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Università "Ca’ Foscari" Venezia
Dipartimento di Economia



Abstract dei compiti svolti dall’Unità di Ricerca

Partendo dal tema del progetto “Lavoro e legalità nella società dell’inclusione” l’unità di ricerca veneziana intende indagare da una prospettiva internazionale-comparata il sistema di prevenzione, controllo e repressione degli illeciti. Il ruolo dell’unità di ricerca può essere scomposto in due parti tra loro fortemente correlate.
1) In primis la ricerca si soffermerà sull’analisi del contesto internazionale e delle sue specificità, per approfondire poi competenze, ambiti di intervento, criticità e strategie dell’ILO in tema di controlli e sanzioni. In linea con gli obiettivi generali del progetto, la prima parte è dedicata ad una mappatura delle norme internazionali che risultano funzionali a garantire la regolarità del lavoro in particolar modo attraverso la promozione di sistemi di prevenzione e di controllo degli illeciti in materia di lavoro e sicurezza sociale (vedi Labour inspection: What it is and what it does. A guide for employers; Labour inspection, Working document, ILO, 2010).
In sintesi la ricerca intende partire dall’analisi dell’attività svolta dall’ILO sul tema per approfondire poi le sfide poste e dalla globalizzazione e dalle trasformazioni nei modelli di organizzazione del lavoro e dell’impresa e ancora dalla crisi economica (disoccupazione; trasformazioni nella composizione della forza lavoro; crescita dell’economia informale; riduzione delle tutele; ricorso a contratti di lavoro precari; etc.). L’accento verrà posto, in particolare, su alcuni fattori che hanno evidenziato delle lacune, in termini di effettività e di efficacia, dei sistemi normativi (lavoro irregolare; le sfide poste dai nuovi modelli di organizzazione dell’impresa - esternalizzazioni, appalti, distacco, etc. -; la diffusione di forme di impiego non standard con le evidenti ricadute in termini di precarietà dell’impiego).
La ricerca si soffermerà poi sulle tendenze regolative più recenti e sulle linee di priorità individuate a livello internazionale al fine di rendere più efficaci i controlli e le misure sanzionatorie. L’analisi delle criticità emerse, soprattutto nell’ultimo periodo, consentirà di ragionare sulle prospettive future di intervento così da definire delle ipotetiche guidelines per l’ILO e per i suoi membri. Sul punto risulterà determinante la collaborazione del dirigente dell’ILO coinvolto nel progetto (trattasi del Director of the ILO’s Departement of Labour Administration).
2) Secondariamente la ricerca si focalizzerà sulla comparazione tra sistemi nazionali in considerazione dei differenti approcci registrati in materia (sistemi specializzati vs. sistemi generalisti); in particolare si è scelto di procedere nel senso di un confronto tra l’Europa (e in questo senso risulterà determinante la collaborazione con l’unità dell’Università Milano-Bicocca che esaminerà la normativa comunitaria e la sua implementazione all’interno degli stati membri) e il Sud del mondo (Sud Africa, Sud America) posto che si tratta, soprattutto per questi ultimi, di modelli poco esplorati e che negli ultimi anni hanno dimostrato significative tendenze di crescita e di sviluppo anche in termini di regolazione normativa. L’individuazione dei casi nazionali si giustifica in ragione dell’esigenza di porre a confronto dei sistemi paese così lontani, non solo geograficamente, ma anche in termini di sviluppo, società, cultura e tradizioni, che tuttavia, in quest’epoca globalizzata, presentano evidenti punti di contatto e non secondarie analogie. L’analisi comparata è funzionale a valutare se e come gli Stati rispettino gli standard internazionali e si uniformano alle politiche normative dell’ILO. In particolare il focus sarà posto:
a) sui sistemi di controllo (soggetti, funzioni, strumenti).
b) sul sistema di prevenzione degli illeciti e sui profili sanzionatori.
c) sul ruolo delle parti sociali.

Responsabile dell’Unità di Ricerca
Adalberto Perulli
Professore ordinario
Partecipanti alla Unità di Ricerca
Gaetano Zilio Grandi
Professore straordinario

Vania Brino
Ricercatore
Valentina Cagnin
Dottoranda di ricerca

Alice Bussolaro
Dottoranda di ricerca
Partner straniero
Giuseppe Casale
Direttore (OIL)

 


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