’interferenza con lavorazioni differenti;
• la particolare organizzazione del cantiere.

Il progetto si sviluppa in n. 8 fasi:
1. erogazione del Test per l'accertamento del livello di comprensione della lingua italiana da parte dei lavoratori stranieri partecipanti ai corsi 16 ore prima e/o ai lavoratori stranieri inviati dalle rispettive imprese e/o incontrati nei cantieri dai tecnici dei due Enti.
2. organizzazione del corso di italiano per i lavoratori che non superano il test.
3. individuazione dei cantieri nei quali organizzare gli interventi formativi, in base alla presenza di lavoratori stranieri che hanno frequentato il corso.
4. riunione preliminare tra il Datore di lavoro e/o il Direttore tecnico e/o Capo cantiere e/o il Rappresentante del lavoratori per sicurezza (RLS) e/o il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in ambito Territoriale (RLST) e/o altre figure dell’Impresa/e coinvolta/e nell'attività, con il Coordinatore della Sicurezza (CSE) e con il tecnico del CPT/CESF, per la determinazione degli argomenti di carattere generale e specifico da trattare nella attività di informazione/formazione del personale operante nel cantiere.
5. programmazione dell'intervento/i con i responsabili dell'impresa
6. comunicazione all’Inail (per posta elettronica) del calendario degli interventi programmati in cantiere.
7. esecuzione del programma formativo in cantiere, previo accertamento delle competenze in ingresso dei lavoratori attraverso un test relativo al l'intervento specifico.
8. resoconto semestrale all'Inail dell’attività formativa sviluppata dal CPT/CESF.

Obiettivi delle iniziative:
Realizzare interventi formativi mirati a:
• permettere al lavoratore di percepire e individuare tutti rischi che possono presentarsi nello svolgimento della specifica mansione - oltre ai rischi individuati in relazione alle tipologie di infortuni più ricorrenti, anche quelli c.d. di adattamento relativi al contesto ambientale, all'interferenza con lavorazioni differenti, nonché alla peculiare organizzazione del cantiere - e di mettere in atto le misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa vigente;
• facilitare l'apprendimento del lavoratori stranieri, tramite la rilevazione preliminare del livello di comprensione della lingua italiana, finalizzata a valutare l'eventuale necessità di realizzare un corso gratuito di italiano tecnico, come peraltro indicato dal D.Lgs 81/08;
• consentire ai lavoratore di apprendere nozioni e informazioni di prevenzione e sicurezza relative allo specifico rischio "contingente" in quanto connesso al preciso momento in cui viene erogato l'intervento formativo, che sarà infatti tarato sulla fase di lavorazione in corso in quel dato momento, (saranno previsti, infatti, diversi accessi nello stesso cantiere in diversi momenti e in relazione alle varie fasi - es scavo, ponteggio).
A supporto dell'attività formativa dei lavoratori stranieri si è progettato e realizzato un manuale di grammatica "Costruiamo la nostra lingua... e la nostra sicurezza" (vds. protocollo 2011/2012). La pubblicazione, utilizzata durante l'attività in aula, darà agli allievi la possibilità di consultare in ogni momento uno strumento cartaceo che II agevolerà da un punto di vista linguistico e li renderà più sicuri nel contesto in cui operano. Vista l'importanza della materia, si è pensato di realizzare, per l'attività del prossimo anno un "allegato" al quaderno didattico. Ovvero uno strumento che prenda in esame, sotto forma di esercizio linguistico, i principali rischi che il lavoratore del settore delle costruzioni possa incontrare durante le fasi lavorative e che possa allo stesso tempo "allenare" l'allievo alla conoscenza della lingua.

Destinatari
I lavoratori, in particolare quelli stranieri, delle piccole e medie imprese del settore delle costruzioni del territorio regionale.

Partner:
- INAIL Umbria
- CESF - Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione
- Comitato Paritetico Territoriale di Terni

Valutazione dell'esperienza del progetto
Il Servizio di formazione linguistica per lavoratori stranieri nel settore edile, avviato dal Cpt di Perugia con il contributo dell’INAIL Umbria nel 2008, ha suscitato da subito un notevole interesse tra gli interlocutori e si è incrementato negli ultimi anni. Alla luce delle nuove disposizioni ministeriali (Decreto del 4 giugno 2010 del Ministero dell'interno) e della nuova normativa che regola il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, i Cpt di Perugia e Terni hanno adeguato tale servizio alle nuove esigenze.
Si è pertanto progettato un percorso formativo che prevede l'assolvimento da parte degli allievi delle competenze linguistiche L2 A2, tali da poter sostenere il test ufficiale presso gli organi preposti, quali questure o ctp.
A tale fine il nuovo corso è articolato secondo le direttive Europee in materia di certificazioni linguistiche (A1 + A2), ha una durata di 60 ore e prevede anche un modulo di cittadinanza della durata di 10 ore.
Le attività concretizzate nell'anno 2012 hanno fatto emergere alcune criticità :
- difficoltà riscontrata alcune volte nel convincere sia i datori di lavoro sia i lavoratori di quanto sia importante la conoscenza della lingua e dell’obbligatorietà del Test di lingua per poter accedere ai corsi formativi richiesti. In molti casi il corso di lingua italiana non viene considerato, in particolare dai datori di lavoro, come opportunità, ma come l'ennesimo "adempimento burocratico" richiesto;
- difficoltà per alcuni lavoratori immigrati, spesso non automuniti, a raggiungere la sede dello sportello e del corso;

Bilancio attività 2011/2012
Ecco in sintesi un bilancio sulle attività realizzate nel 2011/2012:

ATTIVITÀ PERUGIA
(OTTOBRE 2011 - DICEMBRE 2012)
TERNI
(OTTOBRE 2011 - DICEMBRE 2012)

Somministrazione test di italiano

N. 687 lavoratori

N. 195 lavoratori

Corsi realizzati

N. 3 edizioni

N. 3 edizioni

Allievi iscritti ai corsi

N. 48

N. 42


Il progetto nel corso dell'ultima sessione formativa (ottobre 2011/dicembre 2012) ha quindi visto il coinvolgimento di circa 882 lavoratori e la realizzazione di ben 6 edizioni sull'intero territorio regionale alle quali hanno partecipato circa 90 lavoratori.

Previsioni di spesa per le attività da realizzare nel 2012/2013
Costi stimati per un anno di attività - Territorio provincia di Perugia

Descrizione

ATTIVITÀ COSTO ANNUALE EURO (Stima)

Organizzazione sportello

8.000,00

Mediatore culturale

6.000,00

Attività sportello

12.000,00

Contributo lavoratori stranieri

8.000,00

Docenza italiano

6.000,00

Materiale didattico

2.000,00

Docenza sicurezza in cantiere

10.000,00

Pubblicazione Testo per esercizi

4.000,00

TOTALE COSTI ANNUALI

56.000,00


Costi stimati per un anno di attività - Territorio provincia di Terni
Descrizione

ATTIVITÀ COSTO ANNUALE EURO (Stima)

Organizzazione sportello

1.800,00

Tutoraggio corso lingua

1.200,00

Docente italiano + sportello

1.700,00

Mediatore culturale

1.800,00

Contributo lavoratori per frequenza corso

4.500,00

Materiale didattico

400,00

Docenza sicurezza in cantiere

240,00

Costi sede

360,00

TOTALE COSTI PER n. 1 edizioni

12.000,00

TOTALE COSTI ANNUI (per n. 2 edizioni)

24.000,00

Pubblicazione Testo per esercizi

4.000,00

TOTALE COSTI ANNUALI

28.000,00


In complesso i costì annuali stimati per le progettualità formative da realizzare sull'intero territorio regionale ammontano ad € 84.000,00.

Impegni assunti dalle parti

INAIL Umbria:

L’Istituto si riserva di partecipare alle diverse fasi in cui si articola il progetto con propri tecnici secondo il calendario pervenuto dai due Enti e di mettere in campo professionalità esperte in comunicazione per le attività promozionali ed informative. Contribuisce al sostegno economico per il 60% del costo totale delle attività connesse al progetto, mettendo a disposizione un budget massimo di € 50.000. L'erogazione del contributo avverrà semestralmente a consuntivo, dietro pervenimento del resoconto semestrale e della documentazione contabile di spesa, validata dai Presidenti del Cesf e del Cpt di Terni.

CESF e Cpt di Terni:
- organizzazione sportello stranieri;
- corsi di italiano;
- interventi informativi/formativi nei cantieri;
- predisposizione di un report in merito ai risultati raggiunti e al grado di soddisfazione dei bisogni. Somministrazione e raccolta dei questionari compilati dai lavoratori a fine percorso;
- resoconto semestrale delle attività svolte, corredato da un report illustrativo delle attività propedeutiche alla formazione, dei risultati degli interventi formativi (espressi anche in termini di valutazione dell'apprendimento e di eventuali criticità), nonché di eventuali proposte di miglioramento organizzative e formative. Al resoconto dovrà essere allegata la documentazione contabile attestante la spesa.

Referenti INAIL Umbria
- Ing. Giuliano Rogari, Dr.ssa Maria Malatesta, Ing. Pietro Cutolo, Dr. Roberto Gori.

Referenti CPT
- CESF: Dr.ssa Cristiana Bartolucci, Ing. Leonardo Cruciani, Geom. Marco Ambrogi, Geom. Gianpiero Decortes, Arch. Luca Gammaitoni, Dr.ssa Laura Galli;
- CPT di Terni: Ing. Massimiliano Capponi, Dr.ssa Elisabetta ^ Prete.

Risultati attesi:
1. realizzazione di azioni formative più aderenti ai bisogni di conoscenza connessi alla specifica fase di lavorazione del cantiere;
2. maggiore efficacia dell'azione formativa nei confronti dei lavoratori stranieri che, ove necessario, saranno avviati ad un percorso gratuito di n. 60 ore di lingua "italiano tecnico", al quale dovranno partecipare per superare eventuali ostacoli di comprensibilità della lingua;
3. copertura di tutto il territorio regionale con la previsione di n. 40 interventi annui (n. 30 nel territorio perugino e n. 10 in quello ternano).


Fonte: INAIL