Protocollo congiunto sulle modalità di intervento in emergenza del Soccorso Sanitario nelle aree portuali situate nel Comune di Trieste di Porto Vecchio, Porto Nuovo, Piattaforma Logistica, Porto Oli Minerali
 

L’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale (d’ora in avanti AdSP MAO) nella persona del Presidente dr. Zeno d’Agostino e il Servizio 118 di Emergenze Territoriali di ASUGI nella persona del Dirigente dr. Alberto Peratoner
VISTA la Legge 28 gennaio 1994 n. 84 “Riordino della legislazione in materia portuale”, così come modificata dal D.Lgs. 4 agosto 2016, n. 169 e s.m.i.,
VISTO il decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 572 del 15 Dicembre 2020, relativo alla nomina del Dott. Zeno D’Agostino quale Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale;
VISTO il Decreto Ministeriale del 15 luglio 2003, n. 388 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni”,
VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” e successive modifiche e integrazioni,
VISTA l’Ordinanza congiunta APT n. 83/2010 - Capitaneria di Porto di Trieste n. 109/2010 “Regolazione della circolazione nelle aree del demanio marittimo di Trieste aperte al pubblico”,
VISTA l’Ordinanza APT n. 28/2011, disciplina della circolazione dei veicoli e dei pedoni all’interno delle aree di interesse generale del Punto Franco Nuovo del 09/05/2011, integrata con Ordinanza Autorità di Sistema Portuale n. 48/2017,
VISTO il DGR Friuli - Venezia Giulia 1014/2014 “Linee guida regionali per l’accreditamento dei soggetti erogatori dei corsi BLSD a personale non sanitario”,
VISTO il Protocollo d’intesa per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza nell’ambito portuale di Trieste sottoscritto presso la Prefettura di Trieste in data 18 dicembre 2015 e in particolare l’Art 10 recante “Gestione delle emergenze e primo soccorso”.
VISTA l’Ordinanza Capitaneria di Porto di Trieste n. 62/2016 “Disposizioni in materia di maritime security”,
VISTA l’Ordinanza AdSP MAO n. 04/2018 “Segnalazione infortuni e danni ai beni materiali e all’ambiente nell’ambito del Porto di Trieste”,
VISTE le Ordinanze APT n. 23/1998 e n. 71/2014 e AdSP MAO n. 20/2018, disciplinanti gli accessi nelle aree di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale,
VISTO il Protocollo d’intesa per gli interventi in ambito portuale per il personale di polizia giudiziaria e gli organi ispettivi in rev. 00 del 16 novembre 2018 siglato tra ASUITS (SCPSAL), Capitaneria di Porto (Autorità Marittima), Polizia di Frontiera Marittima, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Comando provinciale dei Carabinieri, Autorità di Sistema Portuale,
CONSIDERATE le istanze più volte sostenute da parte delle Rappresentanze dei Lavoratori e delle Imprese portuali relative a un rafforzamento delle capacità di intervento all’interno degli ambiti portuali da parte dei servizi pubblici di Pronto Soccorso,
CONSIDERATO che i Punti Franchi del Porto di Trieste sono porzioni di territorio delimitate da confini e varchi di security caratterizzate da un’elevata densità di attività produttive e di traffico di merci, mezzi e persone e dalla presenza di un fitto sistema di connessioni e interferenze strutturali di viabilità che le qualificano per la complessità di accesso e circolazione rispetto agli ambienti extra portuali.
CONSIDERATA l’assenza di riferimenti georeferenziati all’interno delle mappe dei navigatori satellitari di assistenza alla guida rispetto alle notizie e ai contenuti delle richieste di soccorso sanitario che possono provenire dall’ambito portuale a opera dei soggetti interessati e di chi li assiste in fase di sopravvenuta emergenza e che tali riferimenti di localizzazione sono invece perfettamente noti e monitorati in remoto a mezzo di telecamere a circuito chiuso monitorate H 24 dalla Sala Operativa di AdSP MAO.
PRESO ATTO che vi sono più strade e percorsi che possono essere intrapresi per giungere presso il luogo di accadimento dell’emergenza sanitaria, ma che le contingenze del caso possono talvolta rendere più opportuna la scelta di un percorso più lungo per effetto di congestioni localizzate del traffico su strada e/o per la chiusura di passaggi ferroviari a livello dovuti all’attraversamento di convogli.
CONSIDERATO che con DGR n. 519 del 21 marzo 2014 la regione FVG nell’ambito dell’istituzione del NUE (numero unico emergenza) 112 ha decretato l’istituzione di una Centrale Operativa 118 Regionale, concepita quale riferimento unico regionale dell’organizzazione di un sistema integrato per il coordinamento del soccorso sanitario nelle emergenze/urgenze, attuata nel 2017 e denominata come S.O.R.E.S. (Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria).
 

APPROVANO CONGIUNTAMENTE IL SEGUENTE PROTOCOLLO OPERATIVO
 

Art. 1 - Pianificazione

1. La S.O.R.E.S. tramite attivazione NUE112 riceve H 24 le chiamate di attivazione del Soccorso Sanitario.
2. La Sala Operativa di AdSP MAO riceve H 24 le chiamate di segnalazione di situazioni di emergenza da parte dei Lavoratori e delle Imprese Portuali ed è in contatto con tutte le Sale Operative interne (Direzione Infrastrutture Ferroviarie), degli Enti esterni di Polizia e di gestione delle Emergenze e delle Imprese del Porto che hanno capacità di intervenire sulla regolazione del traffico stradale (Porto di Trieste Servizi S.r.l.) e ferroviario (ADRIAFER S.r.l.aS.U.).
3. Ogni Impresa operante nel Porto di Trieste, nell’ambito del proprio Documento di Valutazione dei Rischi, ha elaborato uno o più Piani di Gestione delle Emergenze dove viene riportato che, in caso di infortunio o malore, il primo numero telefonico da chiamare è il 112 e - quindi - il 800 435311.
4. Ogni Impresa operante nel Porto di Trieste informa, addestra e sensibilizza periodicamente, anche attraverso opportune esercitazioni o sessioni formative, i propri Lavoratori e Appaltatori sui contenuti del presente Protocollo e sull’utilizzo dei seguenti numeri telefonici attivi H24 da selezionare in caso di emergenza sanitaria:
- 112 -> numero unico emergenze che attiva la S.O.R.E.S.;
- 800 435311 -> numero telefonico della Sala Operativa di AdSP MAO, riportato sul retro del badge personale di accesso ai Punti Franchi del Porto di Trieste;
5. Nei casi di segnalazione di una situazione di emergenza la Sala Operativa di AdSP MAO svolge funzioni di gestione del coordinamento tra soccorsi esterni, organismi di ispezione e controllo e i soggetti che regolano la manovra ferroviaria e il traffico portuale:
- attivando una o più unità mobili di vigilanza del Porto al fine di accogliere all’arrivo in Porto i mezzi mobili dell’ Emergenza Territoriale di ASUGI, accompagnandoli fino al luogo dell’evento,
- interfacciandosi con la Sala Operativa ADSPMAO della Direzione Infrastrutture Ferroviarie, la Sala Operativa di ADRIAFER S.r.l.aS.U. e la Sala Operativa Viabilità di Porto di Trieste Servizi S.r.l.
- segnalando l’emergenza in atto agli organi di vigilanza, ispezione e controllo aventi competenza in ambito portuale.
6. In base alla variabilità delle situazioni di emergenza e in considerazione del fatto che non sempre chi interviene in soccorso di uno o più soggetti colpiti da malore o infortunio è nelle condizioni di effettuare la chiamata al 112 o dispone sul luogo di emergenza di soggetti in grado di effettuare tempestiva chiamata anche alla Sala Operativa di AdSP MAO, non consentendo l’attuazione tempestiva delle attività di coordinamento in ambito portuale da parte della stessa inerente all’intervento da parte degli equipaggi del 118 Emergenza Territoriale, è stata definita la procedura operativa di cui all’Art. 2.
 

Art. 2 - Procedura operativa

1. La chiamata con la richiesta di soccorso viene effettuata dal soggetto che ravvisa l’emergenza in atto telefonando in primo luogo al 112 e trasferita alla S.O.R.E.S.
2. La S.O.R.E.S., dopo avere ricevuto la richiesta di soccorso proveniente dal Porto di Trieste allerta:
a. il mezzo 118 idoneo a intervenire a fronte della richiesta di soccorso pervenuta,
b. la Sala Operativa di AdSP MAO al 800 435311 o al 040 6732523 comunicando
- l’emergenza in atto,
- la localizzazione indicata dal richiedente,
- il numero di mezzi con i quali stanno per intervenire,
- il loro percorso di arrivo in Porto.
3. La Sala Operativa di AdSP MAO, attivando i vari operatori in servizio e utilizzando le diverse linee telefoniche a disposizione:
a. contatta la Sala Operativa ADSPMAO della Direzione Infrastrutture Ferroviarie, la Sala Operativa di ADRIAFER S.r.l.aS.U e la Sala Operativa Viabilità di Porto di Trieste Servizi S.r.l. richiedendo ai primi di sospendere eventuali manovre ferroviarie che implichino l’attraversamento della viabilità portuale e alla Sala Operativa Viabilità di attivare gli addetti alla viabilità allo scopo di assicurare spazio di percorrenza delle strade portuali libero da mezzi e persone fino all’accesso al luogo sede dell’emergenza,
b. conferma alla S.O.R.E.S. il Varco portuale di accesso o, qualora vi siano ostacoli o interferenze non eliminabili, riporta alla S.O.R.E.S. quale sia, nonostante il percorso di provenienza, il Varco portuale di accesso più opportuno da utilizzare per ridurre i tempi di arrivo,
c. mette al Varco di accesso concordato una pattuglia delle Guardie Giurate con lampeggiante acceso per accogliere i mezzi di soccorso e accompagnarle presso il luogo dell’emergenza sanitaria,
d. informa le Guardie Giurate di presidio al Varco dell’arrivo dei mezzi di soccorso,
e. qualora l’accesso preferenziale risulti il Varco 1 in Riva Traiana e questo, rispetto all’orario della richiesta di soccorso risulti chiuso, contatta al n° 040 6732538 la Guardia di Finanza che attiva - anche a distanza - l’apertura del cancello riservato ai Trasporti Eccezionali monitorando la situazione a mezzo di telecamere orientate su tale varco,
f. qualora l’accesso alla Piattaforma Logistica - Terminal Siderurgico risulti bloccato dalla presenza di un treno in attraversamento in Via degli Altiforni o da altri impedimenti, contatta il presidio del Varco Piattaforma Logistica per richiedere la tempestiva apertura manuale con presenza della Guardia di Finanza del Varco situato in prossimità del comprensorio ex Gaslini,
g. contatta i soggetti reperibili dei Concessionari delle aree presso cui ha trovato origine la segnalazione dell’evento al fine di accertare che le pertinenti procedure di emergenza siano messe in atto,
h. segnala l’emergenza in atto ai seguenti organi di vigilanza, ispezione e controllo aventi competenza in ambito portuale: ASUGI, Vigili del Fuoco, Polizia di Frontiera Marittima, Capitaneria di Porto, Nucleo Ispettivo di AdSP MAO come previsto dal Protocollo d’intesa per gli interventi in ambito portuale per il personale di polizia giudiziaria e gli organi ispettivi in rev. 00 del 16 novembre 2018 e il presidio della Guardia di Finanza qualora l’emergenza implichi l’apertura del Varco 1,
i. mette a disposizione anche altre pattuglie delle Guardie Giurate o del Servizio Viabilità di Porto di Trieste Servizi S.r.l. qualora S.O.R.E.S. comunichi l’arrivo di più mezzi di soccorso in Porto (es. Automedica e Ambulanza) che potrebbero giungere al Varco di accesso definito in momenti diversi.
4. Gli Addetti al Servizio Viabilità di Porto di Trieste Servizi S.r.l. assicurano sia all’entrata che all’uscita la libera percorrenza della viabilità al passaggio dei mezzi di soccorso.
5. Le Pattuglie delle Guardie Giurate assicurano sia all’entrata che all’uscita il servizio di accompagnamento e di scorta dei mezzi di soccorso o si attivano nel renderli percorribili nel minor tempo possibile.
6. La Sala Operativa della Direzione Infrastrutture Ferroviarie in collaborazione con la Sala Operativa di ADRIAFER S.r.l.aS.U. assicurano il non impegno della viabilità sui percorsi di ingresso e di uscita destinati al passaggio dei mezzi di soccorso.
7. I Concessionari delle aree o dei locali interessati dall’emergenza assicurano aree libere da ostacoli e l’apertura degli eventuali Varchi di competenza per favorire l’ingresso e l’uscita dei mezzi di soccorso.
8. La Sala Operativa di AdSP MAO mantiene sotto controllo attraverso la visione delle telecamere e i canali di comunicazione con la Sala Operativa della Direzione Infrastrutture Ferroviarie di AdSP MAO. la Sala Operativa di ADRIAFER S.r.l.aS.U e la Sala Operativa Viabilità di Porto di Trieste Servizi S.r.l. lo stato di percorribilità dei percorsi di uscita dall’area portuale sede dell’accadimento fino all’avvenuta conclusione dell’intervento di pronto soccorso.
9. La Sala Operativa di AdSP MAO, una volta accertata l’avvenuta uscita dal Porto di tutti i mezzi di soccorso, comunica alla Sala Operativa della Direzione infrastrutture Ferroviarie di AdSP MAO, alla la Sala Operativa di ADRIAFER S.r.l.aS.U e alla Sala Operativa Viabilità di Porto di Trieste Servizi S.r.l. lo stato di cessato allarme, consentendo quindi la normale ripresa dei traffici portuali su strada e su rotaia.
 

Art. 3 - Varchi di accesso al Porto di Trieste

1. L’orario di apertura e l’ubicazione dei Varchi del Porto di Trieste è di seguito riportato:
a. Varco di Punto Franco Vecchio, situato in Largo Città di Santos aperto H 24 tutti i giorni.
b. Varco 1 di Punto Franco Nuovo, situato in Riva Traiana aperto dal Lunedì al Sabato dalle ore 07.00 alle ore 19.00. Chiuso la Domenica e i giorni Festivi. Il varco è comunque sempre percorribile, anche durante l’orario di chiusura, tramite apertura in remoto da parte della Guardia di Finanza su allerta della Sala Operativa di AdSP MAO del cancello riservato ai Trasporti Eccezionali.
c. Varco 4 di Punto Franco Nuovo, situato in Viale Campi Elisi aperto H 24 tutti i giorni.
d. Varco Orm.57 di Punto Franco Nuovo, situato in Via della Rampa, aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 07.00 alle ore 19.00 ed il sabato dalle 7.00 alle 13.00. Chiuso la Domenica. Durante gli orari di chiusura, all’area si accede tramite il Varco 4 di Punto Franco Nuovo.
e. Varco della Piattaforma Logistica, situato in Via degli Altiforni aperto H 24 tutti i giorni.
f. Varco di Punto Franco Oli Minerali, situato in Via Rio Primario aperto H 24 tutti i giorni.
 

Art. 4 - Riesame del Protocollo

1. Con frequenza almeno annuale, in occasione di un Comitato di Igiene e Sicurezza del Porto di Trieste, le funzioni responsabili della S.S.D. 118 Emergenze Territoriali di ASUGI e le funzioni responsabili di Security, Safety, Viabilità e Infrastrutture Ferroviarie di AdSP MAO, il Servizio Viabilità di Porto di Trieste Servizi S.r.l. e ADRIAFER S.r.l.aS.U. si incontrano per riesaminare la validità del presente Protocollo.
2. Nell’occasione del riesame annuale del Protocollo sono trattati i seguenti temi:
a. i rischi in materia di salute e sicurezza presenti nelle aree portuali cui sono esposti gli operatori dei Servizi di Soccorso in sede di intervento,
b. eventuali non conformità rilevate nelle procedure e nei contenuti delle chiamate di richiesta di attivazione dei servizi di emergenza in caso di necessità di intervento sanitario,
c. eventuali non conformità riscontrate durante gli interventi di soccorso in Porto con riferimento agli aspetti connessi alla logistica, ovvero interferenze riscontrate, rallentamenti, criticità di accesso ai luoghi sede dell’emergenza;
d. necessità di effettuare sessioni di formazione sulle comunicazioni che le Parti Interessate alla gestione del processo devono gestire con il NUE 112, la S.O.R.E.S. e gli operatori dell’Urgenza Territoriale.
e. necessità di effettuare sessioni di familiarizzazione da parte degli autisti dei mezzi di emergenza rispetto alla viabilità portuale e accesso ai luoghi di lavoro dei terminal e delle altre aree in concessione all’interno dei Punti Franchi del Porto di Trieste che si potrebbero rendere necessarie anche a seguito di modifiche occorse nella viabilità e nella regolazione dei flussi del traffico portuale.
3. I temi discussi e le decisioni assunte a seguito del riesame annuale del Protocollo vengono verbalizzate e il verbale viene condiviso tra i partecipanti e vengono pianificate le eventuali azioni di miglioramento o di adeguamento.

Trieste, li 5 settembre 2022
 

Il Presidente di AdSP MAO

(Dott. Zeno D’Agostino)

 

Il Responsabile SSD Emergenze
Territoriali ASUGI
(Dott. Alberto Peratoner)